lunedì 29 dicembre 2008

Fino alla fine!!!!

Fino alla fine!!!! Questo era lo strillo di Viglia , il nostro allenatore, che ci rincorreva nel buio della passeggiata, nell'erba alta rischiarata dalla luna piena del prato di Balledoro dove garretti e polmoni si spalmavano sull'erba umida e fredda delle serate d'inverno. Ci sbucava alle spalle col suo ridicolo motorino e ci si strillava mentre ci sorpassava e il vento portava via il grido e la marmitta..Fino alla fineeeee!!!!. Anche nelle gare era così, te lo trovavi in mezzo alla strada e solo quello ti diceva, fino alla fine, cazzo!!! fino a due metri dopo l'arrivo!!! Ma noi eravamo tosti, duri di comprendonio o forse ci mancavano tutti quei lavori in pista che chi viveva a Genova poteva permettersi. Io persi una gara oramai vinta a due metri dall'arrivo, sono immortalato nelle foto quasi con le braccia alzate ma un istante dopo eccolo il Penthaler che mi passa e vince! E poi Mario, per due volte sfiorò la medaglia d'oro del terzo posto alla Bissolati e proprio negli ultimi metri perse quella maledetta posizione.
Fino alla fine!!! Questo era il mio strillo quando allenavo io, quando quel campione matto di Mattia stracciava tutti i record regionali di marcia e marciava da solo, nessuno gli stava dietro ma dovevi incitarlo sempre e comunque per vedere quanto valesse. Ma lo strillo era per tutti, per la Stefania e La Francesca, per la Nadia e Francesco e Gianmaria e anche per mio fratello nel periodo che correva.
E a volte i risultati c'erano, Mattia quarto ai nazionali giochi della gioventù, le ragazze seste ai nazionali di campestre e quarte ai nazionali giochi della gioventù. E poi titoli regionali e provinciali e tante altre soddisfazioni. Il diploma da tecnico del settore giovanile iniziava a stare stretto e si pensava a quello di assistente tecnico regionale ma il lavoro mi portò via da quel mondo ed è uno dei più grossi rimpianti della mia vita.
Sognavo di stare sugli spalti di qualche stadio del mondo con un mio atleta in pista con la maglia azzurra dell'olimpica italia e di tenere in mano la bandiera per la sua sicura vittoria.
Stare un pò appresso ad Ezio mi fa rivivere un pò questo, tutti questi ricordi messi lì nel cassetto, certo ora gli obbiettivi sono diversi, vogliamo preparare una bella maratona e divertirci con lo spirito dell'amatore. Ma i principi sono gli stessi, quel.. Fino alla fine!! esce sempre dal profondo, vuol dire che non importano quei 380 metri che hai fatto in salita ma solo quegli ultimi venti che rimangono, l'allenamento sta sempre nell'ultima ripetuta, nell'ultimo kilometro. Come in un film dove si svela la trama solo all'ultimo anche nell'allenamento solo alla fine si sa se si è fatto un bell'allenamento. A volte lo si capisce solo dopo mesi e mesi e a volte è troppo tardi.
Il ragazzo si applica, sta lavorando sodo, sta capendo che la qualità nel lavoro paga e che solo arrivando Fino alla fine .. si possono raccogliere i risultati. In settimana abbiamo fatto le salite , 6x420 metri, tutte fatte allo stesso tempo, il recupero giusto, la fatica quella che serve e basta e il recupero dei giorni dopo è stato buono. Cinque allenamenti in questa settimana di pioggia e feste, forse qualche kilometro in meno rispetto alla tabella ma recuperemo.
Abbiamo già visto alcuni difetti sulla dinamica di corsa e stiamo valutando come correggerli, ma non sveliamo troppo sennò poi ci copiate, non dobbiamo darvi questo vantaggio.
Fino alla fine strillavo a d Ezio su per la salita e fino alla fine stiamo chiudendo l'anno 2008 che dal punto di vista sportivo è stato strepitoso, non in termini di risultati per me ma per cose fatte.
Ristoro Roma Ostia, due Maratone, Passatore e poi tutte le gare in giro e poi i Blogtrotters e la gar di Colonna con raduno annesso e poi gli incontri con Pizzolato.
Fino alla fine per strada come ieri alla Natalina degli amici di Monterotondo, quattro ore sotto l'acqua con la gamba zoppa ma felice di esserci..FINO ALLA FINE!!!

sabato 27 dicembre 2008

E anche sto Natale..

Abbiamo scavalcato anche questo Natale, ormai resta solo come festa per i bambini, nessuno pensa più a santificare questa festa, i nostri problemi continuano ad essere i telefonini di ultima generazione, come crakkare la wii, quale gomme montare sulla macchina nuova ecc ecc. Siamo un pò allo sfascio, ma non importa a nessuno, figuratevi a me che ho tutt'altri problemi. Parlare dei propri sentimenti è bandito, guai a raccontare di proprie traversie, si è deboli, non ce lo si può permettere, continuiamo così. Ed invece in questi giorni ho avuto la fortuna di poter conoscere o risentire persone che hanno da raccontare, persone vive che sono nascoste negli angoli intorno a noi e che non vogliono disturbare il nostro mondo che rotola rotola e su più non torna.
C'è l'amico blogger che mi racconta delle sue vicissitudini sentimentali e si confida, ci conosciamo solo per commenti e chat, ed è ancora più bello sentirsi parte di uno sfogo, sapere che in quel momento aiuti una persona a ritrovarsi e a capire qualcosa in più. Poi c'è l'amica ritrovata, è cresciuta in tutti questi anni e ha qualche acciacco da superare, anche con lei si parla e ci si conforta, in questo Natale dove tutti viaggiano a mille fa piacere ritrovare la lentezza di chi può dedicare qualche secondo al cazzeggio e al relax. C'è un altro blogger che conosco anche di persona , anche lui ha sentimenti da recuperare, corre come il vento e vorrebbe correre più forte, ma appena la ex lei torna alla carica, lui viene da me a chiedere consiglio.
Insomma, c'è un mondo sotteraneo che vuole emergere, non lo facciamo emergere noi perchè pensiamo che mostrare debolezze sia un punto a sfavore. Invece a me piace pensare che siamo fondamentalmente deboli, che nella debolezza c'è la fortificazione, c'è la possibilità dell'analisi della propria capacità di crescere e c'è anche la soluzione per poter crescere.
Tanti non approfittano di questa meravigliosa macchina che è la mente dell'uomo, preferiscono obliarsi nel nulla per non dover fare i conti con se stessi.

Tranquilli, è solo una riflessione post feste, sono stato bene a casa con i miei e poi la presenza di mio fratello FRancesco mi ha reso felice. Non ne parlo mai in questo blog di lui, ma gli voglio un bene dell'anima e con lui ho un bellissimo rapporto, ci confidiamo e riusciamo a fare dei bei discorsi che tante volte tra fratelli non si riescono a fare. Peccato abiti troppo lontano, seicento km ci dividono, mi piacerebbe che stessimo più vicini ma la vita è anche questo.

Ieri ci siamo divertiti al 3000 di Santo Stefano organizzato dalla Running, eravamo una quarantina tra partecipanti alla gara e "organizzatori", ci siamo divertiti e se il tempo fosse stato migliore saremmo stati sicuramente di più.

Ho fatti i primi mezzi passi di corsetta e ho una carica in corpo che spaccherei il mondo!!!
Domani accompagno gli orange alla Natalina a Monterotondo, vedrò un pò di Blogtrotters, vediamo Ezio che combina , la sua preparazione va avanti e nel prossimo post racconterò un pò di cosette.

Infine ma non per ultimo ringrazio e contraccambio gli auguri di tutti, che bello sentire tanto affetto, in questi giorni non ho commentato su nessun blog e vi chiedo scusa, ma sappiate che vi voglio bene e che non vedo l'ora di ricominciare a scrivere di corsa e di nuove avventure insieme a voi!!!

sabato 20 dicembre 2008

Allenare Ezio...


Non so manco come ci siamo arrivati a questa decisione, ma sta di fatto che sto allenando Ezio per la Maratona di Roma 2009. La mia esperienza per questa disciplina è un pò limitata , però in definitiva ne ho preparate cinque e quindi un infarinatuta generale ce l'ho.

