giovedì 1 settembre 2016

Il terremoto di Amatrice ed un silenzio che non c'è.



Come si fa a parlare di corsa in giornate come queste, dove il dolore per tutte queste vittime del terremoto, riempie pagine e pagine di giornali e ore di tv ma sopratutto i nostri cuori.E' sempre un'Italia precaria la nostra, tutto qui da noi ha un senso di instabile, oggi c'è e domani non si sa.

Siamo un popolo che continua a tirare a campare, a non dare fondamenta più forti al nostro territorio, alle nostre case e alle nostre vite. C'è la cultura dello "spendere meno", dello sperare che mai e niente accada. Purtroppo non è così e una parte della nostra crescita civile sarebbe anche quella della consapevolezza di vivere sempre senza paracadute.

Siamo bravi nel momento del bisogno, sia operativamente con la Protezione Civile e sia nella solidarietà con il tempestivo invio di soldi e ogni genere di conforto. Siamo cattivi nel dimenticare subito tutto questo e nel continuare a sperare nell'italico stellone fino alla prossima tragedia.

Speriamo di crescere dopo questa esperienza e speriamo pure di levarci di torno tutte queste persone tristi che popola il web e scaricano veleno su tutto. SI appigliano a mezze frasi, a bufale inventate apposta per vedere quanto circola la notizia in rete, copiano e incollano tutto senza manco leggere.

Un qualunquismo dannoso e senza senso, un livore mai visto, un giustificare tutto dando la colpa ai politici. A persone che magari manco esistono e sono inventate da cinici che creano bufale per ogni situazione.

Apriamo gli occhi e informiamoci meglio, tv e carta stampata hanno ancora un valore, anche se a volte eccede ma riporta sempre nel modo migliore le notizie. Cresciamo come popolo, parliamo se siamo informati, sennò stiamo zitti.

Un abbraccio agli amici colpiti.

martedì 23 agosto 2016

Rio 2016, il ritorno all'oblio.





E così Rio 2016 va in archivio, 28 medaglie portate a casa eguagliando London 2012. Un bel risultato se si pensa che lo sport italiano non è in questo momento tra le priorità del paese.

Ora tutti questi sport, che abbiamo ammirato in tv dal Brasile, tornano all'oblio delle anonime palestre e campi sparsi per l'Italia. Ora torna alla ribalta il calcio a fagocitare tutto, prime pagine dei giornali e ore e ore di inutili trasmissioni televisive. Ci si dimenticherà di questi campioni e se ne riparlerà tra 4 anni.

Invece sarebbe importante non disperdere da subito tutto questo interesse, ci vorrebbe un sistema che continui a far parlare di questi sport mantenendo alta l'attenzione e la voglia di assistere ai vari campionati in Italia.

Il calcio fagocita ma pure questi sport minori mi sembra che a volte vivano un loro snobismo che li porta a chiudersi dentro le loro palestre auto compiacendosi di non essere come gli altri.
In questi giorni ho parlato con dirigenti e sportivi di varie attività a Frascati e mi è apparsa subito chiara una frammentazione di risorse e disponibilità.
Ognuno coltiva un orticello e se lo tiene stretto, palestre e campi divisi a seconda di chi conosce qualche amico in più che aiuta tale società piuttosto che l'altra. Ci sono rivalità anacronistiche che portano alla fine a far fuggire l'atleta verso altre città dove tutto questo dualismo non esiste.

Allora ribadisco il concetto che in una cittadina così sportiva occorrerebbe fare sistema, occorrerebbe un collettore di tutte le energie e risorse per migliorare tutti insieme e contemporaneamente. Mi piacerebbe vedere un bel cartellone con tutte le gare in programma nel weekend a Frascati, in modo che chi voglia assistere ad un incontro ha modo di sapere in tempo dove e quando. Magari chi gioca a Basket va a fare il tifo a Pallavolo e viceversa, insomma una cultura sportiva e non snobismo senza senso.

Una menzione particolare va fatta per la mia Atletica, un dolore profondo per la disciplina che più amo. Non si può tornare dalle Olimpiadi senza uno straccio di medaglia, ci sono errori madornali che la dirigenza deve assumersi come responsabilità e probabilmente lasciare spazio ad altri. Il mondo amatoriale, poi, paga un alto tributo alla Fidal per non avere niente in cambio, neanche la gioia di una medaglia.

