lunedì 31 marzo 2008

Vola Ciampino e Arrampica Tuscolo.











Finalmente una no limits come non facevo da anni!! Da ragazzo ho fatto delle giornate di sport memorabili, tutto il giorno a correre, giocare a pallone, rincorrersi, rigiocare a pallone e ricorrere.




La più leggendaria è stata quando con Mario abbiamo fatto la campestre delle scuole al mattino, all'ora di pranzo abbiamo giocato a pallonate su un campo a sette in due..nel pomeriggio abbiamo fatto lo scontro tra le nostre classi nel torneo di pallavolo e infine alle 6 ci siamo presentati al campo per un tranquillo allenamento di corsa!!


Ieri mi sono accontentato di fare la gara a Ciampino e poi nel pomeriggio di camminare circa due ore in cima a Tuscolo. La gara di Ciampino la dovevo fare un pò tirata, ma il 5000 nelle gambe non mi dava granchè fiducia, opto quindi per una gara in progressione sapendo che gli ultimi due km sono in salita, non ripida ma lunga. Parto con Fausto e facciamo quasi una passeggiata, corriamo tranquilli a 4'50, c'è troppa gente, lui ha un risentimento muscolare e non vuole forzare.


Le gambe tutto sommato non stanno male e quando al km 7 mi si affianca Angelo Marzella chiedo il nulla osta presidenziale per allungare il passo, aumento con Angelo e iniziamo i sorpassi, scendiamo sotto i 4'30 e al km 7,5 parte la rincorsa lunga dell'arrivo. Quasi al nono Angelo ci prova, aumenta un pò, sa che nel finale con me è un uomo morto, io gli dico di andare che resto lì.E qui scatta la tattica, non lo lascio andare per niente e lo tallono, lui si sente più tranquillo e io reggo, ai trecento fianli c'è un ponte da scavallare con una curva stretta, lui è lì con Andrea De Felici, due piccione con un allungo, .Parte all'inizio della salita e li supero appena sul dosso lasciandoli fulminati lì, duecento finale sicuramente sotto i 40' e tempo finale in 46'15.

Sto scherzando, con loro non c'è rivalità se non sportiva, sento di stare bene e ne approfitto e sempre scherzando spero di salire di obbiettivo in obbiettivo e di arrivare a ridosso dell'altro Angelo, quello più forte..! Insomma, sono contento, mi interessava fare il finale in crescendo e ci sono riuscito, in funzione maratona forse non è importante ma in termini di recupero , consapevolezza del proprio stato di forma, in quel senso penso sia stato un bel test.

Da domani Tuscolo in salita, poi variazioni e infine domenica il lunghissimo di 30 km che mi porterà alla seconda maratona in quaranta giorni.


E a proposito di Tuscolo, dopo la gara con le rispettive famiglie di Glauco, Ezio , Mauro e Franco siamo andati a fare una scampagnata al Tuscolo, una bella brace e poi via in cima a Tuscolo arrivando perfino a S:silvestro, sopra Montecompatri. Ritorno con Ricky che dormiva in braccio e lamentele varie dei grandi, mentre i bimbi dopo due ore di cammino ancora saltellavano come Giampy e friends da piccoli nelle loro sport immersion.





venerdì 28 marzo 2008

..e il Preside alla finestra!!

Pensavo l'altro ieri di aver vissuto un deja-vu scolastico irripetibile, il maestro sulla porta della villa a ricordarmi che dovevo allenarmi bene. Ed invece oggi ho avuto addirittura la visita del Preside, quel nasone ex occhialuto del Preside di Colonna, quell'azzeccagarbugli di provincia, avvocato di cause perse e organizzatore di strampalate sagre paesane che risponde al nome di Fausto Giuliani.

Dopo una mattinata di pioggia è finalmente uscito un sole bello e giocondo, vado in villa e affronto il mio corto veloce di 5km, dopo le variazioni di mercoledì non penso di fare bene ma tant'è! E ti trovo il Preside, vabbè allora volete proprio che scoppi, tre lavori in tre allenamenti e domenica c'è la gara, chi ci arriva a Padova..la prossima volta chi arriva? ..il vescovo?