Per programmare un periodo di allenamenti occorre decisamente fare un passo indietro e vedere il risultato precedente e come ci si è arrivati. Ezio ha chiuso la Maratona di Firenze in un buon 3h39 che lo ha portato a migliorarsi di oltre 4', non è arrivato distrutto e non ha patito di crampi o altri malesseri, ha comunque evidenziato un calo nel finale che comunque ha contenuto . A prima vista si osserva che il lavoro aerobico è stato svolto bene, d'altronde era la terza maratona che correva nel 2008 e quindi i lavori di corsa lenta sono stati fatti tutti e bene. Sono stati fatti pure dei collinari che hanno migliorato la forza resistente ma le lacune si evidenziano e stanno tutte nei lavori lattacidi intorno al valore di soglia. Ezio ha fatto le tre maratone senza fare un buon numero di ripetute o comunque di lavori che lo abbiano portato a lavorare intorno al valore di soglia allenandola ad andare un pò più in alto.

Partendo da questo presupposto ho preso le settimane che mancavano alla maratona di Roma e ho levato la prima che era quella successiva a Firenze e poi ho tolto quella precedente Roma che sarà di semplice scarico. Ho ottenuto così un periodo di 14 settimane che ho ulteriormente diviso in 7 periodi di due settimane in cui Ezio dovrà svolgere 10 allenamenti in considerazione del fatto che nella preparazione di Firenze gli era riuscito di correre 5 volte a settimana. In maniera graduale ho diviso il periodo in modo di avere un primo momento dedicato allo scarico e ad un iniziale carico di lavori di potenziamento , via via che passano le settimane si ha un aumento del carico aerobico e del potenziamento, fino a passare dai lavori di ripetute in salita a lavori di ripetute via via crescenti. Il carico di lavoro settimanale raggiunge un massimo di 70-80 km a settimana nei periodi centrali della programmazione, già lo aveva fatto per Firenze per poi decrescere verso Roma. L'elemento più importante per il ragazzo che alleno consiste nel riuscire a metabolizzare gli allenamenti di ripetute e sprint in salita, allenamenti che ha sempre evitato e che , invece , sono qualificanti per cambiare il passo, per non rimanere sempre legati a quel passo da corsa lenta. Per avvicinarsi alle 3h30 in maratona bisogna dare una svolta in termini qualitativi ai lavori e con questi allenamenti cercheremo di farlo. Sul suo blog troverete tutti gli allenamenti da lui svolti in questo periodo e potete farvi un'idea di cosa stiamo combinando, troppo non diciamo sennò ci copiate..ehehe!!! Scherzo ovviamente, comunque ci proviamo a dare una mano a questo ragazzo , se riusciremo nella impresa saremo felici, se non ci riuscirà pienamente ci saremo lo stesso divertiti e sicuramente avremo imparato qualcosa di nuovo.

Non vedo l'ora di poter correre al suo fianco e al fianco di tutti voi che in questi mesi mi siete stati così vicino.

Buon weekend prenatalizio!!!

giovedì 18 dicembre 2008

Piccoli passi.


Il corpo va a cercare quell'equilibrio che non disturbi la gamba operata. tuti i sensi sono allertati per intercettare i più piccoli segnali di dolore. E' un equilibrio instabile, ogni piccolo movimento porta ad uno squilibrio ed ora si avverte un pizzico qui e ora la.

Due notti da incubo, le reni sono spezzate ma io non sono l'Albania e la guerra è finita. Due notti insonni a portare avanti le lancette dell'orologio e a portare la mente oltre il presente. Una passeggiata per tanti ma non per me; per me che posso vantarmi di aver sofferto tante volte, anche se fisicamente molto meno,, per me dicevo è un'altra sfida anche se in forma diversa.


Piccoli passi..le due notti sono passate, il corpo concentra il suo sforzo per aiutare la gamba, quella gamba va mossa!! E allora la lascio scivolare sul letto avanti e indietro fino a capire il limite momentaneo, quello che dovrà essere, appena possibile, superato. Ilmiti e record che nel momento della difficoltà diventano piccole prove di abilità ed ingegno. Come il riuscire a mettersi seduti sul letto senza avvertire dolore, come l'aprire lo sprtello del comodino raggiungendo l'oggetto più lontano. Come il riuscire a recuperare un cavo penzoloni dal muro o come ,infine, riuscire a mangiare senza lasciarsi una briciola addosso.


Piccoli passi.. finalmente la terza notte il corpo si placa e si dorme un po' di più, i fastidi calano ma la concentrazione no, la mente pensa al omani e a quel piede che dovrà toccare terra..


Go Giampy Go! Il piede atterra, formicola tutto, una forza contraria ma dieci volte più forte me lo riporta su, ma l'operazione è avviata. E' un tormento ma due passetti ci escono, la sedia mi sente piombargli addosso, mi ripara e sostiene.

"Muova la gamba! Non la tenga ferma!" Grazie dottore, go giampy go e via di nuovo fino alla finestra e poi via di nuovo fino al bagno, il bastone di uno splendido nonno di ottantasei anni mi da fiducia e forza. Questa notte arriva l'oblio, è già tutto un ricordo, le reni, i tubicini, i punti, la gamba, gli aghi i cerotti e le grida ele luci sempre accese.


Piccoli passi.. ora basta dormire, è l'alba, scendo con la stampella nuova e finalmente esco dalla stanza e arrivo alla stanza accanto e ritorno, go giampy go. Oramai sono in sfida, Massimo parte con il girello e due fisioterapisti al seguito per il corridoio e io mi lancio al suo inseguimentocon la mia stampella nuova fiammante ma stavolta ho con me il Boss nelle orecchie, che carica, che energia, quanto ti amo Boss!! Quante volte mi hai aiutato e anche oggi sei qui a dirmi Go Giampy Go!!


"Domani la mandiamo casa!"..è tutto alle spalle, lo ha certificato il Doctor LOcks! Che traffico ora su questo corridoio, il Giampy vola avanti e indietro per tutto il pomeriggio, lo ha detto il dottore, il mio allenatore di questa sfida. E la stampella? E' già dimenticata dietro il letto, impolverata e testimone di un ricordo, fresco ma ormai solo un ricordo.


Oggi il grazie è tutto per me, per quella mia capacità di saper trasformare la mia apparente fragilità in una costruzione di nuove esperienze ed emozioni. Un ulteriore rafforzamento delle mie possibilità sempre mascherate dal voler avere certezze, dal voler essere voluto bene ed accudito.


Tutti dormono oramai, inizia l'ultima notte, l'ultima di questo viaggio nella propria coscienza e dei propri limiti. Piccoli passi si ma sempre in avanti, come da quarantadue anni a questa parte!!

Go Giampy Go!!


Questi sono stati i miei ultimi giorni, le mie emozioni e sensazioni, i miei tormenti e le piccole gioie. In tutto questo tempo c'è sempre stato l'affetto , la presenza e l'amore di tantissime persone , dalla famiglia agli amici e ai conoscenti. Forse il tipo di operazione non richiedeva tutta questa attenzione, ma il soggetto Giampy sicuramente si!


Grazie quindi a tutti voi, in questi giorni c'è stata anche la conferma e la consapevolezza di essere attorniato da persone splendide!!

mercoledì 10 dicembre 2008

Vogliamo provarci?






A volte succedono cose che danno un senso di predestinazione, a me succede spesso di trovarmi in situazioni che mi fanno pensare che sono segnali che indicano cambiamenti. Sorvolo su tanti esempi, anche molto recenti, che potrei fare e mi soffermo su stamani.


In questi giorni , tra i tanti pensieri che mi frullano in testa, c'è la voglia di uscire presto da questa situazione e di impostare un discorso agonistico futuro. Ho voglia di tornare ad essere un po' competitivo, ho voglia di riassaporare ritmi, tempi e tabelle di un tempo.


E così oggi succede che smanettando il videoregistratore che non funziona da tempo, senza neanche crederci, ritorni a funzionare. Passa a trovarmi Franco Gizzi, il Vicepresidente della Running e approfitto della sua presenza per mettere una vechhia cassetta, datata 1984, in cui c'è una mia gara campestre e poi le registrazioni delle olimpiadi di los angeles '84. Rivedo la Dorio, Coe, la vittoria di Cova nei 10.000. Un bel regalo in questa mattinata piovosa e con l'angoscia di tornare in ospedale.


E allora ecco il presentimento che prende ancor più corpo e si fa largo tra i tanti pensieri, voglio esserci pure io!! Fatto salvo che correre per me sarà sempre uno sfogo, un modo di vivere da amatore e che la gioià sta già nel semplice uscire di casa addobbato da runner, fatto salvo questo dicevo, vorrei osare un poco.


Sto dimagrendo e, tenendo conto che la seconda operazione la farò a marzo, dovrei continuare a dimagrire, spostando sensibilmente il mio metabolismo. Concentrandomi su gare su strada tipiche come le 10km e le mezze, allenandomi bene e con criterio, vorrei migliorare tutti i miei ultimi record.

Prima devo chiudere questa parentesi di acciacchi e poi ne riparliamo.

