venerdì 28 settembre 2007

30 km..in Villa!..non io però!!


Dopo Fausto rieccomi ad accompagnare un altra maratoneta nel suo lunghissimo, ho accompagnato Jackie per 12 km facendogli compagnia nei suoi ultimi km. Qualche km è stata accompagnata da Ezio e poi per altri 12 da Mauro Tapascione e poi ..con calma..sono arrivato io!

Pioveva a tratti e mentre salivo per Frascati in macchina speravo che finisse perchè iniziare a correre sotto la pioggia è terribile, invece neanche una goccia, abbiamo girato sempre sotto i 5' e qualcuno addirittura a 4e50. Termina Jackie e proseguo per altri 3 km, arrivo al 15 e mi dico :"no!" devo farne un altro...16!! Ultimi 3 in 4e30, 4e15 e 3e56, totale in 1'16e30 alla media di 4e47. Niente male dopo le salite di ieri..in definitiva brava Jackie e per quanto mi riguarda quando volete fare un lungo chiamatemi e ..12 km li farò volentieri!

Diario allenamenti 36


Giovedì...gnocchi! Invece ho fatto una variante del detto gastronomico..giovedì..salite! E così ho fatto 40 minuti di lenta svelta con 6 salite nel bosco della villa di Frascati, costeggiavo tutto il vialone della fontana e in fondo salivo su nel bosco facendo il giro largo e riscendevo dalla discesa ripida per poi ripartire. Avevo proprio bisogno di fare un lavoro muscolare e comunque l'impegno non è stato pesante però le gambe hanno ricominciato ad assaggiare la salite. Al termine delle salite ho recuperato 2 minuti di lenta e poi sono partito per 1 mille di trasformazione, sarebbe meglio fare 1 duemila, chiuso tranquillamente in 3'48".
Ezio e Ugo, avete ragione voi, bisogna insistere ma troppe variabili per preparare una maratona non ti danno quella sensazione di tranquillità, ad esempio oggi piove e poi smette, come si fa a fare 30 km? Boh! , ora esco e vado a vedere..ciao!!

mercoledì 26 settembre 2007

Diario allenamenti 35







Dopo la mezza di Sabaudia riprendo gli allenamenti il martedì, le gambe sono un pò indolenzite ma non troppo, sarebbe opportuno sveltire un poco facendo delle variazioni per far girare le gambe. Vado in villa con mezza family e faccio 45' di corsa con gli ultimi 13' con 4 variazioni da 2' con recupero di 2'; praticamente faccio 3 km a 4'20 variando. Questa sensazione di velocità mi fa tornare la voglia di andare un pò più veloce, ho sempre detto che preferirei correre intorno ai 4' al km che fare una maratona. Troppa fatica a prepararla e troppe incognite, invece la sensazione di ieri è troppo invitante per poterci rinunciare; quindi addio sogni di gloria,per ora, di una maratona e via con ripetute e corti veloci, voglio volare sull'asfalto..ah ah ah ah!!!

martedì 25 settembre 2007

Viglia..la Genesi.

