mercoledì 12 dicembre 2007

La Repubblica delle banane.




Sono rimasto a secco come tutta Italia, ho un forte mal di gola e ieri ho corso a malapena mezz'ora, forse ho bisogno di un pò di riposo e infatti oggi manco sono andato al lavoro. Se starò meglio domani proverò qualche ripetuta e poi vediamo se fare il 5000 domenica sennò fa niente.




L'attenzione di questi giorni è rivolta tutta allo "sciopero" degli autotrasportatori, tra virgolette in quanto sono tutti padroncini, proprietari di camion e quindi piccoli impresari di se stessi. Le motivazioni sono varie e non è compito di questo blog di discuterle, però posso esprimere il disagio di normale cittadino nel vedere queste manifestazioni da Repubblica delle banane.




Chi di noi può permettersi di mettere la propria macchina di traverso sull'autostrada senza pagarne conseguenze ? Categorie di lavoratori meno visibili hanno gli stessi strumenti per ottenere la stessa visibilità? Il cittadino normale quanti soprusi deve subire per condurre una vita meno disagiata? Che grado di civiltà ritiene di avere un paese come il nostro dove basta la protesta di 6000 persone per bloccare lo svolgimento delle attività più normali?




Non parliamo poi del grado di isterismo di tutti, della corsa a fare benzina anche da parte di chi l'auto la prende solo la domenica, la corsa all'approvvigionamento dei viveri come se per sei mesi non si potesse più fare la spesa.




Dobbiamo solo augurarci che certi fenomeni vengano regolamentati meglio e che cresca una cultura civile che faccia gestire meglio il proprio modo di manifestare il dissenso senza coinvolgere chi di suo ha altri problemi e forse più gravi. Infine dobbiamo sperare veramente che non ci sia mai una mancanza di tutto quello a cui non sappiamo rinunciare perchè sarebbe veramente il ritorno alle barbarie e allora meglio continuare a vivere nella nostra bellissima Repubblica delle banane!

2 commenti:

ugo ha detto...

A parte che è dal 1991,anno dell'intervento di.....che non mi prendo un giorno di malattia dal lavoro, il mio capo non me lo permette!!!Mi associo in tutto e per tutto alle considerazioni odierne di Giampy sulla questione trasporti, grande sintesi, ampie vedute e grande sensibilità, veramente uno dei migliori fogli di diario elettronico che abbia mai letto.
Piccolo inciso sulla mia considerazione Jackie 42, 10 e domenica.... "mezza"? stiamo a vedere ma la mia lettera è risultata ai più incomprensibile semplicemente perchè era uno stralcio di conversazione personale tra me ed il mitico Jampy, che non si capacita che per fare le maratone non si debbano fare tanti lunghi, da settembre io ne ho fatto 1,Jackie 2.
Chiarisco, dipende da tanti fattori e da tante filosofie. Pizzolato da un lato e Gigliotti con Baldini da un altro rappresentano solo apparentemente una contraddizione che ovviamente va approfondita e personalizzata.
Non ho ancora riparlato con Jampy ma sono certo che sia disponibile ad un contraddittorio, da fare dopo il mini stage, e magari con quello al prossimo incontro con Orlando avremo delle Domande in più da sottoporgli.
Saluti a tutti

Ezio ha detto...

Seocndo me fai bene a dire che ognuno deve fare un allenamento personalizzato, io per esempio devo arrivarci per step ai lunghissimi, sicuramente sara' un problema di sicurezza, sicuramente il rischio che io mi stanchi troppo c'e' e mi ha colpito altre volte ma ho bisogno di arrivarci per gradi. Pizzolato afferma nel suo sito che i lunghi servono a tutti anche a chi deve svolgere un lavoro piu' veloce, ve lo volgio rimettere su Bacheca e ne discuteremo. Per lo sciopero vorrei dire che non esiste equita' in Italia, chi si puo' permettere di bloccare il centro di Roma o tutte le autostrade viene premiato con aumenti del 18 per cento chi non puo' fare sciopero perche deve preannunciarlo 1 mese prima fare i servizi d'urgenza etc., ha i contratti scaduti da anni e ricevera' aumenti da ridere. E' una vergogna nazionale alcune categorie possono di tutto altre niente la democrazia e' ben altro.