Mi scaldo e sento le gambe imballate, ci sono Glauco, Franco, Mauro, Opel,Roberto e Andrea, come nomino il Preside scappano tutti, resto solo e mi arriva un flash..quante gare ho corso da ragazzo con le gambe stracariche di lavoro? Quante volte facevamo le campestri della scuola come allenamento e ci arrivavamo dopo aver fatto un allenamento duro? La corsa è fatica, ma lo so per primo e forse è per questo che voglio essere comodo, i lavori che racconta Ugo li ho fatti più di ventanni fa, con carichi diversi ma anche con velocità diverse.

Ma come diceva il maestro Manzi..non è mai troppo tardi e allora via per il 5000 con il Preside al cronometro del primo 1000, "giampiè 4'01..ammazza.ciao!". Si è vero, il primo km in 4'01, il Preside se ne va, potrei rallentare e fare un allenamento tranquillo ma è ora di piantarla, di prendersi le proprie responsabilità e allora eco il secondo:4'00!!

Le gambe girano, il fiato pure, le sensazioni sono buone ma inzia la fatica:4'04 al terzo, ne mancano due dai Giampy, il fiatone cresce ma le gambe reggono, passo al quarto in 4'03, ormai è fatta, posso pure schiattare ma il Maestro e il Preside li ho fottuti. Arrivo al 4500 e mi schianto in un mare di acido lattico, rallento e prendo tempo, al 4700 riparto come posso ma mi interessa solo arrivare..4'12, totale 20'22 alla media di 4'05 ma fino al quarto km era di 4'02!!

Le gambe non sono dure, anzi mi sento bene, mi raschiava un pò la gola ma è normale, sommessamente posso dirvi che il Maestro è contento mentre il Preside è gia sceso in strada ad allenarsi!!

mercoledì 26 marzo 2008

Il Maestro alla porta.

Vi ricordate quando a scuola speravate che il professore non ci fosse, che per qualsiasi bene augurato motivo il prof avesse tirato le cuoia, avesse partorito la moglie o lo avessero acciaccato per strada? Così eravate liberi, niente interrogazione, salti di gioia e felici fino al giorno dopo. Oggi dovevo fare le variazioni, pioveva, faceva freddo, ma ho deciso di andare comunque in villa. Avrei fatto qualcosa, sicuramente le avrei provate queste variazioni, ma avrei assecondato il fisico in base alla stanchezza, mi sarei, diciamo, accontentato.

Arrivo in villa e chi trovo davanti al cancello? Lui, il Maestro, reduce da un allenamento con la moglie, magari neanche si ricorda che mi deve interrogare, ma è una presenza ingombrante, come puoi disertare con lui che aleggia lì intorno? E se fa finta di andare via ed invece si nasconde nei cespugli per vedere che faccio?

Niente da fare, meglio farlo questo allenamento e scongiurare il 4 in pagella. Mi scaldo 20 minuti correndo quasi a 5', le gambe non stanno male nonostante le salite di ieri,sono solo in villa, c'è una pioggerellina leggera ma non fa più freddo.

Parto con le variazioni, 40 sec e 80 di recupero, non vado troppo forte nell'allungo ma neanche piano nel recupero. Però è un pò tosta, mi aiuta il Boss nelle orecchie e mi spinge, ma la sensazione è di correre bene anche se affaticato. Arrivo a 10 e penso che dovrei almeno arrivare a 15 e pensare di essere comunque contento, il km è fatto sempre intorno ai 4'45, non male, la lenta di recupero non è così lenta.

Arrivo a 15 e dico ok è andata, ma non si può smettere, da quel momento vado avanti contandoli uno alla volta, l'allenamento è questo, solo questo mi può portare a Padova. Mi ripeto che devo fare una maratona, la testa deve sbattere contro un muro di sofferenza anche in allenamento sennò ho perso in partenza. Poi la fatica è apparente, fatico un pò di più nel recupero ma l'allungo è sempre fatto bene, le gambe girano e le caviglie spingono, ed eccoci all'ultimo..20!!!

In totale ho corso 1h senza accorgermene, oddio, non è proprio così, ma ad ogni cespuglio guardavo se ci fosse mai la capoccia del Maestro, l'esame l'ho superato da solo ma più per la paura che per il talento.