Erano le 8 del mattino del 24 settembre 1979 quando un tredicenne Giampy si inerpicava con lo zaino in spalla sulla salita della stazione che portava alle scuole, ricordo ancora che era di Lunedì e sembrava ancora estate. Mi si affianca sulla strada l'inconfondibile Apecar coperto color granata del forno di Igi e dal finestrino una testata di ricci esce fuori e mi chiede:" fai sport?", dico di no e allora la testata di ricci risponde:" stasera alle 5 in palestra allenamento di atletica". Di Viglia conoscevo tutta la famiglia, giocavo insieme al fratello e alla sorella e ai cugini, lui era più grande di 6 anni e giocava pure a pallone, faceva il panettiere nel forno dove compravo la focaccia al mattino e solamente la mia gracilità può averlo convinto a reclutarmi. Ci ritroviamo alle 5 in palestra ed in poco tempo formiamo il gruppo che sta nella foto. Eravamo ragazzini e prima di noi pochissimi altri avevano corso per la passeggiata di Cogoleto, la Società aveva solo 6 anni di vita e Viglia, come Bisio si sono inventati allenatori a neanche 20 anni. Lì è iniziato il mio amore per la corsa che già seguivo in tv , stavo tutto il giorno in giro per il paese ma da quel giorno in poi almeno per 2 ore sapevo cosa avrei fatto. Ci siamo divertiti, siamo cresciuti,abbiamo girato l'Italia tra campionati italiani, cross internazionali e Giochi della Gioventù e siamo rimasti ancora legati da profonda amicizia. La passione di Viglia mi ha portato a guardare sempre con occhi diversi il gesto sportivo, ci soffermavamo ore a guardare come correvano gli atleti di tutte le gare per vedere i movimenti più belli e per capire dove stava il trucco per andare più forte. La passione di fare l'allenatore me l'ha trasmessa lui e pure il saper motivare ed incitare chi corre a trovare sempre il meglio di se. Con lui ho coltivato la passione della fotografia e abbiamo passato pomeriggi a fotografare tramonti, marinai, barche, monti e tutto quello che ci piaceva attraverso l'obbiettivo. Siamo cresciuti e ci siamo staccati in maniera cruda, non ci siamo più capiti e siamo rimasti delle nostre idee, l'ultimo abbraccio al funerale di mio padre pensavo fosse un riavvicinarsi ma invece sembra ancora un addio. Ora siamo divisi tra Roma e Milano ma col tempo sono riuscito ad apprezzare e capire ancor di più la sua voglia di trasmettere qualcosa di suo agli altri e mi rendo conto che se oggi sono qui il merito è solo suo.
A distanza di anni voglio allora chiederti scusa di quel non capirsi e voglio pubblicamente dirti grazie di tutto quello che mi hai dato, questo blog ha fatto tanti piccoli miracoli che solo io so e mi piacerebbe che ne facesse almeno un altro..ciao Viglia!

lunedì 24 settembre 2007

Mezza maratona di Sabaudia.





Alla faccia di qualche alto dirigente della Running che sfotte sempre che non gareggio mai, ho fatto la terza gara in un mese e sopratutto la seconda mezza in 2o giorni. Mai successo di correre la mezza a distanza così ravvicinata, gli stimoli ci sono e se il lavoro me lo permette posso allenarmi un pò meglio. Ci ritroviamo in 7 provenienti da varie parti: io, Fabiana, Angelo, Lino, Francesco, Max e Vittorio. Come al solito lo stomaco dà segni di debolezza e passo il pregara alla ricerca di..1 bagno! E qui mi levo la grande soddisfazione di fare aspettare Angelo per darmi il pettorale, un top runner che aspetta a me invece di riscaldarsi..ah che bello! E' ancora estate qui a Sabaudia e il percorso è molto bello, inserito nel Parco del Circeo, tra mare e lago, si parte tranquilli con Fabiana a 5' mentre gli altri volano via, al 7.o prendiamo Max e Francesco e Carlo della Tusculum, passiamo avanti e cominciamo ad aumentare e a scendere intorno ai 4e50 ma intorno al 12.o km lo stomaco mi dice..infrattati ti prego..e così abbandono alla vigliacca Fabiana e mi infilo nel bosco..per starci almeno 1 minuto e 20!! Riparto più libero e leggero e cerco un impossibile rimonta, corro sempre a 4e45 e ripasso Max e Fra, mi sento bene ma quando voglio cambiare ritmo non ci riesco, mi mancano le ripetute che non sto assolutamente facendo, arriva la stanchezza e calo quasi a 5 . Tengo bene e nel finale aumento chiudendo in 1h44e15, come a Bologna ma con 1'20" di ..Toilette! E poi avevo fatto 24 km lunedì..insomma sono veramente contento. Chiudiamo la giornata andando al mare con Max, Fabiana e Fra, facciamo il bagno e spariamo cavolate fino alla fine, insomma una bella giornata di sport e relax.

venerdì 21 settembre 2007

Warm up


Dopo i 4 allenamenti consecutivi ho avuto bisogno di 2 giorni di riposo completo, le gambe indolenzite e un pò di stanchezza dovuta più che altro al poco sonno mi hanno consigliato di stare fermo. Domenica corro la Mezza Maratona a Sabaudia e così è meglio stare tranquilli, oggi 20' di corsa lenta e allunghetti vari. Alla prossima..ciao!

martedì 18 settembre 2007

A gentile richiesta..


