Oggi tornerò a correre, magari facendo delle semplici variazioni oppure solo lenta, domenica gareggio a Ladispoli e ormai basta far girare il motore e basta. Assodato che farò il metodo Galloway in maratona,oggi ho convinto pure un mio dirigente del lavoro, mi sto informando sulla dieta a zona. Ho il dirimpettaio che la segue con straordinari risultati, ma come in tutte le cose preferisco documentarmi in maniera solitaria approfittando così per leggere un libro che non guasta mai. Effettivamente questo tipo di dieta è diversa dalle altre e organizza la propria giornata alimentare in funzione di determinati ormoni che vengono attivati con il cibo. Vi è un equilibrio tra proteine carboidrati e grassi e tutto ciò viene visto non solo come una corretta alimentazione ma anche come stile di vita. Non ho intenzione di farla in maniera maniacale, ma seguendola il più possibile credo che porti a buoni risultati..faremo sapere.
6 commenti:
Insomma io sarei un maniaco.....
Prima Gallowey.... ora la dieta a zona!!!!! mi sembra come se dice a Roma "stai a raschia il fondo" in poche parole ti stai attaccando a tutto............. pur di fare sta maratona.
Hai pensato che la soluzione potrebbe essere quella di allenarsi di piu, e affrontare "sfide" dimensionate al proprio stato di forma!!!
Io per esempio dopo due lunghi di 32 km vista la fatica che facevo o deciso di rinviare la mia prima maratona!!!! ora sto aumentando il numero di km settimanali portandoli gradualmente (un 10% in piu a settimana) dai soliti 40-50 a 90-100 in questo modo spero di "faticare" di meno sui lunghi oltre i 30 km e cosi da poter preparare bene una maratona in autunno.
Ciao Gianluca
No Ezio, non sei un maniaco, anche se mi ti ricordo ancora con un impermeabile grigio, girava per villa Torlonia e quando ti ho scoperto hai fatto finta di stare lì per correre e da allora non hai più smesso. Parlavo di me e del fatto che da buon "gemelli" sono volubile,cambio idea facilmente e sopratutto mi stufo presto di tutte le cose che inizio.Quindi dico che la farò in modo non maniacale intendendo che cercherò di osservare i principi generali senza entrarne troppo nel merito con la conseguente possibilità che il dimagrimento sia limitato..a te posso solo che fare i complimenti!
Gianluca...come ben sai tutti i miei allenamenti, i miei pensieri, le mie oper e omissioni sono legate alla volontà di batterti nel prossimo test sui 200 con Orlando.
Altre strategie non esistono..
Allenati e faremo assieme una maratona in autunno, ma non mi stare vicino negli ultimi 200 metri...
Caro Gianluca, non so' per quanto riguarda Galloway, non l'ho mai provato e non mi permetto di dare giudizi, rispetto la scelta di Giampiero che ha deciso poco piu' di un mese fa' di fare una maratona che non ha preparato. La sua e' una scelta che va' rispettata, perche' presa in un momento particolare, e facciamo il tifo per lui comunque vada!
Ma la dieta a zona no....non e' raschiare il fondo. La dieta a zona e' una scelta di vita, come ti ha detto Giampy nel suo post, e' la scelta di una vita senza cali di stanchezza, e' la tipica "Vita da Atleta" e molto di piu'. Ti cambia il fisico, l'umore e...l'amore...provare per credere!!;)
90 - 100 km a settimana...(e a me dicevano che correvo troppo...) dimmi quando e dove ti alleni che ti mando due amici (tali Ugo e Mauro) che saranno ben felici di correre con te.
Un saluto da Ezio
Ciao Ezio
Il mio era un semplice "stuzzicare" il nostro Giampy, ci mancherebbe che non faccio il tifo per lui o abbia il massimo rispetto per le sue scelte.
Riportavo solo un'esperienza personale...... per affrontare sfide per cui non ero pronto sono stato mesi fermo!!!! Ora ho imparato la lezione e le affronto solo se mi sento adeguatamente allenato.
Per la dieta... non so .... in questo periodo mi sento molto bene e con l'aumento dei km settimanali mi sono asciugato molto!!!! diciamo che c'è rimasto poco da togliere 66kg per 1,75 anche se la bilancia continua ascendere!!!
Ho letto alcuni articoli sulla dieta a zona e la trovo interessante cosi come i principi su cui si basa, ma mangiando spesso a pranzo nelle varie mense dei clienti per cui lavoro in giro per l'italia, mi rimane difficile seguirla.
ciao Gianluca
Prova Gianluca, e' piu' semplice di quello che si pensa. Facilita il recupero e non serve per dimagrire ma per rendere di piu'. Chi entra in Zona difficilmente ne esce perche' i benefici sono migliori di una abbuffata di carboidrati. "Stare in Zona" forse e' piu' corretto di "Dieta a zona" il dimagrimento, a me che ne avevo bisogno..., e' stato solo un effetto collaterale. E poi, caro Gianluca, resto sempre della mia idea, attento al Giampy alla maratona di Roma che fara' "piagne" piu' di qualcuno. Un Saluto.e
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