Voglio un pò rinnovare il Blog, dargli una spolverata, serve sempre fare un pò di pulizia, datemi qualche consiglio,ma non ho intenzione di farne un tazebao, l'argomento è la corsa e affini e quindi voglio parlare solo di quello, per le cose più serie ci pensano i Beppe Grillo vari.
Avevo intenzione di allargare i link a blog di amici che corrono, girando su internet si scopre che c'è un mondo che corre e si racconta, bisogna allargare gli orizzonti, fare nuove amicizie, noi della Running abbiamo il dovere di dare sempre un significato al sostantivo Evolution!!

martedì 25 marzo 2008

-90 ..like the fever


- 90, mancano 90 giorni al rendez-vous,solo tre mesi per incontare l'anima mia con quella parte di me che si chiama musica, fantasia, sogni da ragazzo, poesia , passione, energia e tanto altro.

Chi non conosce il Boss non sa di cosa parlo, a 42 anni e con il lavoro che svolgo, ho smitizzato tutto, vedo i personaggi come persone normali che fanno una vita diversa, a volte superiore, alla nostra, ma non li mitizzo, anzi, ho la possibilità di cogliere gli aspetti più umani che mi fanno sentire vicino a loro. Ma il Boss no, resta ancora un mito, non irraggiungibile, non da venerare, ma sicuramente la persona a cui aggrapparsi per farsi dare la spinta, la forza, il coraggio nella difficoltà.

Milano,25 giugno, ci sarò, ho da gennaio i biglietti in tasca, incontro il mio mondo fantastico che mi accompagna da quasi trent'anni, in me c'è tanto di lui e cerco di trasmetterlo ogni giorno.
Il mio idolo anteriore a Springsteen è stato Bennato, fino al Boss era lui il mio sogno, ora mia figlia Diletta ascolta tutto il giorno Bennato, non gliel'ho fatto conoscere io, ma ci è arrivata da sola. E' una soddisfazione per me e mi dice che il prossimo idolo per lei sarà il Boss, basta aspettare.

Che bella Pasqua e Pasquetta, tra parenti e amici, il pensiero era a mia madre, ma l'affetto di questi giorni ha allievato la mancanza. Bisognerà abituarsi piano piano ma ce la faremo. Ormai la testa vola a Padova, alla maratona che non ti aspetti, la seconda in quaranta giorni, e dire che a gennaio era tutto così diverso, ecco a cosa sono servite tutte quelle mezze che ho corso, a portarmi a due maratona di seguito. Stiamo organizzando un bel gruppetto e sicuramente ci divertiremo molto, dopo vivicittà faremo le iscrizioni e prenotazioni varie, accorrete gente!

Oggi salite,ieri la stufa di Ezio e il freddo di quando uscivo per strada mi ha lasciato un pò di mal di gola, unito al vino bevuto,insomma oggi era tosta!! Maestro one dice di fare le salite di via Telegono ma opto per quella lunga in villa di circa 300 metri che sale al bosco fino in cima. Le gambe non sono particolarmente stanche ma il fiato non perdona, ne faccio solo due e poi mi faccio 5 volte la salita da 70 metri al massimo, va meglio ma considerato che sono reduce da una maratona , va bene così.

Mi sono divertito, ho corso con le cuffiette con il Boss che cantava e riascoltavo mentalmente la chiaccherata di ieri sera , Mattia Pascal, Springsteen, prigionia ecc ecc, welcome in my world!

domenica 23 marzo 2008

Pasqua..gita a li castelli..ecco Marino..







Buona Pasqua a tutti!!
Passatela serenamente in compagnia delle persone a cui volete bene,familiari e amici e se siete soli non disperate, c'è sempre qualcuno per il mondo che vi pensa e prima o poi vi incontrerete.
Oggi volevo correre con Mauro la Serpe e fare una cinquantina di minuti tranquilli, fortunatamente non piove alle otto del mattino e quando esco vedo la macchina di Ezio posteggiata sotto casa, gli busso e in cinque minuti è pronto pure lui.
Andiamo in villa e incontriamo Regina e Alfredo Pummidò e tanti amici della Atletica Tusculum di Frascati, ci facciamo gli auguri di Pasqua e constatato che la serpe già è partita, partiamo per Grottaferrata.Le gambe stanno bene, i polpacci non pizzicano e si corre sciolti, arrivati a Grotta per battuta diciamo che sarebbe da fare il giro di Marino, un classico dei frascatani, ma non è una battuta , le gambe già girano dietro l'abbazia, salita e poi salita ma si scivola leggeri, il ritmo è tranquillo ma non spento. Incontriamo tanti runner e il saluto è accompagnato dagli auguri pasquali. Rientriamo in villa dopo 1h17, neanche male per una lenta rigenerante, troviamo Jackie, Alessia, Andrea Aversa e continuiamo a correre fino a fare 1h30, sembra incredibile ma il recupero sembra ottimo. Questa settimana ho corso 4 volte e ogni volta le gambe riprendono vita, sono ottimista per Padova.
A proposito di Padova, con Regina siamo già ai dettagli, stiamo decidendo di dormire a Treviso e al mattino di andare direttamente a Vedelago, sede della parteza, che dista soli 15 km da Treviso, altrimenti occorre fare , dormendo a Padova, 40 km per arrivare alla partenza.
Ieri, girando tra i vari blog, ho incrociato quello di Monica,una ragazza italiana che vive a Dublino che farà la maratona di Padova, ci siamo scambiati un pò di idee e sarà ben lieta di correre in orange la maratona. Ho messo un link sul mio blog del suo ma lo riscrivo così se volete lo andate a vedere e gli lasciate un bel messaggio, sono sicuro che gli farà piacere!
E ora tutti a tavolaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 21 marzo 2008