Oggi non vorrei parlare di me ma di tutti quelli che mi stanno vicino e mi sopportano nel Cabaret che offro quando parlo della corsa. Infatti le mie chiacchiere sono più da intrattenitore teatrale, da showman televisivo, che da atleta serio. Sono fatto così, anche le cose più serie riesco a smontarle e a trovarne il lato umoristico e più ridicolo, sarà un limite ma ci campo bene. Questa sera ho corso in villa per accompagnare Fabiana, mi sarei volentieri riposato ma il piacere di vederla correre, storcete il naso e pensate quello che vi pare, mi ha portato lì. Sono cresciuto facendo Atletica e mi sono sempre incantato a guardare la bellezza del gesto atletico, di tutti gli sport e quindi se a maggior ragione si tratta di un amico l'ammirazione è più grande. Resto del mio parere, Fabiana è un Talento, e se da più giovane qualcuno l'avesse invogliata a correre seriamente si sarebbe levata grandi soddisfazioni. Mi conforta il parere di Ugo che la pensa come me e forse sarebbe più in grado di me a convincerla ad allenarsi seriamente. Detto di Fabiana volevo elencare tutti gli amici incontrati in Villa dalla mitica Alessia a Ivana , Francesco Graziani e Mauro Proiettile passando dal borghese Carlo. Ne ho visto molti altri e due parole le ho scambiate con tutti, ma in ultimo volevo lasciare appositamente per parlarne meglio il mio amico Andrea. A gentile richiesta gli voglio dire che i suoi commenti sul blog sono sempre i più graditi perchè arrivano da una persona che frequento pochissimo e con cui non ho mai corso assieme se non nello stage di Pizzolato. I suoi incitamenti sono dettati dalla passione che ha per la corsa e dalla simpatia ed affetto che nutre per me, di questo lo ringrazio e gli dedico questo blog con la foto che Ivana quest'estate voleva fare e non c'è riuscita. In ricordo della nostra bellissima gita in Abruzzo in compagnia di splendidi compagni di viaggio che presto devono organizzare un 'altro momento di relax come quello vissuto quest'estate. E poi se riesco nell'impresa di preparare una maratona mi piacerebbe averti al mio fianco..almeno per qualche km...!!

lunedì 17 settembre 2007

Il coraggio di osare.

Dopo la debacle di ieri la giornata è passata tra negozi vari in cerca di qualcosa di nuovo e carino per i 5 componenti della family..ma la testa stava là, alla voglia di riscatto e alla curiosità di sapere se era possibile osare. Torno a casa verso le 5 e annuncio :"vado a correre, quando torno torno!" Decido di andare in Villa e di correre come mi riesce senza pensare a niente, in fondo ieri ho fatto 1h e mezza, sabato 1h e 10 e quindi oggi non posso pretendere niente. La Villa è piena di mamme e quindi un pò di distrazione aiuta e poi i tanti calciatori che si allenano ti spronano a farti gonfiare il petto. Insomma, si gira a 5' senza fatica, le gambe rispondono bene e al 5. km si aggiunge Giuseppe della Tusculum e mi accompagna per 12 km fino a quota 16. Con lui dopo 2 km in cui siamo scesi a 5e15 si va sotto i 4e50 ma non soffro, anzi ci sto dentro a questo ritmo e lo sento mio.Saluto Giuseppe , grazie per l'aiuto e sopratutto per l'amicizia e l'affetto che mi dimostri sempre, e mi avvio da solo per altri km , a questo punto penso ai 25 km, in verità ci avevo pensato da subito, scendo inesorabilmente a 4e 45 e lo tengo per i restanti 8 km. Controllo il crono e mi rendo conto che facendo i 25 andrei a 2h e 3' ed il pensiero va al Talento che ha sempre detto che il muro delle 2 ore lo dobbiamo abbattere assieme, arrivo quindi a 24 e mi fermo in 1h58e10!! Alla media di 4e55 e senza bere un goccio d'acqua con un umidità molto alta.Sono contento, sono vivo e so di avere fatto contento Fausto che mi chiedeva di non deluderlo e Ugo che questa mattina mi incitava a provare. In questo piccolo successo c'è un merito, il merito della musica che avevo in cuffia, gli Aerosmith che mai ho ascoltato da ragazzo e che oggi mi hanno accompagnato per ben 2 ore. Ho tutt'altri gusti sulla musica ma oggi volevo capire perchè la persona che me li ha consigliati li ha avuti come colonna sonora per tutta l'adolescenza. Ed oggi ho capito qualcosa di più di questa persona e del suo passato e non posso che volergli ancora più bene..grazie per il consiglio e per tante altre cose..!!!