Intanto vi lascio ad un sondaggio, ormai tutti i blogger lo fanno e hanno un sacco di commenti ad ogni post.


Secondo voi, dati i tempi vecchi e recenti, allenandomi con costanza e criterio, quali tempi posso raggiungere in queste gare?



  • 5000 17'30 1986 20'06 2007

  • 10000 36'40 1985 41'50 2007

  • mezza 1h20'24 1985 1h35'30 2007

Avete una settimana di tempo per dare delle risposte, ci vediamo dopo la mia operazione, conserveremo tutti i commenti e poi ne riparleremo.



Ritorno ora alla giornata di lunedì, ci siamo incontrati in Villa a Frascati per la foto sociale, eravamo un'ottantina, la metà.., della Running Evolution, praticamente non ho parlato quasi con nessuno, saluti veloci e tanto calore comunque. Dò il benvenuto a Marione, eccolo insieme a me e a Mauro, un Blogtrotters tra di noi,ma sopratutto un caro amico con cui ho legato subito e che non vedo l'ora di avere assieme in gara con la stessa canotta.

Chiudo con un altro lavoretto che mi aspetta al ritorno, allenare Ezio per la Maratona di Roma!!

Abbiamo già tirato giù otto settimane di lavoro, vediamo cosa ci esce e comunque ne riparleremo quando torno.

Ari..vado ma stavolta non dico più niente!!

martedì 9 dicembre 2008

L'annoso problema dei topi sotto l'albero..


E così siamo arrivati all'Immacolata e al tradizionale rituale della preparazione dell'albero di Natale. Come ogni anno cerchiamo io e mia moglie di tenere alla larga i bimbi nella preparazione dell'albero, è un pò sbagliato perchè dovrebbero essere loro i protagonisti della costruzione di questo simbolo pagano, ma sappiamo tutti come va a finire. Palline rotte, fili che continuano a girare per casa senza fine, luci irrimediabilmente inutilizzabili e altro che non vi sto ad elencare.
Non è proprio così perchè anche loro partecipano, ma in maniera limitata e sopratutto.. SENZA TOCCARE NIENTE!!! ..ma com 'è possibile fare una cosa senza toccare niente? fa niente, devono riuscirci e basta e piano piano l'albero prende forma, ogni anno si arricchisce e ora è proprio al limite.
Di solito lo facciamo nel primo pomeriggio così l'ultimo dei bimbi negli anni, era a dormire e quindi più liberi e così quest'anno è toccato a Ricky essere assente, almeno inizialmente, e le femmine Didi e Fede hanno contribuito all'operazione. Non vi elenco le litigate tra loro e tra loro e la madre. Io di solito mi occupo del facchinaggio, cioè di portare tutti i pacchi dalla cantina a casa, del montaggio dell'albero stesso e della messa in opera delle luci, al resto se ne occupa mia moglie.
Insomma, è iniziato il periodo natalizio e vorrei che quest'anno fosse ancor più bello di tutti gli altri anni, vorrei sentire ancor di più il calore degli amici e dei parenti, so che sarà così e già lo assaporo.
E come tutti gli anni torna il vecchio problema dei "topi" che girano attorno all'albero, ora cercando di toccare le palline e ora mettendo la mano alle luci. Ma la loro vera attenzione è rivolta ai pacchi che piano piano riempiranno lo spazio attorno all'albero. Sarà una rincorsa lunga fino alla sera di Natale dove in trenta secondi netti verranno aperti tutti i pacchi e questi topi saranno felici. Bisognerà vigilare attorno a questo angolo di casa, c'è sempre qualche manuccia di troppo che va a grattare i pacchi e qualche occhio di troppo che va a sbirciare troppo.
Ecco la prima rilevazione fotografica del primo topo sorpreso ad aggirarsi nel luogo del reato, prima ammonizione per lui, alla terza niente panino e nutella!!!

venerdì 5 dicembre 2008

..Sospeso fino a Venerdì prossimo.

E ora come faccio a dirvi che è tutto vero e che non vi ho preso in giro? Come faccio a spiegarvi che stamattina sono entrato alle 11e30 in sala operatoria e che l'anestesista mi ha bloccato a due passi dall'operazione?
E invece è proprio così, per un disguido tra anestesisti, dottori, infermieri, protocolli vari da seguire ecc ecc, questa mattina mi è stata fatta una punturina prevista dalla terapia ma non in sintonia con il tipo di anestesia a cui dovevo essere sottoposto. Aspettare le dodici ore previste per poter vedere svaniti gli effetti della puntura voleva dire essere operato alle dieci della sera e , anche se il chirurgo è bravissimo, dopo dodici ore di lavoro forse è meglio per tutti farlo riposare.
E così con grande mortificazione da parte loro e un pò di sconforto da parte mia, abbiamo deciso che si torna in campo venerdì prossimo, solo in quel giorno c'è la sala operatoria per la chirurgia vascolare e quindi tornerò in ospedale il giovedì pomeriggio e venerdì sarò in sala alle sette e mezzo della mattina.
Sono incavolato sì, ma non vorrei sentire parole di qualunquismo in questo blog, non vorrei vedere commenti sulla solita mala sanità, sul fatto che va tutto a rotoli ecc ecc.
In questi ultimi tempi frequentando ospedali ho visto quanto ci sia di buono in tutti coloro che vi operano. Sia a Frascati che a Velletri ho trovato un personale qualificato e all'altezza di dare conforto e professionalità al degente. Evidentemente il discorso è un pò più alto e investe magari il sistema dirigente al più alto livello. Di una politica che dovrebbe dotare queste persone volenterose ,che fanno un mestiere altamente usurante , di strumenti e di risorse di personale sempre più all'altezza di una società come la nostra. Società del benessere che riesce a farci vivere quasi cent'anni e che deve quindi e comunque gestire un sempre maggior numero di ospedalizzazioni, di interventi e di tutto ciò che ci permetta di andare avanti negli anni con una disinvoltura impensabile fino a poco tempo fa.
HO il cuore gonfio di gioia invece per tutto quello che mi state dedicando, dalle telefonate ai commenti qui, alla presenza fisica fino agli sms. Sapere di avere tutti voi davanti a me per proteggermi mi ha dato una forza straordinaria e vi ringrazio.
Ed è per questo che vi chiedo di sospendere il giudizio di una settimana, Venerdì spero , sarà tutto finito e riscriverete le felicitazioni. Per ora tengo tutti questi in bocca al lupo fin'ora fatti come se valessero per il prossimo venerdì.
In questa settimana parliamo d'altro, aiutatemi a non stare col chiodo fisso a quella sala e fatemi spensierare, questo è l'ultimo favore che vi chiedo e so che lo farete.
Da domani scrivo dei miei amici a Firenze e di altre cose e poi riprenderemo questo discorso.
Un bacio a tutti e sappiate che vi voglio un mare di bene!!!!

martedì 2 dicembre 2008

Go Giampy Go!


Vado!!
Tra poco esco di casa e vado in ospedale, Venerdì mi operano.
Si chiude una pagina che dura da questa estate, niente retorica, fa parte delle cose della vita e bisogna superarla.
Ringrazio tutti gli amici che in questi quaranta giorni di reclusione mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto, la lista è lunghissima e scordarne solo uno sarebbe peccato mortale.
Ultima testimonianza di affetto è stato lo striscione che alla Maratona di Firenze i miei amici orange e blogtrotters hanno preparato e si sono immortalati. L'idea è stata di Ezio e lo ringrazio.
Quando potrò rimettere le dita su un pc metterò le foto di Firenze con i miei amici e racconterò un po' di cose. Ora vi saluto e abbraccio..a presto!!!

mercoledì 26 novembre 2008

Non dimenticatevi questo..

Questo post è dedicato a tutti i miei amici orange e blogtrotters che Domenica parteciperanno alla Maratona di Firenze. Saranno in tutto oltre 50 quelli che conoscono Giampy che si ritroveranno per le strade di Florence e cercheranno di portare a termine la loro maratona.

In questo periodo della loro preparazione ho potuto osservarli con spirito distaccato, li ho visti esternamente e quindi con spirito più razionale e super partes. MI sembrano tutti molto agitati, il fatto di essersi preparati assieme, di essersi confrontati ogni giorno su internet sui loro allenamenti, probabilmente li ha caricati forse fin troppo. E allora per allentare un pò la giusta tensione agonistica che in questo momento li assale voglio dargli un consiglio e fargli un regalo simbolico.

Tra le tante cianfrusaglie che metterete in borsa portate pure questo regalo che vi sarà molto utile in gara.

Questo strumento vi sarà molto utile in svariate situazioni di gara, vediamo di rappresentare le principali.