La Fidal lasciasse perdere le grandi multinazionali e le kermesse senza senso e tornasse tra i bambini, tra i ragazzi, facesse più corsi per allenatori, scendesse per strada a ricordare a tutti che la Regina dello sport è lei.

Buon calcio a tutti dimenticatevi di queste medaglie e arrivederci a Tokio 2020.

giovedì 18 agosto 2016

Rio 2016, alla garibaldina :)




Ciao a tutti! In questa canicola canonica ferragostana ci stiamo gustando gli ultimi giorni delle olimpiadi, ormai siamo agli sgoccioli e qualche medaglia all'Italia può ancora arrivare. Questa kermesse sportiva attrae sempre tanti principi del divano e dal commento facile e allora le disgrazie degli atleti vengono messi in evidenza.

Allora diventa ridicolo quello che tira giù l'asta colpendola col pene, diventa ridicola la povera tedesca che vince l'oro in bici arrivando al traguardo senza sella, e via discorrendo.

Ma il bello delle olimpiadi è anche questo, è tutto un gioco e dovrebbero lasciarlo così, un po' professionista e un po' no, lasciato a quella parte ludica che è dentro di noi e che ci fa apprezzare meglio il gioco della vita così ben rappresentato dallo sport.

Io tornerei ai pantaloncini di raso in atletica e all'arco senza tutti quei pesetti attorno. Alla pallavolo senza moviola e al tennis con le racchette di legno.

Comunque, vista l'adrenalina da divano, in tanti si riversano a correre, complice anche la magnata di ferragosto, tutto ciò fa bene ma andrebbe anche aiutato. Andrebbe spiegato che il kway alle 13 con 34 gradi forse non fa proprio bene.

Io nel mio piccolo ho corso 8 km in progressione sotto al sole del pomeriggio, quando tornerà il fresco andrò forte, già lo so eheheh, e voi vi state allenando o divanate  e basta?

Attendo risposte, intanto comincio a ricordarvi che il 25 settembre abbiamo da fare la corricolonna e allora datevi da fare !!!!!

lunedì 15 agosto 2016

Rio 2016, Bolt vince e van Niekerke fa il record sui 400.



Buon ferragosto!!!

Ci siamo svegliati questa mattina col record del mondo sui 400 in 43"03 di Wayde van Niekerk, un tempo favoloso che resisteva da ben 17 anni. Ha abbattuto il record di Michael Johnson , 43"18 che gli apparteneva dal 1999. Una forza incredibile questo ragazzo, già campione del mondo, che abbiamo potuto ammirare il 2 giugno al golden gala.

Certo Bolt ha il suo fascino, è leggenda , ma questa impresa per gli amanti dell'atletica ha un valore speciale. Correre 4 volte i 100 metri in 10"75 senza mai fermarsi è al limite dell'umano. Non so in Italia quanti centometristi corrono sotto quel tempo un singolo 100m.

Abbiamo pure visto la, ormai, solita e noiosa maratona femminile, gara senza patemi con finali scontati. Ascoltare Bragagna è sempre meno possibile, un continuo raccontare cose inutili, un interrompere un bravo e puntuale Rondelli. Insomma, le cose che stiamo dicendo in questi giorni.

Nel mio piccolo ho iniziato a fare ripetute a piramide eheh, tipo 3 volte una scaletta a scendere; 400 , 300, 200 con recupero di 100 metri a passo. Quando rinfrescherà so cavoli per tutti!

Magnate poco e correte, dajeeeeeee!!!

venerdì 12 agosto 2016

Rio 2016, no comment!





Ciao a tutti, intanto vi dico che il mio ultimo post su Frascati e lo sport ha avuto un buon riscontro nelle pagine locali , la mia proposta di fare interessare di più il comune nella vita sportiva del paese sta raccogliendo tante adesioni. Per chi, come noi, ama lo sport , è importante che si cerchi di allargare la pratica sportiva a più persone possibili. Più sport corrisponde a meno auto, meno medicine, meno nervoso, più benessere, più cultura e più serenità.

Sto guardando le olimpiadi a macchia di leopardo, certe cose mi esaltano come le partite di basket degli Usa, grande partitone coi fortissimi canguri dell'Australia, come il beach volley con il nostro Carambula. E poi tutta la scherma e il nuoto.