domenica 16 settembre 2007

Diario allenamenti 34.

Ogni volta che voglio ambire a fare allenamenti più intensi per preparare una maratona, inevitabilmente inizia un periodo in cui si va alla ricerca della cura dei più piccoli particolari, tutto deve essere preciso e finalizzato a quei benedetti 42 km e rotti. Per questo motivo ne ho preparate poche e con scarsi risultati, troppo impegno e alla fine il divertimento della corsa viene accantonato. Oggi volevo fare almeno 24-25 km e devo dire che le gambe, nonostante l'ora di ieri con Fausto, rispondevano bene. Vado a Tor Vergata e arrivo a Cinecittà, vorrei arrivare al Parco Lemonia ma qualcosa mi dice che è meglio rientrare, torno verso la macchina così se sono troppo stanco posso finire tranquillo. Presentimenti che hanno un fondo di verità, passata l'ora comincio a sentire la testa che gira un pò e lo stomaco che bolle, mi è successo altre volte ma quando devi fare 2 ore e mezza è la fine. Arrivo alla macchina con le gambe che stanno bene ma il resto è da buttare, sono svuotato di energie e ringrazio l'idea di non essermi allontanato troppo. Forse il nervosismo di fare allenamenti troppo impegnativi mi ha fatto un brutto scherzo, non ci voglio pensare, oggi mi gusto questa ora e mezza che comunque non è da buttare e domani si vedrà. Questa settimana sono tornato a fare 4 allenamenti dopo 3 settimane in cui ne avevo fatti 3, tutto sommato sto bene e non mi preoccupo più di tanto. Ci sono sempre dei momenti così, quando corri una giornata storta può sempre capitare, sta a te a non farti prendere dallo scoramento e guardare oltre. Per questo motivo ho scelto la foto sopra, la palude del nostro sforzo, del nostro sacrificio che a volte può rimanere impantanato da mille contrattempi, ma là in fondo l'arcobaleno ti indica il percorso da fare per uscirne fuori. Ti fa capire la fortuna di poter esserci in mezzo a questa palude e che ne puoi sempre uscire con la forza delle tue gambe e della mente. Oggi c'è stato uno Stop..ma da domani..Go!!!..vero?

sabato 15 settembre 2007

30 km..sottocasa!!


Immagino la scena alle prime ore del mattino in casa Giuliani, Fausto che si prepara a correre e Fulvia che gli chiede dove va e lui che beato risponde:"vado a correre intorno a casa..faccio 30 km e torno!". Nella follia del gesto e nella insensatezza del pensiero un fondo di lucidità e di motivazione c'è: Fausto sta preparando una maratona. Solo questo motivo ti può portare ad uscire di casa un sabato mattina e correre per 2 ore e mezza intorno alla tua via. Il mio compito è stato di accompagnarlo negli ultimi 10 e questo mentalmente l'ha tenuto fresco aspettando il mio arrivo. Quando arrivo ha già fatto 18 km sotto i 5', mentre faccio 3 km di riscaldamento lui continua a girare e poi partiamo assieme sotto i 5' per fare gli ultimi 10. Ormai fa caldo, sono le 9 e la sua stanchezza si fa sentire, cerco di parlargli ma lo vedo in sofferenza, sto zitto ma non cambia la situazione, bisogna solo..soffrire!! Arrivati agli ultimi 3 km , vira decisamente fuori dal percorso e questo lo salva perchè mentalmente il fatto di cambiare itinerario ti ridà forza,..non sempre.., e ci permette addirittura di fare l'ultimo km in 4e40!!