Quando vi accorgerete che avete completamente sbagliato abbigliamento e che fa un caldo della Madonna e la tuta da sci non era proprio il caso di metterla..

Quando vi renderete conto del perchè quel ristorante della sera prima vi ha fatto pagare poco e ora lo stomaco sta cedendo..

Quando nel mezzo della gara avrete capito che non era proprio il caso di fare un ritmo di venti secondi più veloce ..

Quando TI sarai reso conto che hai bucato tutte e due le ruote della bici e la RAI non ne ha altre da darti..

Quando avrai capito perchè tutti simpaticamente continuavano a dirti di darti alle bocce..

Quando avrete capito che correre una volta alla settimana non ti porta ad arrivare alla maratona in condizioni più fresche..

Quando avrai capito che nella borsa che hai preparato martedì hai scordato la vaselina e ora un rivolo rosso ti segue per la strada..

Quando vi renderete conto che questo martirio vi sta costando 25 euro a kilometro..

Quando capirete che avete invertito gli alimenti nella dieta dissociata..

Quando una voce da dentro vi farà riecheggiare il saluto della moglie.."vai caro..vai tranquillo e torna con comodo.."

Quando sentirete la voce del turista che vi dirà..ma chi cazz te lo fa fare!!..

INsomma, quando accadranno tutte queste cose, allora ecco pronto il triangolo stradale, mettetelo ben visibile in terra almeno a dieci metri da voi, accostate e fermatevi.

Qualcuno passerà a raccogliervi e vi dirà.."Giampy te lo aveva detto!!!!!!".

IN bocca al lupo a tutti, era solo uno scherzo, nei momenti che vi ho descritto, pensate a me e regalatemi un kilometro, il vero triangolo ce l'ho io e sta messo lì da un po' ma presto lo rimuovo.

sabato 22 novembre 2008

Oggi è festa!

Evito sempre di mettere sul blog i compleanni dei miei familiari, non so il perchè, ma capita così.
Questa volta invece voglio fare gli auguri a mia moglie Elisabetta in maniera pubblica. Abbiamo sempre festeggiato il mio e suo compleanno in modi diversi, a volte a cena coi bimbi, a volte fuori a pranzo, avolte con parenti e amici. I nostri festeggiamenti risentono sempre del momento, a volte ci va di fare ad un modo e a volte in un altro. Quest'anno c'è solo un modo, stare a casa, da soli e tranquilli, stamattina ho messo l?holter pressorio per monitorare la pressione per ventiquattrore e quindi dove si va? La gamba comunque si stanca subito, non riesco a camminare che subito s'indurisce e quindi meglio stare al calduccio.
Insomma, tanti auguri cara mogliettina, evitiamo la retorica ma devo ringraziarti anche e sopratutto per questi momenti in cui la tua presenza è immensa. E' normale che tra moglie e marito si viva così ma non sempre è scontato e fa bene ricordarlo. LO disse pure il prete :"nella gioia e nel dolore..." , il dolore eccolo, fortunatamente è mio e non di lei, quello che fa lei per me io non saprei come farlo. Accudire casa, portare i figli avanti e indietro e curare me, tutti compiti che svolge alla grande e che almeno oggi speravo di risparmiargli.
Cambiamo argomento, dei dottori non parlo..., mi rode non essere a Firenze sabato e domenica prossima, mi stanco subito, sarebbe troppo pesante, ma vorrei essere lì anche solo per un minuto per vedere tutti i miei amici orange-bleu che s'incontrano. C'è poi la curiosità di vedere i vari incontri tra blogger che non si conoscono ancora di persona e di vedere Orlando che si fa la foto in mezzo ai Blogtrotters. Sono contento di aver portato Orlando tra i blogger, lui si è caricato scrivendo ben tre post in una settimana e addirittura ormai commenta in vari blog, e i Blogtrotters si sentono investiti di un ruolo più responsabile. Siamo letti tutti i giorni da tante persone, a volte ci si sbraga un poco nei racconti, il fatto di sapere chi ti legge dovrebbe tenerti sulla falsariga della semplicità della scrittura e la non personalizzazione.
Vabè, vi auguro buon weekend, a chi correrà a Milano, forza Tommaso!!
Stasera un bicchiere di spumante è pure alzato per voi.

lunedì 17 novembre 2008

Un weekend sereno.



In mezzo a tutti questi aghi che mi girano endovena ed intramuscolo in questi giorni, riesco a passare un weekend degno di tale nome. Quando non stai bene riesci ad apprezzare anche una giornata di noia, senza fare nulla, invece questi giorni passati sono stati intensi e devo dire grazie a Ezio e Fausto che mi hanno letteralmente trascinato fuori di casa.


Venerdì è tornato Pizzolato a Colonna per il suo quarto stage a casa nostra, così venerdì sera mi sono presentato alla cena e ho rivisto un pò d'amici , dai simpaticissimi Ilaria e Orlando ai Max , Andrea , Angelo e Monia, Fulvia, Ottavio e Maria Grazia e poi Ugo e Jackie e tutti gli altri, nessuno si offenda. Poi ho trovato amici di altre squadre che facevano lo stage e ne ho conosciuti di nuovi ed altrettanto simpatici. Insomma, una bella serata per uscire dallo stress del pensiero fisso di essere operato e per sentirsi un pò normale. Orlando segue i nostri blog anche se magari non commenta ma è molto attivo nella blogsfera e conosce la maggior parte dei Blogtrotters. La cosa bella è stata constatare che anche altri ragazzi ci seguono nel web e sanno tutto di noi, il movimento è seguito ed apprezzato, il nostro pensiero passa e porta discussione e novità.


Sabato mi ripresento allo stage e con Ezio , Andrea e Ivana e Marione, fresco iscritto alla Running, facciamo un blitz stile "iene" e proclamiamo Orlando "Blogtrotter ad Honorem" e ci facciamo la foto. Lui entra a far parte del nostro circuito e il suo Blog lo inseriremo nel Planet.





E' sempre interessante ascoltare le sue lezioni, c'è sempre lo spunto per la novità e poi è veramente uno di noi, una persona alla mano con cui si può scherzare in ogni momento, gli piace il suo lavoro ma non è così serioso come tanti tromboni che si vedono in giro.




Domenica Mattina alle 7 passa sotto casa Fausto con Lady e Gabriele, si va alla Corri al Tiburtino, garetta con 1700 arrivati organizzata da CAT Sport, torno al Gazebo dopo quasi due mesi ed è un emozione. Ci sono facce nuove, mi metto a distribuire i pettorali e quasi mi vergogno a chiedere il nome, siamo ormai 160 , come si fa a ricordarsi tutti?





Partono e mi prende il magone, vorrei essere lì con loro e tra me e me dico, facciamo presto queste operazioni e torniamo a correre, mi manca la corsa!!!!




Faccio un pò di foto e vedo l'amico blogger Francesco Carboni che arriva dodicesimo e poi a sorpresa arriva Uscuru, ci facciamo la foto di rito e scambiamo due parole.


Si riparte e si ritorna a Colonna per risalutare Orlando che chiude lo Stage, le idee per il prossimo già sono in piedi, ma ne riparleremo. A me resta la bella sensazione di un weekend come tanti, ma dal sapore diverso, a volte abbiamo la felicità a portata di mano e stiamo sempre a lamentarci, arriva un Dottore e ti fa cambiare idea.

Grazie ancora a tutti gli amici che continuano a farmi sentire il loro affetto attorno a me, vi voglio bene a tutti e non so come ringraziarvi.


Un bacio.

venerdì 7 novembre 2008

Un Iniezione..di fiducia!!