Oggi inizia l'atletica e non ci sarà Alex, mi dispiace perchè continuo a pensare che ora è pulito e che le federazioni non lo siano altrettanto. Mi pare ci sia una guerra sotterranea per il doping che tanti non vogliono fare uscire. Poi vedi ginnaste russe che avranno si e no 10 anni , pesiste donne con muscoli da portuali e tante altre cose , questo invece non è doping?

Una cosa che non sopporto più è il commento tecnico alle gare, tutti questi ex atleti che si sperticano in termini super tecnici mi hanno stufato. I cronisti della Rai, checchè se ne vuol dire, sono molto preparati e comunque a volte devono seguire discipline che non fanno mai. Si impegnano e poi mi danno quel senso di improvvisazione che mi fa stare , come loro, a guardare uno sport senza tanti tecnicismi, col semplice stupore del bambino che guarda esercizi straordinari. Invece il commentatore parla sempre, parla difficile e non mi fa sentire la vera essenza dello sport, il gesto naturale.

Sembra che ogni movimento del muscolo dell'atleta sia fatto con un retro pensiero tattico, ogni singola azione determinata da una precisa volontà. Invece io credo che lo sport sia si preparazione e allenamento, ma anche istinto, botta di culo, fraintendimento, deve andare così e basta.

Per fortuna da noi a Radio1 abbiamo un commentatore molto bravo, Daniele Masala, oro del pentathlon a Los Angeles 84, preparatissimo e mai banale, con lui fa piacere farsi spiegare lo sport.

E comunque si corre!!!! In questi giorni d'agosto ho corso i miei beati 12 km, i ritmi non sono male, aspettiamo che rinfresca per correre meglio, ma ora godiamoci questi mostri alle olimpiadi, senza commenti audio però!!

lunedì 8 agosto 2016

Frascati città olimpica?

In questi primi giorni di Rio 2016 gli atleti azzurri hanno vinto brillantemente delle medaglie nelle varie discipline. Tra queste spiccano quella d'oro di Daniele Garozzo nel fioretto maschile individuale e poi quelle di Fabio Basile , oro nel judo e infine Odette Giuffrida con l'argento sempre nel judo.

Queste medaglie sono accomunate da un denominatore che si chiama Frascati. Questi tre atleti sono cresciuti in società sportive frascatane e sono partiti per Rio portando la passione e la professionalità dei tecnici, preparatori e appassionati del mondo sportivo di Frascati.

La scuola di scherma di Frascati è tra le migliori al mondo, infatti ha portato alle varie Olimpiadi tanti atleti che negli anni hanno accumulato medaglie nelle competizioni a squadre. Quest'anno la Società di scherma Frascati ha pure vinto il titolo italiano a squadre e non è la prima volta.

Ma non è l'unico sport vincente , anche il rugby vanta una grande tradizione e ha dato nel tempo molti atleti di valore nazionale sia ai campionati di serie A ed anche alle maglie Azzurre dell'Italia.

Grandi risultati anche nella ginnastica, nel pattinaggio e nel judo già citato, insomma una cittadina che con pochi impianti  riesce a crescere talenti sportivi che poi vinceranno titoli nelle loro discipline.

In tutto questo , vivendo a Frascati da oltre vent'anni ho visto che l'impegno del Comune è sempre stato marginale nel fare da collettore di tutte queste società, ha dato sì in gestione gli impianti pubblici alle varie società ma non ha mai creato un qualcosa che potesse mettere insieme tutte le energie e le esperienze delle varie società sportive.

Frascati ha la fortuna di avere molte scuole primarie e secondarie, ha quindi un bacino molto ampio di ragazzi che vengono ogni giorno nel nostro territorio dai paesi limitrofi e dalla periferia romana, ogni giorno si potrebbero reclutare questi ragazzi nel vari sport praticati in città.
 Frascati potrebbe essere veramente una città campus , un modello di città che guarda al futuro delle generazioni,al benessere del cittadino sia in termini fisici che sportivo culturali.

Si potrebbe educare al meglio i ragazzi, farli avvicinare allo sport in maniera diversa e più massiccia, dargli un'integrazione più stretta e qualificante con il territorio e le sue strutture.

Negli anni invece , purtroppo , si è vista una crescente litigiosità tra le varie associazioni per l'utilizzo dell'impiantistica comunale, una diminuzione di attività da parte del comune atte ad integrare e far conoscere meglio le varie attività.

Un palazzetto dello sport in balia dei ladri che lo smantellano pezzo dopo pezzo.