Bravo Fausto!! Complimenti per la forza d'animo, domani tocca a me cercare di arrivare almeno a 24 km e poi decidere se pensare ad una maratona entro fine anno. Con il tuo esempio di oggi devo assolutamente provarci per essere degno di stare al tuo fianco nei prossimi allenamenti.

giovedì 13 settembre 2007

Diario allenamenti 33.

Andrea e Ivana , fotografi della foto sotto, assieme al campione olimpico Baldini.



Sempre preso dal lavoro anche qui a Roma, ho il tempo contato per correre e scappo così verso l'una a Tor Vergata. Fa caldo ma un pò d'aria fresca ti fa sentire meno la fatica, vorrei fare delle variazioni ma non ne ho molta voglia. Scorgo Maria Grazia del CRAL Enea ma lei non mi vede e mi tuffo nel verde del prato. Con la musica Buddha Bar nelle cuffiette faccio 40 minuti sotto i 5' , le gambe sono un pò affaticate ma allo stesso tempo leggere e girano bene. Mi fermo solo perchè devo scappare al lavoro e mi devo sbrigare. Pensiero del pomeriggio: "se un giorno dovessi fare 6 al superenalotto, mi licenzio e passo 4 ore al giorno solo per correre!". Ciao ciao:

martedì 11 settembre 2007

Volo!!!


Ieri sono rientrato da Ferrara verso le 4 del pomeriggio e già verso le 6 ero pronto per correre. Sento Lady Nutella e vado a Colonna, le gambe sono rattrappite dal viaggio e dalla gara di sabato ma so che facendole girare un po passa tutto. Mentre aspetto Teresa appare il mitico Nando, lo saluto e inizia a parlare per poi terminare quando ero già tornato a casa con una cassetta
di pesche che mi ha regalato. Arriva Teresa e giriamo intorno alla casa di Fausto facendo il circuito di 1 km, ad ogni salita cerchiamo di strappare per affaticare Nando, ma non molla e sempre parlando ci sta appresso. Arriviamo alla mezz'ora e mentre passiamo davanti al campo da pallone sentiamo arrivare un elicottero, cercano te mi dice Nando ma a me non quadra, capisco che è l'elicottero che farà le riprese durante la gara di Colonna ed infatti si sofferma sul campo. Giriamo l'angolo e come nei film polizieschi mi arriva l'intuizione: lì sopra c'è Fausto!! Guardo bene nella cabina e lo scorgo che ci saluta e fotografa, a Presidè..pure in elicottero..non ti starai montando la testa? Nella foto piccola si vedono 3 puntini che corrono..siamo noi. Nando ci lascia e io e Teresa facciamo altri 4 km intorno a i 4'45 con l'ultimo in 4'34". Abbiamo sempre allungato in salita e le gambe girano bene, sono soddisfatto e speranzoso di fare un bel finale di stagione, campiamo alla giornata. Un augurio a Teresa che ieri ha iniziato la sua carriera di allenatrice delle ragazze del Minivolley: se gli trasmetti la tua grinta che hai nel correre gli farai fare una stagione piena di belle soddisfazioni.

lunedì 10 settembre 2007

12x1 ora Terme di Caracalla.