Era il 28 Agosto quando facemmo la cena dei Blogtrotters laziali e l'amico GianCarlo disertò per andare a fare una gara a Viterbo, vinse questi pantaloncini ed il giorno dopo sul suo blog scrisse:

"sono quinto di categoria e vinco un ciclista con cerniera portachiavi...solo che di taglia L per me è grande, lo regalerò a Giampiero(che è cicciottello). "

E finalmente dopo oltre due mesi dalla promessa questi ciclicsti sono arrivati alle mie mani attraverso quelle di Fausto. Ringrazio GianCarlo per il pensiero e riceverlo in questi giorni mi fa ancora più piacere.
Lunedì mi sono fatto visitare dal chirurgo che dovrà operarmi e mi ha un pò spiegato l'operazione alla vena dietro al ginocchio ma mi ha pure detto che dovrò operarmi anche ad un'arteria renale che presenta, anche se in minima parte, lo stesso problema. Alla fine queste cose vanno fatte, inutile stare lì a piangere, bisognerà aspettare un pò di tempo perchè devo ricominciare la pratica ospedaliera in quanto cambio ospedale.
Se ne parlerà per i primi di Dicembre, non è che sono contento di dover aspettare così tanto ma con un pò di pazienza penso che arriveremo al dunque. Dopo il ginocchio mi metterò subito in attesa per l'altra operazione in modo che entro marzo ho concluso il mio percorso e possa vedere il sole con occhi meno tristi.
Ieri è stata una giornata diversa dalle ultime che sto passando recluso in casa, al mattino Ezio voleva portarmi con lui a fare compere e quando stavamo per uscire si sono presentati Franco Gizzi e Franco Scaramella al citofono di casa. E' stato un piacere poter passare un'oretta a chiaccherare del più e del meno e di sentire un pò di affetto attorno. Affetto che in questi giorni mi sta riempiendo il cuore, è un continuo squillare di telefoni e citofoni, tutto ciò mi fa piacere e mi da un pò di carica in più.
Nel pomeriggio chiamo Gizzi e gli chiedo se mi porta in sede per stare un pò con chi si ritrova il giovedì pomeriggio per fare un pò di segreteria. Ritrovo Fausto e ritrovo Teresa e poi Andrea Cardinali e conosco il 158..159..boh!! iscritto alla Running..mi sono perso gli ultimi arrivati e mi dispiace molto, non vedo l'ora di conoscerli di persona.
Vado via e Fausto si ricorda di darmi il regalo di GianCarlo, torno a casa e li faccio vedere a mia moglie: " carini!! una bella iniezione di fiducia!!"
E' vero! Ha ragione mia moglie Elisabetta, una bella iniezione di fiducia in questo momento in cui le iniezioni sono due al giorno e mi sono imparato a farle da solo. Metterò questi pantaloncini nella prima gara che farò dopo le due operazioni, quando questo incubo sarà passato e i miei piedi torneranno per strada.
Grazie GianCarlo.

domenica 2 novembre 2008

..Sono vivo e sono qui..

Farsi vivo nel giorno dei morti è un pò una catarsi, un tentativo di uscire da questo blocco mentale che mi perseguita da qualche giorno, dal giorno in cui ho scoperto di dover essere operato. Finalmente con un Ecodoppler abbiamo scoperto il malanno che mi ha tormentato per tutta l'estate, si tratta di un Aneurisma Popliteo e vale a dire che un arteria che attraversa l'incavo popliteo, dietro il ginocchio, è andata, semplicemente andata. Il tratto non è molto lungo e dovrò essere operato per rimettere a posto il tutto.
Domani andrò a parlare con il Professore e vediamo quando lo farà. Questo è il quadro complessivo, sono stato ricoverato 5 giorni in ospedale e ho avuto modo di conoscere persone incredibili sia tra gli ammalati che tra i Dottori e Infermieri, forse un giorno ve lo racconterò.
E poi ho avuto la conferma di tutti gli amici che mi stanno attorno che continuamente mi chiamano per avere notizie , tutto ciò mi riempie il cuore e mi fa stare bene anche se il pensiero è fisso e costante all'operazione, inutile pensare che sarò anestetizzato ecc ecc, ho il chiodo fisso e il mio proverbiale ottimismo e sfacciataggine sono riposti in angoli lontani della mente.
Scrivere un pò mi aiuta a sfogarmi ma non è così semplice, l'animo umano è terribilmente vittima di episodi e solo una grande forza interiore può riuscire a farlo riemergere da un momento di debolezza al limite della depressione.
Sto vivendo le mie ore così, sono incazzato con me stesso perchè vorrei non essere così negativo, così catastrofico ma non è facile, ogni pensiero finisce per arrivare sempre a quel punto. Neanche lo stare assieme agli altri mi è d'aiuto , non riesco a sconcentrarmi e non vedo l'ora che passi tutto. Probabilmente la ferita della morte di mia madre è ancora così fresca da non farmi stare sereno, di vedere l'operazione per quello che è, ho ancora negli occhi delle immagini troppo forti per non potermele rivivere addosso.
Vi ho raccontato i miei ultimi dieci giorni, mi dispiace non essere stato presente alle gare, di non aver letto gli altri blog, ma arrivano situazioni che ti fanno volare via. Per ora vi ringrazio per quello che mi avete dimostrato finora e quello che sicuramente dimostrerete commentando questo post. Non assicuro risposte immediate, non credo di avere forza e coraggio di leggere le vostre parole di sicuro conforto. Ma forse dovrei farlo per vincere un pò sta paura dannata di un taglietto dietro al ginocchio.
SONO PROPRIO UNA PIPPA!!!!!
Infine , per chiudere in bellezza, vorrei ringraziare il mio dirimpettaio Ezio, che mi fa sentire forte il suo affetto e mi fa da infermiere personale in questi giorni. Si dice che i veri amici li ritrovi nel momento del bisogno e sono felice di sapere che lui c'è!!
Ciao amici e a presto!!!

P.S. Dimenticavo di fare gli auguri a Marta e Tonino che hanno messo al mondo ieri la prima bimba "orange". Tanti auguri a Giulia di una vita meravigliosa !!!!!

sabato 18 ottobre 2008

Il mio cielo azzurro.


Nel post precedente ho parlato del mio cielo orange, di quella parte di me che vive le proprie giornate pensando in arancione, di quel sentimento che mi lega a tantissimi amici che corrono ogni giorno con me. Stranamente però quel post è stato commentato solo da altri amici, dagli amici azzurri dei Blogtrotters e da Roby, il mio migliore amico da sempre e quindi senza colore o meglio con tutti i colori dell'arcobaleno. Avevo già notato che da quando sono entrati in campo i bloggher, gli amici della Running hanno cominciato a commentare sempre meno sul mio blog, mi ero fatto delle domande sul perchè ma risposte non me ne hanno date. So però che gli amici orange leggono tutto, non gli scappa niente, vorrei solo sapere se hanno apprezzato il mio post dedicato a loro..boh misteri del web!!


Nel corso della mia vita ho sempre aggiunto amicizie, ho fatto i salti mortali per unire più compagnie tra di loro, gli amici di Cogoleto si rendono conto che si radunano solo quando arrivo su io e poi per il resto dell'anno si sfiorano e basta.

La perdita a Gennaio di mia madre mi ha portato ad andare a cercare nuovi amici, è stato un sentire immediato, senza pensarci. Mi sono reso conto in un lampo che occorre vivere ancora più intensamente, anche a rischio di far saltare abitudini e luoghi comuni. Il tempo sfugge e rimanere alla finestra per troppo tempo ti fa perdere le occasioni che la vita offre. E così arrivò Padova e MOnica e BIbe e poi arrivarono i Blogtrotters, le amicizie si sono estese e arrivò il Passatore e poi la mezza di Roma ed infine il raduno di Colonna. Il mio nome ha girato per tutto il web, oviamente senza arrivare ai livelli di Mathias, il logo da me inventato lo si trova su quasi settanta blog della corsa, è arrivato su riviste ed è andato in giro per tv locali.

Quella voglia di amicizia è stata ripagata da un affetto incredibile, ad ogni mia chiamata c'è sempre stata una risposta immediata in termini di idee e di partecipazione. Ora queste amicizie vanno oltre Giampy e oltre i Blogtrotters, il volume dei commenti di ogni blogger è volato oltre ogni previsione.

A me interessava questo, come sempre ho fatto, la mia soddisfazione maggiore era ed è quella di vedere persone che grazie a me si parlano, persone che erano tra loro sconosciute che trovano punti in comune e trovano amicizie nuove. Forse questo ha qualcosa di intimo, dell'infanzia passata da una casa all'altra, da persone che litigavano sempre, forse oggi riuscirei a radunarle e farle ragionare ma ormai è troppo tardi..

Oggi ho sulle spalle tutto questo fardello, ma non mi pesa anche perchè questi amici azzurri mi stanno simpatici, ho legato con tutti, o quasi, e ognuno di loro riesce a trasmettermi quel senso di cosmopolitismo che vado sempre cercando. Ho sempre buttato un occhio oltre la piazza per vedere in fondo a quella strada cosa c'era.

E da Piazza Europa sono arrivato a Via Parasco e poi all'Ilva e poi su a Via XII ottobre e poi il Tininin e la cava. Sono sceso giù al campo vecchio e risalito a Via Gioiello e poi LO scoglio.

Sono tornato indietro e ho frequentato quelli della chiesa e quelli di via rati e poi giù verso l'arrestra e poi Lerca e Sciarborasca. A 15 anni conoscevo tutto il paese e sono sicuro che oggi ne sarei il Sindaco.

A 42 anni posso permettermi di sentirmi amico sia di chi sta a ROma come di chi sta a Firenze o PIstoia e poi Torino, Mantova . MIlano Thiene e Mezzolombardo, Brescia e Ancona senza parlare di Dublino e Sardegna.