Un settore così importante come lo sport , è gestito in forma quasi esclusivamente privatistica da appassionati e volontari , a tutta questa attività andrebbe data da parte dell'amministrazione comunale un attenzione diversa.

In questo momento di difficoltà per la politica frascatana, queste vittorie dovrebbero fare da esempio e sprone per tutti quelli che sono già impegnati a fare campagna elettorale e lo sport locale dovrebbe essere preso ad esempio da tutti, sia per la professionalità che per le vittorie.

venerdì 5 agosto 2016

Rio 2016 , le Olimpiadi sudamericane.

Bentornati sulle pagine di questo blog, torno a scrivere dopo 2 mesi passati a vivere gli europei di calcio in Francia con la nazionale e poi le meritate ferie.

Sono ancora in ferie e mi sto preparando a vivere da spettatore questi giochi olimpici che si svolgono per la prima volta in sudamerica . Spero di poter commentare con voi le varie gare e di fare una bella scorpacciata di sport.

Le olimpiadi di Londra 2012 le ho vissute male perché la Rai non aveva i diritti e quindi nelle postazioni andava solo il giornalista e quindi sono rimasto chiuso 2 settimane nel centro di trasmissione posto proprio dentro al villaggio olimpico. Una beffa per me che amo lo sport in generale e morivo dalla voglia di entrare in un qualunque stadio per vedere qualunque gara. Prima o poi mi leverò lo sfizio di andare da spettatore,  mi accamperò negli spalti fino alla fine.

Dopo le olimpiadi magari vi racconto gli europei di calcio visti da vicino , visti sul campo e l'amarezza della nostra sconfitta con la Germania.

Sto correndo abbastanza continuamente e nonostante il caldo riesco a fare buone sedute di corsa. Il dimagrimento degli ultimi anni ora si fa sentire, corro più leggero e riesco a fare con meno fatica pure i lavori di potenziamento.

Allora stasera non perdetevi la cerimonia d'inaugurazione, forza azzurri e viva lo sport!

venerdì 27 maggio 2016

La Nazionale si allena e noi si lavora.



Buongiorno a tutti cari amici, vi ho convocato per questa avventura degli europei di Francia 2016 perché so che siete i migliori che potevo avere a disposizione. Venite da tante fatiche e siete un pò stanchi ma assieme proveremo a fare il meglio possibile.

Non sono parole del Mister Conte ma del Mister Giampy eheeh, dovreste vedere come mi ascoltano questi ragazzi mentre li alleno.


Allora, certe occasioni capitano poche volte nella vita e vanno sfruttate, dite subito se volete soffrire e vincere e io vi faccio vincere.





Bravissimi ragazzi, oggi è stato un ottimo allenamento, domani si va a Malta a testare la Scozia, ora vi prego, passatemi davanti e ditemi chi siete perché conosco di voi solo 4 o 5, grazie!






Magari fosse vero che faccio il Mister! Invece mi limito a fare il tecnico Rai che sta appresso a loro per tutta la giornata, quintali di cavi e apparecchi in spalle e via in giro per sale conferenze, campi di gioco, stanze di hotel e servizi a non finire per il giornale radio.

E' comunque bello stare qui , il clima è tranquillo e da questa posizione si può ragionare meglio sul fatto che in definitiva questi sono ragazzi che fanno sport, si divertono a giocare a pallone e si sacrificano pure. Il resto che va da sopra gli spalti ai bar delle piazze diventa tutto distorto e si vive il calcio con troppa passione e violenza.



Queste sono le ultime arrivate a casa Cacciato, le Mizuno vawe rider 19, sono molto belle e ci ho corso per la prima volta qui a Firenze sulle colline che da Coverciano salgono a Fiesole. Hanno la pianta larga e i miei piedi sono contenti e poi danno spinta quando si cambia ritmo. Sarò costretto a correre a 4 al km per farle rendere al meglio.


In ultimis sto dedicando pure un minuto al giorno per fare questo esercizio molto bello, la plank.
Si fa come in figura cercando di stare in questa posizione il più a lungo possibile, provateci e vedrete come lavorano tanti muscoli del corpo.
Io sono arrivato a stare in questa posizione per 2'30, provateci voi.

Ora si va al lavoro, suvvia birbanti!!

martedì 17 maggio 2016

Et voilà , le rendez-vous : j'ai été appelé


Bonjour mes amis! Finalmente mi sono deciso a farvi questa rivelazione: sono stato convocato per gli Europei di Calcio in Francia. Seguirò la Nazionale Italiana a partire da Coverciano la prossima settimana fino al giorno, più lontano possibile, in cui torneranno a casa.