Sabato scorso ho partecipato alla 12x1 ora allo stadio delle Terme di Caracalla, tornare in pista è sempre emozionante e ti fa sentire un pò più atleta e meno tapascione. Dovendo partire per lavoro, chiedo a Fausto di fare la mia frazione al mattino presto e faccio la terza. Non fa molto caldo e parto tranquillo controllando i passaggi al giro, passo come un orologio ad ogni giro in 1'50". La media a km è intorno ai 4'35", mi sento bene e spero di reggere almeno fino ai 10 km, già arrivare lì con quella media sarebbe un buon obbiettivo. Quando fai la staffetta comunque sai che per rispetto degli altri devi dare tutto, non ti devi risparmiare e devi stringere i denti fino alla fine. Continuo oltre il 10 km a girare in 1'50", cerco di aumentare subito ma non è così immediato, mi riesce solo negli ultimi 3 giri dove riesco ad arrivare ad 1'45, probabilmente l'ultimo giro è stato sotto l'1'40" ma non l'ho preso. Chiudo alla fine con 33 giri e 34 metri, cioè 13234 metri alla media di 4'32". Non male visto che nelle ultime 3 settimane ho corso 3 volte a settimana ed ho ancora un pò di stanchezza per i viaggi di lavoro e per la mezza di Bologna. Ora ricominciamo a correre con la voglia matta di provare un lunghissimo a fine settimana per vedere dove possiamo osare. E' stata una bella giornata di sport e di amicizia, tutti riuniti davanti al gazebo a tifarci , la visita di chi non correva ma voleva dare un saluto e poi gli amici delle altre squadre che strillavano "dai giampy!!" per tutto lo stadio. Vado a correre..ciao.


venerdì 7 settembre 2007

Diario allenamenti 32

A volte le giornate sono senza particolari impegni ed il tempo per andare a correre sembra non passare mai, si aspetta l'orario continuando a girare per casa in divisa, pronti a uscire ma fin troppo in anticipo. Invece, le più volte, gli orari sono strettissimi, gli impegni si accavallano e ti rendi conto che il tempo stringe ed addirittura rischi di non poter correre. Ieri si sommavano un sacco di impegni a casa con la pioggia che nel pomeriggio era scesa sui Castelli, la sensazione era di non poter riuscire a correre. Sto alla finestra, mia moglie non rientra, il cielo è scuro e la pioggia scende, scoramento? No..quando si vuol correre fino all'ultimo può succedere quello che vuoi. Infatti vedo uno squarcio aprirsi tra le nuvole sopra Roma..ci siamo..tra poco si apre il cielo e smette di piovere, tornerà Betta e potrò andare. Detto..fatto! Torna il sereno..torna Betta..gli lascio sulla porta di casa Riccardo e scappo giù a Tor Vergata, mi devo sbrigare, dopo devo arrivare a Montecompatri a recuperare Didi e Fede. Corro 50' nell'aria fresca del dopo pioggia, corro piano,come sempre.., pensando alla staffetta di Sabato e mi gusto la gioia di essere riuscito a correre. Risalgo in macchina quasi al buio, risalgo verso Montecompatri e incontro sulla passeggiata Jackie che corre..grande Running siamo ovunque..con la stessa voglia!!!!

mercoledì 5 settembre 2007

Ostia 2 settembre


Domenica 2 Settembre tanti nostri Runners hanno preso parte alla gara di Ostia, ospito sul mio album le foto della gara aspettando il ritorno del webmaster Ezietto.

FOTO OSTIA

Vento di Ponente.

Il cielo è terso come non lo si vedeva da qualche mese, il tempo sta cambiando ed un vento teso ti tiene un pò sospeso nell'aria tra un passo e l'altro. Il caldo è meno opprimente e ti permette di correre in modo più leggero, le gambe non risentono dei 21 km di Bologna e girano sicure come quelle di chi ha corso tutta l'estate al caldo ed ora trova sollievo e forza in questo vento fresco. Ed è così che la mente torna al passato, torna a Genova, torna dove sei cresciuto e ti fa riassaporare quel vissuto che non si cancella e ti rimane addosso come seconda pelle. Il vento ti fa da nastro di trasporto dei tuoi ricordi, sottofondo perenne dei tuoi giorni passati ad ascoltare le onde sbattere sui moli, a sentire l'odore di focaccia uscire dai forni dei vicoli, le ciabatte strusciate in passeggiata dai pescatori , il rimbombo dei motorini tra i palazzi ed il mare. Questo era il periodo più bello dell'anno, le spiagge si liberavano dei turisti e si cominciavano a smontare le cabine di legno restituendo al paese la vista del mare, tornava il fresco e verso sera il vento ti accompagnava nel tuo allenamento sulla passeggiata tra spiaggia e paese. Ormai è quasi buio, il cielo si riempie di mille colori del tramonto, è quasi un ora che si corre e la mente non si è mai staccata dal vivere quei ricordi, i tramonti di Cogoleto immortalati in tante diapositive fatte tra settembre ed ottobre dove il sole va a morire dietro i monti verso la Francia, le felpe messe subito dopo l'allenamento e le chiacchere fatte durante lo stretching guardando il mare farsi sempre più scuro correre incontro alla notte nascondendo chissà quali segreti. Correre a Tor Vergata e pensare di essere al mare, di essere immerso nel blu di quel mare ligure che in questi momenti dell'anno mi manca ancor di più, correre al tramonto e vedere gli stessi colori che si vedevano con gli occhi del ragazzo pieno di entusiasmo solo per poter correre in libertà aiutato dal Vento di Ponente che in questa bellissima serata ci ha accompagnato incontro a questi ricordi.

