Scrivo solo ora del mio allenamento di lunedì perchè ancora stremato dal raccontare la storia della torcia olimpica, come i grandi artisti che compongono, ho vissuto la crisi ispirativa del post componimento. Ma poi accadono cose che ti rivitalizzano , ti ridanno l'ispirazione e ti fanno rialzare dagli allori e ripartire per nuove avventure. Tutto questo me lo ha dato ieri sera la riunione della Running Evolution, l'incontro tra persone di varia cultura, estrazione sociale , età e vita professionale , la voglia di vedersi, di stare assieme e di confrontarsi. Sempre elogi, sempre autoincensarsi, sembra una continua celebrazione che a volte può sembrare ipocrisia e vanteria, ma non è così, è il semplice stupore di vedere crescere una creatura che è nata talmente spontanea che sembra ancora solo alle radici e la vuoi vedere crescere ogni giorno per capire fin dove arriva. Il pretesto della riunione era di raccontare le impressioni dello stage con Orlando e di voler trasmettere agli altri le cose imparate, ma alla fine io ero contento semplicemente di stare lì con persone a cui ogni giorno voglio sempre più bene. Va bè ma non volete sapere che cosa ho fatto di allenamento? Lunedì pioveva per tutta la mattina ma agli spavaldi come me ogni tanto va bene, esco alle 13 da casa e vado in villa, trovo Daniele e corriamo assieme per 11 km di lenta a 5'00", di solito lui va più forte ma oggi mi concede l'onore di stare con lui, mi parla della sua e mia Palermo, mi racconta tante cose sulla mia città natale che non vedo da troppo tempo e poi io gli racconto dello stage di Pizzolato e il discorso finisce sui suoi errori nel preparare la maratona di Firenze. Grazie Daniele, bella corsa pensando a cose così diverse ma anche profonde; va via lui e arriva Roberto, mi convince a continuare con lui e faccio altri 2 km per un totale di 13 km a 5'05 di media, mi fermo ma potrei continuare, finalmente nelle gambe qualcosa comincia a esserci. Poi a casa con la capoccia frantumata di Running Evolution sperando di non rincollarla mai. Ciao a tutti Giampy.
7 commenti:
Hai ragione sai?ti confesso che dei tecnicismi non è che me ne importasse molto ( fermo restando che non posso dire che grazie a chi mi ha dedicato il suo tempo ) ma ero felice di essere con voi... è un momento felice della mia vita, merito anche della Running.Un plauso in particolare a Fausto che legge sempre tra le righe di ognuno, non è facile credo...
Ci vediamo sabato
Massimiliano
Ragazzi, io torno sulla terra e vi racconto l'allenamento di questa mattina. Oggi alle 5.30 eravamo in tre, in quanto a me e Fulvia si è aggiunta Silvia, che domenica scorsa a Villa Adriana ha esordito con la R.E.; 20 minuti circa di riscaldamento e poi 6 mille (tutti sotto i 4, tra i 3.55 e 3.58, recupero 2 minuti); Fulvia e Silvia ne han fatti 4 media 4.40! Silvia non aveva mai svolto lavori tecnici ed ho potuto constatare che ha dei notevoli margini di miglioramento; infatti mentre Fulvia evidenziava uno sforzo notevole nella parte finale della ripetuta, Silvia dimostrava di poter correre a ritmi superiori! Comunque bravissime a tutte e due!!
Ora tutti ad affrontare le salite di Gavignano Sabino...
Un grazie a Max sempre molto gentile... è una persona sulla quale tutti potremo contare, ne sono certo!
caro Giampy e,caro Massimiliano e cari tutti,forse un giorno ci sveglieremo e diremo è stato tutto un sogno oppure piangeremo sui cocci di ciò che rimarrà dalla nostra società ma ora la cosa che rende veramente magica questa condizione è scoprire quanto può essere importante avere un gruppo come questo, avere la riunione di martedì o semplicemente andare a vedere come la gente racconta e si racconta nel nostro sito.lo sai che penso quando mi precipito a leggere, a progettare ,a ritagliare spazio dove non c'è,penso che si vabbè Giampi truccherà i tempi dei suoi allenamenti e la bilancia perchè sennò che se racconta, scriviamo e corriamo ma in fondo lo facciamo solo per rileggerci,Fausto legge e dedica energie incredibili ma in fondo lo fa per sentirsi meno solo e del gruppo non 'ie ne pò fregà de meno,persone che non conoscevi diventano inportanti e quasi insostituibili si ma....penso che mai avremmo scommesso neanche mezza lira che questa società ci avrebbe regalato entusiasmo ed amcizia .martedi c'erano persone contente di uscire dal lavoro per stare insieme dopo cena ,e non mi sembra cosa da poco.penso che tu ,Giampi ,il nostro immenso presidente come il povero fratello forte e Franco Gizzi che scrive "certe cose",penso che tutti siate patrimonio dell'umanità e guardate che che il presidente considera in vostri cartellini "incedibili" ma anche noi!