Posso permettermi di pensare che devo continuare a pensare così perchè ai miei figli devo trasmettere questa curiosità di conoscere gli altri, di conoscere l'apparentemente diverso e lontano, tutto ciò per farli crescere al meglio e per evitare quegli errori che in parte sono stati fatti su di me.

mercoledì 15 ottobre 2008

Il mio cielo orange.


Ero svuotato e stanco dopo tutto il periodo passato a preparare la gara di Colonna e il raduno dei Blogtrotters. Ho dovuto fermarmi e ricaricare le pile, forse ho avuto anche un pò d'inerzia che ha sorpreso chi mi vede sempre dappertutto nei blog e alle gare. In questi giorni sto cercando di recuperare il malanno della gamba e forse siamo al dunque in senso positivo. Non corro da un mese e quindi su questo blog avrei poco da raccontare, sinceramente mi rode pure vedervi così vispi e allenati, scherzo ovviamente. Vi posso assicurare però che il cervello è sempre rimasto allenato e attivo, ha continuato a captare sensazioni ed umori e a rielaborare le cose fatte e vissute.
E allora riprendo quello lasciato in sospeso, riprendo a parlare della mia famiglia sportiva e non solo, rivedo quello fatto in quest'anno e vedo tutto ciò che ci è successo e dove ci ha portato.
Riparto dalla gara nostra, rivedo tutte le facce di noi orange, volti visti in un lampo perchè quel giorno c'era da trottare, c'eravamo tutti, tutti coinvolti nella nostra gara. C'erano volti che arrivavano dal centro di Roma, dalla Cassia, dalla Casilina e anche da Ostia.
La Running Evolution va oltre, quello che ancora ,tanti amici rimasti al palo, non capiscono è che la Running va oltre. E crea invidia, siamo guardati e invidiati, brutta bestia l'invidia sopratutto se non è accompagnata dalla capacità di esprimere lo stesso valore , le stesse idee.
Valori e idee che ogni giorno le manipoliamo chiedendoci se continuano ad essere quelle giuste e se possono andare bene a tutti noi. Dopo due anni la running non è solo Fausto , la running è La Running Evolution, chiunque di noi può spendere questo nome, può parlare a nome della Running Evolution e sapere che il nome è garanzia già di per se. C'è ancora da lavorare, sopratutto per migliorare l'organizzazione interna, migliorarsi per stare sempre meglio assieme qualsiasi numero saremo. Lavorare per mantenere la fiducia e la credibilità che ci stiamo creando. Fare il ristoro alla mitica Roma Ostia, fare il ristoro alla Human Race che ha fatto correre il mondo intero, avere partner, non sponsor come tanti erroneamente pensano, come Decathlon , McDonalds e altri, tutto questo lo ottieni solo se sei credibile, se lavori ogni giorno per ottenerlo. Ed è un risultato di tutti noi, ognuno di noi porta il proprio contributo, anche nel momento stesso che fa un qualcosa che può andare in direzione diversa crea sempre lo spunto per riflettere e creare nuove idee.
Siamo sotto i riflettori, ci piace starci ma c'è sempre qualcuno che vorrebbe spegnerti l'interruttore ma il suo problema è che non sa come girare il riflettore sopra di se.
Non vedo l'ora di scendere di nuovo in strada con i miei amici orange, saluto tutti e gli do appuntamento al prima possibile.

lunedì 6 ottobre 2008

And the winner is ...





Vince il quiz "Cosa ha detto Calcaterra a Giampy?"....



Teresa!!!!!!!!!!!!!!!


2° posto per Nikka

"ma dove ca*** hai parcheggiato la macchina Giampy?!? lo vedi che è sulla riga di partenza???????"

3° posto per Simona

"Ma allora quando avrò l'onore di conoscere il fortissimo Mathias!!?Non si fa altro che parlare di lui!"

Grazie a tutti per il simpatico tormentone che ha tenuto vivo in questa settimana questo blog.

Alla fine vince Teresa con la frase più spiritosa e ironica, nessuno si offenda, è solo un gioco!!

Brave anche a Nikka e Simona, le metto al secondo e terzo posto, a me hanno fatto ridere!!

Vince quindi lo zainetto memorabilia dei Blogtrotters la nostra Teresa alias Lady Nutella!!!

martedì 30 settembre 2008

Cosa dice Calcaterra a Giampy?


Domenica a Colonna il vincitore della gara, il grande Giorgio Calcaterra ha detto qualcosa a Giampy, che cosa?

Provate ad indovinare, la frase più divertente, ironica e simpatica la premierò con lo zainetto memorabilia che la Running Evolution ha offerto ai Blogtrotters.

Il concorso è aperto a tutti, buoni belli cattivi e brutti!!!
Ps. ringrazio Frate Tack per la foto.

lunedì 29 settembre 2008

Un cielo azzurro e arancione


Alle 8.55 di stamani con il saluto alla metropolitana di Daniele e Mathias ,preceduto dal saluto all'aeroporto a Monica, si è concluso il Primo Raduno dei Blogtrotters, si è concluso un trittico di giorni vissuti intensamente e senza sosta.
Energie, trattenute in questi mesi senza corsa, si sono riverstate a valanga per vivere al meglio questo evento. Ma l'evento era dentro ad un altro evento. La gara organizzata da noi orange, la nostra gara di Colonna.
E allora ho vissuto su binari paralleli, emozioni allo stesso modo intense e per certi aspetti comunque diverse. Forse questa divisione interiore non mi ha permesso di essermi vissuto interamente una e l'altra parte di cielo, ma ce ne fossero tutta la vita di dilemmi del genere.
Sicuramente dovrò dividere in due post queste due fette di cielo, la parte azzurra del Blogtrotters e la parte arancione della Running, anche se in tante parti i contorni che delimitano i due territori emozionali sono molto pastellati e si confondono.
A presto, intanto grazie a tutti e due gli angoli di cielo.




martedì 23 settembre 2008

Mille palloncini orange

C'era una vispa nonnina che viveva lontano da qui, ogni settimana veniva a leggere queste pagine.
Leggeva pure il sito della nostra squadra e trovava un sorriso nel vedere le nostre facce e i nostri racconti.
Era orange nel cuore, ci conosceva tutti senza averci mai visto.
Ora la nonnina è volata via, sta incontrando altri nonni a cui raccontare l'amore di queste pagine.
Domenica mille palloncini orange li raggiungeranno in cielo a ricordare il nostro amore eterno.

Un forte abbraccio a Regina , Carlo , Riccardo e a tutta la loro famiglia.

domenica 21 settembre 2008

Ritorno ai 4 su 7

Non solo altro in questa settimana, apparentemente sembra che abbia trascurato la corsa, ma non è così. Certamente sono stato assorbito dal ritorno al lavoro, dall'inizio della scuola e dal dare una mano all'organizzazione della gara. Ma incredibilmente ho pure corso ed addirittura ho corso 4 volte. E' stata gioco forza una settimana di scarico, nelle ultime tre settimane ho corso tre volte a settimana e ho pure fatto 3 gare. Le gambe erano piene di acido lattico, indolenzite dal ritorno alla corsa dopo lo stop forzato.
Ho corso lunedì e martedì soltanto 4 km a seduta, gambe dure e fiato corto. Giovedì ho strafatto correndo 6 km con Teresa e finalmente oggi con Ezio ho corso 13 km. Stavo meglio, un pò riposato e anche se il ritmo non è ancora quello mio oggi sono rimasto veramente contento, piccoli passi per la ripresa.
Il fatto di avere soltanto l'obbiettivo di correre e basta mi permettere di essere sereno e di correre solo per il gusto di correre ed ogni seduta portata a casa è un successo.
Da domani si vedrà, questa sarà una settimana piena di cose da fare, cercherò di correre al mattino presto e di preparare al meglio il raduno dei Blogtrotters , in questo momento è la cosa che mi preme di più !!

giovedì 18 settembre 2008

Fuori c'è la fila..