Sarò inviato per Radiouno assieme al mio amico Massimiliano e ai giornalisti  Repice e Fortuna, veglieremo sugli allenamenti dei nostri Azzurri e racconteremo le loro partite sulle frequenze di Radiouno.

Quindi faremo base a Montpellier , e poi andremo a fare le partite del girone eliminatorio a Lione, poi Tolosa e infine Lille. Dopo si vedrà di partita in partita.

Ho già partecipato ai Mondiali di Francia '98, 52 giorni di trasferta divisi tra Parigi, Chantilly, Marsiglia , Montpellier e Bordeaux, poi quel rigore di Di Biagio sparato sulla traversa ci mandò a casa. Ma non io che restai fino all'ultimo e assistetti alla famosa finale Francia - Brasile con la vittoria dei francesi. Ragazzi ho ancora nella pelle la Marsigliese cantata da 80 mila francesi nello stadio di Saint Denis.

Fu una bellissima esperienza umana, sportiva e lavorativa, forse la più importante per il mio lavoro. In quei 52 giorni abbiamo montato postazioni varie e poi abbiamo seguito la Nazionale fino allo smontaggio dell'ultima vite degli studi.

Ho partecipato pure agli Europei del 2006 in Portogallo, quando all'Italia fecero il famoso biscotto e tornammo a casa subito, non io eheh , perchè rimasi a lavorare per le altre partite e mi vidi una bellissima partita tra Portogallo ed Inghilterra con la vittoria del Portogallo ai rigori.

Però la trasferta di calcio più bella resta quella del '97 al Tournoi de France, piccolo torneo di preparazione per i mondiali. Giocammo a Nantes , poi a Lione ed infine a Parigi al Parc de Princes, la partita più bella fu col Brasile, un 3 a 3 con il vero Ronaldo che ci impressionò da impazzire.

Purtroppo dal punto di vista sportivo le Olimpiadi di London 2012 furono una delusione, la Rai non aveva i diritti e quindi eravamo ospiti di Sky, non potevamo andare noi tecnici ai campi e vissi tutto attraverso gli schermi . Però Londra è meravigliosa e quasi tutti i giorni potevo correre nei parchi delle periferie.

Ok, mi sono liberato di questo segreto , cercherò di raccontarvi il più possibile il dietro le quinte, intanto voi correte anche per me.


venerdì 13 maggio 2016

Ricordi del Passatore.



Ieri mi sono incontrato con il mio amico Ortodoc Marco Ferrante, l'ultramaratoneta della Running Evolution con cui ho condiviso tante emozioni ma l'esperienza del Passatore del 2008 rimane quella più forte. Ho avuto l'onore di organizzare il Passatore 2008 dei miei amici Mauro, Ugo, Jackie e Marco, abbiamo passato un weekend indimenticabile tra Firenze e Faenza.
Erano 4 atleti a correre la 100 km ed eravamo in molti al loro seguito a dare assistenza, da Teresa ad Andrea e Ivana, da Sara a Luigi e Francesco con altri parenti al seguito. 




Eravamo tutti in tensione per la loro gara, volevamo che tutto filasse liscio ed avevamo organizzato pure i cambi tra chi correva con loro e chi guidava i mezzi al seguito. La partenza da Firenze è stgata veramente unica, con l'incontro degli amici blogger della zona.






Le bandiere della Running Evolution sventolavano in PIazza della Signoria e poi su per gli appennini tosco emiliani. IO ho corso gli ultimi 20 km assieme a Marco, era ormai notte ed è stato impressionante vedere un podista così concentrato per tutti i 100 km. Teneva il suo passo alternandolo con del passo, in stile Galloway. E poi l'emozione dell'arrivo a Faenza, il ritrovarsi con gli altri, il pranzo del giorno dopo ed il rientro. Una bellissima esperienza, ce ne vorrebbe un'altra da organizzare così!






mercoledì 11 maggio 2016

Mondiali marcia Rome 2016, le mie foto.


Buongiorno! Visto il successo del post di ieri sui Mondiali di Marcia, voglio regalarvi tutte le foto che ho fatto sabato e domenica a Caracalla. In quel poco che sono riuscito a catturare potete divertirvi ad osservare il gesto atletico, lo sforzo dei marciatori. 
Buona visione!!