lunedì 3 settembre 2007

Bologna Run tune up.


L'idea era nell' aria da quando avevo capito che mi sarei trovato per lavoro a Bologna il 2 settembre, in calendario c'è la mezza maratona di Bologna detta Run tune up. Ne parlo con Fabiana e l'idea di correre mezza maratona assieme ci sembra un finalizzare tutta un estate passata a correre fianco a fianco. Io parto per Bologna e contatto Andrea e Ivana che l'anno scorso vi hanno preso parte, ma sono impegnati nel trasloco e danno forfait. Giovedì sera mi chiama Fabiana e mi dice che verrà a correre a Bologna. Venerdì inizia male con un mal di stomaco e lieve febbre che mi fa pensare al peggio, sabato continua così e devo aspettare Domenica mattina per capire se posso correre o meno. Ci vediamo con Fabiana ai Giardini Margherita, la Running è presente con 2 atleti, siamo emozionati nel vedere così tanta gente ma con canottiere diverse dal solito, parlano altri dialetti..insomma..ci sentiamo in trasferta come veri atleti. Per lei è la prima mezza e la paura di non farcela gli si legge in faccia ma io ormai la conosco e so quanto vale. Ci accompagna suo fratello Daniele con la bici e ci prende i passaggi ai kilometri, partiamo a 5' e lo teniamo per 8-9 kilometri, Daniele le consiglia di stare su quel passo ma noi ci sentiamo di aumentare leggermente. Correre a Bologna è veramente bello, si passa in mezzo ai vicoli e portici e tutti ti dicono qualcosa di carino. Si passa sotto alle 2 torri e in Piazza Maggiore come se si stesse facendo un campionato del mondo, tutto transennato con le tv che ti riprendono e ti senti padrone della città. Incrociamo Linus mitico Deejay, sta avanti a noi di 2-3 minuti e l'idea di poterlo raggiungerlo ci fa aumentare; dal 10 al 17 corriamo intorno ai 4'45 ma arrivati a questo punto i malanni della settimana arrivano tutti, mi sfilo dalla scia di Fabiana, le dico vai con la morte nel cuore, vorrei arrivare con lei ma so che non ha più bisogno di me. Sfila via andando sotto i 4e30 in progressione, chiude in 1h41e31 con la gioia infinita di avere coronato un sogno e con la certezza di avere grandi margini di miglioramento. Io resisto a correre appena sotto i 5' e chiudo in un onorevole 1h44e11, sotto i 5' ma contento perchè fino alle 8 del mattino manco sapevo se mi reggevo in piedi. Sotto le due torri sorpasso Gianni Morandi accompagnato da Laura Fogli che conosco e con la quale ci salutiamo e chiaccheriamo mentre Gianna sbuffa ma comunque chiuderà intorno all'ora e 46. All'arrivo ci fanno salire tutti sul palco per prendere l'applauso e la medaglia, ti fanno sentire protagonista di quello che hai fatto e penso che sia una delle meglio gare a cui abbia mai partecipato. I complimenti reciproci tra me e Fabiana alla fine erano un messaggio in codice per dirsi..a quando la prossima?