Nel post precedente si legge l'anima della nostra squadra, quando si corre in avanti a velocità folle si rischia di perdere il senso di tante cose, fortunatamente in noi c'è la voglia, l'intelligenza e l'affetto per riuscire a fermarsi un attimo e ricompattare il gruppo per ripartire insieme per nuove crescite e soddisfazioni.
Sono orgoglioso di far parte della Running Evolution e sono orgoglioso di tutti i 133..134..135..ogni secondo aumentano..iscritti a questa squadra.
In soli due anni abbiamo ribaltato una sonnolenza che gravitava nel podismo laziale e la nostra vitalità ha contagiato anche altri ambienti e altre società, non sarà certo merito nostro, ma la festa che facciamo la Domenica in giro per strada in qualche modo ha un pò trasmesso la voglia di sentirsi gruppo e di sentirsi parte di qualcosa.
Era la Best Woman del 2006 quando con Fausto guardavamo con invidia il Gazebo di una società, all'epoca se ne contavano 5-6 di gazebi alle gare, poi è arrivato il nostro tutto colorato e sabato scorso alla 12x1h di Caracalla erano oltre 20, un bello spettacolo, una bella festa per tutti.
Parlando di noi, siamo in fibrillazione per la gara, anche quest'anno abbiamo la sensazione che sarà un'edizione memorabile e l'attesa cresce, ogni giorno si aggiungono tasselli e una spunta sulla lista delle cose da fare viene messa.
Ma non c'è solo questo, c'è il ritorno d'immagine frutto di un anno di lavoro, c'è la fila dietro alla porta della sede per le iscrizioni. Chi ci conosce di persona, chi vede il sito , chi riceve il volantino in giro, tanti si avvicinano a noi e una volta entrati fanno fatica a non restare contagiati. In questi tre anni pochissimi sono andati via, motivazioni diverse ma sempre plausibili, in cambio sono arrivati elementi che hanno riempito il gazebo per non uscirne più.
Chissà quanti saremo nel 2009, cosa faremo, ma non facciamo la rincorsa ai grandi numeri, vogliamo sentirci una bella famiglia, siamo una bella famiglia. E come in tutte le famiglie c'è la giornata storta, c'è lo scontro, ma ci si vuole bene e alla fine ci si ritrova davanti ad una bella Porchetta alla brace e un bicchiere di vino.
Un arrivederci quindi a chi andrà via, un benarrivato ai nuovi ed un grazie di cuore a chi vuol restare con noi!!

martedì 16 settembre 2008

Forse l'ho capita..


Un cavallo depresso si sdraia e non vuole più saperne di rialzarsi.
Il fattore disperato, dopo aver provato di tutto, chiama il veterinario.
Questi, arrivato in loco, visita l'animale e dice al fattore:
"Casi così sono gravi; l'unica è provare per un paio di giorni a dargli queste pillole:
se non reagisce sarà necessario abbatterlo".
Il maiale ha sentito tutto e corre dal cavallo:
"Alzati, alzati, altrimenti butta male!!!"
Ma il cavallo non reagisce e gira la testa di lato
Il secondo giorno il veterinario torna e somministra nuovamente le pillole, dicendo poi al fattore:
"Non reagisce: aspettiamo ancora un po', ma credo non ci sia niente da fare“.
Il maiale ha sentito tutto e corre ancora dal cavallo
"Devi ASSOLUTAMENTE reagire: guarda che altrimenti sono guai!!!".
Ma il cavallo niente.
Il terzo giorno il veterinario verifica l'assenza di progressi e,
rivolto al fattore: "Dammi la carabina: è ora di abbattere quella povera bestia."
Il maiale corre disperato dal cavallo:
"Devi reagire, è l'ultima occasione, ti prego, stanno per ammazzarti!!!"
Il cavallo allora si alza di scatto e comincia a correre, salta gli ostacoli ed accenna passi di danza.
Il fattore è felicissimo e rivolto al veterinario gli dice: "Grazie!!! Grazie!!!
Lei è un medico meraviglioso, ha fatto un miracolo!
Dobbiamo assolutamente fare una grande festa:
Su, presto, ammazziamo il maiale!!!"



Morale Zen:
"FATTI SEMPRE I CAZZI TUOI!!!"

domenica 14 settembre 2008

12x1 h , vecchi amici e cose serie.



Copertina d'obbligo al mio amico Francesco, abbiamo abitato assieme per tre anni e mezzo ,dividendo l'appartamento da scapoli in via Boccea. Un sacco di cose ci uniscono ed erano 9 anni che non ci vedevamo, rincontrarlo è stato molto bello, certe amicizie non hanno fine e mi rendo conto che posso dire ciò di tante persone, passano gli anni ma rincontrarsi è sempre un emozione e per me ieri è stata una grande gioia.


Ciao Frangè e mò quando ci rivediamo..tra altri 9 anni?





Non sto per niente bene ma ieri ho corso comunque la mia terza gara in 20 giorni, la voglia di esserci è troppo forte e il malanno ,forse, non è strettamente legato alla corsa. Dice Marco che faremo un check-up reumatologico, faremo sapere gli sviluppi.


Sono orgoglioso della mia gara, siamo una società di 130 atleti e io ho fatto parte dei 24 che ieri erano in pista, malandato, sbeffeggiato, ci rido pure io ..tranquilli, ma comunque voglioso di stare lì. E' stata una festa del podismo laziale, 79 squadre a correre tutto il giorno assieme, ad incitarsi, a ridere e sudare.

Stonava l'assenza di qualche società, ci saranno sempre giustificazioni ma come dice il saggio..due indizi fanno una prova.. fare la morale agli altri e poi "bucare" e "snobbare" certi eventi non dà una buona immagine di sè. Ieri molti commentavano questi fantasmi ma non sta a noi giudicare, ognuno ha la propria strategia.


Per quanto mi riguarda, corro da venti giorni, sono fuori forma, fuori di testa e fuori dalla bilancia..quello che ho fatto ieri non fa testo, non è il mio standard, ho corso per allenarmi e comunque sono contento dei miei 11.743 metri, dalla disperazione di questa estate verso un pò di luce settembrina.


L'anno passato era andata meglio, leggetevi il post dell'epoca, ma ora sto facendo un pò di chiarezza dentro di me. Ho sempre dichiarato che non sento la Maratona come la mia gara, ho stima di tutti e di tutto ma non la reputo una distanza che mi dà soddisfazione, troppi sacrifici e troppe incognite, in parole povere non ci sono proprio portato.


Quindi niente Firenze, il malanno è ancora persistente e non voglio, probabilmente non posso, permettermi di aggravarlo facendolo diventare qualcosa di più serio e comunque in queste condizioni non riesco a fare una preparazione degna.


"Artrosi" permettendo, voglio puntare a preparare dei bei 10 km, voglio tornare all'antico e cercare di capire perchè un Giampy che correva la Mezza in 1h20 ora non riesce a fare neanche 5 km a 4'. Certo ci sono gli anni di mezzo, ma questi continuano a passare, il peso non è quello che era una volta, ma la domanda è:perchè gli altri possono e io no?


Ieri vedevo questi ragazzi di 50 anni che correvano a 4' , Angelo è una forza della natura con la sua corsa sotto i 3'40, Gian Carlo è un piacere vederlo correre, non sbuffa mai, mai un capello fuori posto, voglio essere come loro!!!


Presunzione, sì!, chiamatela come vi pare, ma era pure presunzione quella di correre la Maratona senza allenamento o di farla dopo mesi e mesi di notti, ora la mia presunzione si chiama 4' al Kilometro e sarò tanto più presuntuoso quanto più riuscirò a fare kilometri a quel ritmo.

Ora vado a preparare una bella tabella, poi vi farò sapere e comunque una tappa d'obbligo sarà il 5000 di Ladispoli del 23 Novembre, l'anno passato ci andai da solo e fui preso in giro da tutti e feci un bel 20'06 senza preparazione, quest'anno ci riandrò da solo..squadra che vince non si cambia!!!


Infine una citazione per GianCarlo, ieri è venuto a Caracalla alle 10 per salutarmi e incitarmi ai miei passaggi, mi colpisce di lui la sua battuta pronta e intelligente, non è mai banale.. e poi è uno spettacolo vedere come si prepara alla gara, concentrato, precisino..nientè è fuori posto, neanche un capello, maglietta stiratissima e calzino rigido.. un vero Top Runner..complimenti!!

giovedì 11 settembre 2008

Pendenze in ..corsa

A grande richiesta ecco la planimetria della gara di Colonna , dopo che su Blogtrotters avevo un pò raccontato il percorso si era sparsa la voce che la gara fosse tutta in salita.
Stasera con Luigi Mazzarocco e Alessandro Ellery Queen abbiamo fatto il giro della gara, ho le gambe dure e indolenzite ma lo vedo come un buon segno, basta avere pazienza. Certo all'inizio correvo proprio male , contratto e dopo anche peggio!! Comunque i 10 km li ho fatti in 56' netti e tenendo conto che i primi 3 erano ben oltre i 6' al km devo essere contento.

Dicevamo della planimetria, nel grafico in alto potete vedere in valore assoluto come si sposta l'altimetria della gara, partendo da un'altezza di 300 metri s.l.m. circa si arriva a salire fino ai 330 metri del km 2.700 per poi ridiscendere fino a toccare i 275 metri s.l.m. con un escursione massima, quindi, di circa 55 metri che si concentrano massimamente e comunque in discesa in due km che vanno dal km 2.700 al km 4.700


Il grafico in termini percentuali fa vedere com'è lo scostamento, non va oltre il 10%, e cioè trenta metri sui trecento iniziali.