Ieri sera (mercoledi 30/5) ho corso il 5000 a Caracalla nell'ambito del meeting Anna Catalano. Partenza ore 21,00. La manifestazione prevedeva due distinte serie: la prima, quella degli assoluti (con tanto di keniani, neri e bianchi, da 13'40"/14'), la seconda dei tapascioni (come si dice evoluti) da 16'30" a 18'. Non si sa bene per quale motivi, gli organzzatori hanno deciso di non rispettare questa divisione, e hanno quindi mischiato le due serie. Mi sono così ritrovato (assieme ad un'altra decina di sventurati a correre la prima serie, accanto ai kenioti). Non solo, ma anche senza un adeguato riscaldamento, che avevo programmato in vista della seconda serie (quindi niente progressione pre gara e, soprattutto, niente allunghi). devo dire che non è una bella sensazione correre a 3'20"/21" (il mio tempo finale è stao 16'53") ed essere doppiato ben 2 volte (dico 2!!!) da individui che vanno a 2'40" al km. E' andata così: forse se avessi corso la mia serie, completando il riscaldamento, il finale sarebbe stato un pochino più basso, magari introrno ai 16'40". ad ogni modo, considerando che la preparazione attuale (in vista di Stoccolma) non è proprio indicata per gare come queste, devo riconoscere che ci posso stare, vero Giampy?
Ciao Angelo
Ciao, anche vi voglio raccontare il mio allenamento di ieri.Sono le 20.30 e dopo aver allenato per ben 4h mi dedico alla mia persona!!Inizio facendo 4 giri delle piscine(chi è di Colonna forse capisce meglio)poi mi accingo a percorrere la salita del campo sportivo(che c...)e faccio 2 giri del colle.Continuo a correre tornando verso il campo tanto ormai le gambe vanno da sole.....Quando guardo l'orologio, mi accorgo che sto correndo da ben 1h e 15m.Decido allora di fermarmi sono le 21.45(quindi capisco che il correre è una questione mentale). Entro al palazzetto per fare un pò di stretching stanca ma felice...
Non so quanti km ho percorso e non ho neanche fatto le ripetute che sempre più spesso sento nominare, una cosa però la so, è che tutte le volte che finisco di correre, mi sento soddisfatta di quello che giorno per giorno sto costruendo.
Ora vi saluto e spero di vedervi tutti sabato magari insieme a qualche miglioramento ciao Teresa
Ieri per problemi di lavoro ho saltato il mio solito allenamento del mercoledì.
Ho recuperato oggi, come al solito senza avere in mente cosa fare. Durante la fase di riscaldamento ho ripensato a quanto avevo letto la sera prima sulle tabelle che ci ha fornito Orlando.CM= Corsa Media progressiva.Il ritmo stimato dal test dello stage, ricordavo essere di 4'30" al Km con aumento di 5" ogni Km. Diciamo che con il tempo limitato che ho, sono riuscito a fare 3 Km partendo da 4'28",2 km 4'24", 3 km 4'20".
Ho recuperato circa 3' e poi rimanendomi ancora 10 minuti ho fatto girare un po' le gambe con un 7x100.
Fine della giornata.... e speriamo bene per sabato, perchè questa settimana ho fatto un solo allenamento......ma va bene anche così.
Ciao
Alfredo
Che meraviglia dvedere tutti questi commenti sul blog,argomenti disparati a cui è difficile rispondere nella stessa maniera.La cosa che più mi colpisce è vedere come nel nostro gruppo la "quota rosa" stia prendendo sempre più campo.Sapere che al gruppo già folto delle ragazze si siano aggiunte Teresa, Alessandra,la ritrovata Fabiana,Silvia mi fa pensare che la corsa parla sempre più al femminile. E poi conoscendo la loro caparbietà penso che daranno del filo da torcere a tanti bellocci della RE.E poi il contrasto tra il professionista Angelo che corre i 5000 con i keniani e si preoccupa della propria forma e Alfredo "monoallenamento" che si allena pochissimo e ci mette la stessa passione.La corsa è individualità, ognuno corre per sè e non c'è tabella che tiene e sopratutto corre forte quando la testa va forte, quando l'animo è leggero e ti solleva da terra.Max incarna tutto ciò con la sua leggerezza d'animo che ogni volta mi colpisce e mi fa dire ogni volta di voler approfondire la sua amicizia ma lui sta sempre incuffiato e non si sbottona mai:Max che ci nascondi?
Posta un commento