Infine il grafico di sopra mostra quanto è il kilometraggio in pianura e quanto quello in salita e discesa, partendo e arrivando nello stesso punto salita e discesa si equivalgono intorno ai 2.700 metri ciascuno e al tratto in pianura va quasi 4.500 metri. Essendo il percorso sui 10 km possiamo tranquillamente dire che la pianura rappresenta il 46% del percorso mentre salita e discesa entrambi il 27%.
Credo che il 28 in Statistica che presi a Scienze Politiche , unito al 28 di Geografia Economica e Politica siano stati utili per poter rappresentare al meglio la gara di Colonna e convincere i timorosi che la gara non è dura ma va fatta con tecnica.
Avendo capito il percorso lo si può affrontare nel modo giusto per portare a casa un bel tempo e per fare un bell'allenamento.
Un consiglio che posso darvi è di riuscire a passare la salita iniziale nella posizione migliore possibile, tanti la subiranno e con la quantità di persone che ci sono una volta incanalati il sorpasso risulta difficoltoso.
Ora tocca a voi , vediamo come ve la cavate!!




mercoledì 10 settembre 2008

Ci stiamo..inColonnando!!

E così sono rientrato, da ieri sera niente più pesto e trenette, focaccia al formaggio e polpi accomodati. Comincio ad invecchiare e 560 km con i bimbi che strillano e la moglie che russa cominciano a farsi sentire, devo iniziare a mandarli in treno e viaggiare da solo.. vabbè!!
Oggi primo passo operativo della gara di Colonna, Fausto ci lavora tutto l'anno a livello di contatti, idee, organizzazione e tutto quanto serve a preparare un evento. Al tramonto del giorno della gara dello scorso anno già pensavamo a cosa sarebbe stato nel 2008 ed eccoci qui.
Oggi alle due e mezza ci ritroviamo in otto a Colonna, io, Franco Giacco, Franco Gizzi, Getullio, Luigi, Giovanni, Mauro Proiettile e il capo Mario Iannotti, operazione acquisizione viveri per la gara. Armati di furgone ci presentiamo dal Principe Pallavicini e carichiamo 800 litri di vino, il furgone s'impenna in salita ma ..bevendo qualche bottiglia..si riequilibra. Primo passo è fatto, carica e scarica e via al supermercato per la carica di prosciutti, lonze, pasta e salami. Altra impennata, altro riequilibrio e via. Finito il lavoro ci ricompensiamo con un..due..ehm ehm..tre bicchierozzi di vino, pane e pomodoro con lonza e caffè offerto dalla mamma di Fausto.
Questo è l'inizio di quindici giorni di fuoco che ci porteranno a quella mattina del 28 settembre dove tutto deve andare,,e andrà..alla perfezione, il lavoro e l'entusiasmo di tutti sarà l'ingrediente per un successo che per scaramanzia non voglio già attribuire.
Torno a casa bello..mbriaco alle sei di sera e alle sette sono già sulla porta scappando dallo scopettone di mia moglie che maledice il giorno in cui mi ha incontrato..finge lo so!.. scarpette e via di nuovo a Colonna, 5 km di lenta, tranqui tranqui solo per smaltire un pò, oggi mi sento solo dirigente, dell'atleta non c'è proprio niente. Corro con il Proiettile e apriamo scenari futuri su probabili vittorie ai campionati italiani di categoria sui 100 e 200 metri, oltre non si va.
Arriva Teresa e Fausto e Umberto, c'è pure una neo runner abbastanza impressionata dal nostro sudore e dall'alito acetagnolo che profondiamo. Insomma, il quartier Generale della gara si sta facendo sempre più pieno di persone e di cose, per noi orange in questo momento tutto il mondo è lì..al campo sportivo di Colonna!!

lunedì 8 settembre 2008

Gazzetta Run a Sanremo

E così eccoci a SanRemo, palme, canzoni e casinò.. un via vai di gente di tutte le stranezze, turisti in struscio perenne e giocatori incalliti in cerca di rivincite. Noi invece siamo in pieno relax, finto ovviamente, la foto ferma tutti i movimenti e non fa sentire l'audio dei continui rimbrotti ai mostricciatoli. Fa caldo anche qui e sarà una serata umida, il ginocchio è di pietra ma la gara la faremo, eccheccavolo!!!
Alle 18 mi incontro con quel simpaticone di Ale, con lui non si riesce mai a stare seri e fino alla mezzanotte, ora in cui entriamo in casa sua, mia moglie non riesce ancora a capire se veramente dovrò dormire con lui in tenda nel suo giardino.

Sono pronto per questa garetta, nonostante ci sia dietro la Gazzetta dello Sport, McDonalds, RunnersWorld ecc ecc, questa manifestazione non decolla, appena 200 arrivati nella competitiva e neanche altrettanti nella 5 km non competitiva, loro sparano altri numeri ma una sagra di paese li strabatte. Forse dovrebbero appoggiarsi un pò di più a società meglio organizzate e a dare un pò più di spazio ai locali, invece che tempestare l'etere per tutto il gorno con uno speaker che strilla senza dire nulla. Sconcertante poi a fine gara sul palco un nonsisachi che , salito per salutare , ringraziava la Gazzetta per l'invenzione del..Fantacalcio, che leva la gente dai bar e li stimola a pensare....sigh!!! sigh!!!
Gara in profonda notturna, immersa nella passeggiata di Sanremo, si correva da soli e non mi sono divertito, poi qui son tutti musoni e se gli parli non ti rispondono. Comunque porto a casa 10 km corsi intorno ai 5' e va bene così.


La domenica , dopo una ricca colazione direttamente dal bar sotto casa di Ale, bella gita mattutina a Mentone, in romanesco..scuffia.., Francia..Europa, giri l'angolo e stai in un altro mondo, educazione, parcheggi , pulizia ecc ecc, chi parla male dei francesi non ne ha mai conosciuto uno, portassero degli esempi e non il luogo comune del sentito dire.



Sotto a questo prato c'è il depuratore della città, da noi non si sa cosa ci avrebbero fatto sopra..
comunque, shopping a profusione e poi via a casa di Ale, girando l'angolo verso l'Italia.
Benvenuti, macchina in divieto di sosta davanti al suo cancello, manovre impossibili e primi colpi di clacson io bloccato sulla strada con un deficiente col gippone che continua ad andare fino ad inchiodare a 20 cm dalla mia macchina..bentornati in Italia!!!


Ricco pranzo con ben di dio vari, mancavano le ostriche ma altre perle sono calate sul desco domenicale a partire da favolosi ravioli di borragine fatti a mano.




Riposino ristoratore.. lui, io vigilavo sui marmocchi e poi via a casa.
Ora basta, valigie e domani si parte, mi manca casa e ora voglio tornare a rompere le palle ai miei amici romani che mi mancano tanto...ma proprio tanto!!!






sabato 6 settembre 2008

Vado a Sanremo



Sto chiudendo la porta di casa di mio fratello, lui è già scappato, destinazione Sanremo. Mi sono deciso a correre una tappa della Gazzettarun che si correrà stasera alle 20. Dieci kilometri da fare senza impegno, correre per correre per dimenticare che sono tutto un acciacco. Ieri con Fabry ci siamo divertiti con la carrozzella che vedete e che ha un qualcosa di sinistro e presagico, si dice così no? Il ginocchio continua a darmi fastidio, tornato a Roma approfondirò con altre analisi, ora basta. Ma intanto Firenze si allontana, in queste condizioni è improponibile, ma aspettiamo ancora un pò.

L'ultima volta che sono stato da Ale a Ventimiglia mi ha accolto così, un plateau des huitres, lo champagne non lo ricordo ma secondo me c'era pure quello. Stasera mi rivedrò con lui e dormiremo a casa sua, domani pranzetto e ritorno a casa.

Era il Festival di Sanremo dell'anno passato quando ci siamo visti ed un giorno venne a trovarci anche Fabry. Era il coronamento di un sogno lavorare all'Ariston al Festival, partivamo da ragazzi per andare lì davanti a vedere tutto lo star system che si agitava, i Duran Duran e altri. Una volta con Fabry e Simone riuscimmo a salire sul palco alla fine del Festival e andammo pure alla conferenza stampa dei Pooh. Un sogno dicevo, che si frantumò dopo poco quando una bella litigata con un collega brontolone e stressato mi fece girare tutto storto. Acqua passata, oggi vado a divertirmi..gara a parte..