E' Primavera!!!!

21 Marzo..è arrivata la Primavera, anche se oggi , a dire il vero, soffia tramontana e tra poco pioverà. Inizia la stagione del risveglio della natura, si esce dal letargo e il ciclo biologico riprende forza, tornano le energie e la voglia di darsi da fare. Sarà, speriamo, una stagione intensa, tante gare ci aspettano e sopratutto abbiamo una rivincita in cartello, abbiamo da ricorrere una maratona.

Ormai è deciso, si andrà a Padova, probabilmente siamo già in 7 ma non svelo i nomi, vogliono che siano loro a fare outing e a dichiararsi ufficialmente. Aspettiamo altre adesioni, raccogliamo i delusi di Roma, gli entusiasti di Roma e quelli indecisi sempre, vero Fab?, e poi raccoglieremo pure quelli di Parigi, delusi e non. Sarà una bella gita perchè sta nascendo così, all'impronta, senza pretese e quindi destinata ad essere memorabile.

Fatemi avere le adesioni e organizzo io, le iscrizioni e l'albergo, datemi da fare, è primavera e voglio fare. Oggi 50' di lenta con Ugo e Jackie in villa, i dolori stanno scomparendo e la corsa si fa più rotonda, l'energie ci sono, bisogna reindirizzarle verso il nuovo obbiettivo.

Ora godiamoci la famiglia, la Pasqua e la Pasquetta da passare insieme correndo il tremila, poi , da martedì ricominceremo a pensare a questa primavera del definitivo risveglio.

Buona Pasqua a tutti.

giovedì 20 marzo 2008

Un grande gruppo.

Vorrei scrivere due parole sul sito della Running Evolution per raccontare la mia maratona di Roma, ma con grande piacere ho visto che tanti e così belli sono stati i racconti che preferisco non scrivere, lasciando al mio blog il compito di spiegare le mie emozioni. Comunque avrei scritto non della mia gara ma avrei parlato degli altri, a partire da Angelo fino ad Alberto passando per Jackie e Calogero, Ezio e Teresa, il Pirata e tutti gli altri. E poi avrei parlato di tutti gli assistenti, di coloro che sono venuti a dare una mano a farci sentire la minor fatica possibile incitandoci durante il percorso. Avrei menzionato l'atmosfera delle 7 del mattino al Celio, delle lacrime nel rivedere nel filmato l'arrivo di Regina e Ivana con la bandiera orange spiegata sotto al Colosseo.

Sono 17 anni che vivo qui, tante cose sono successe nella mia vita in questo periodo, ma questa nuova famiglia orange è tra le cose più significative di sempre. Trovare così tante belle persone tutte insieme mi è capitato di rado, un gruppo così eterogeneo, espressione di vissuti e presenti diversi,così variegato al suo interno ma al tempo stesso così intimamente unito oltre che dalla passione per la corsa , anche dalla condivisione delle stesse emozioni.

E allora viene naturale di non vedere l'ora di rincontrarsi, di organizzare gare, maratone in giro per l'italia, di incrociare le amicizie e i compagni di allenamento. Non ho parole, posso solo dire che bisogna battersi per restare sempre così, con questa voglia e passione e senza mai montarsi la testa, ma chi corre per strada difficilmente se la monta.

Oggi, mercoledì, ho ricorso con Ugo e Teresa, abbiamo riparlato della maratona e di cosa fare ora, abbiamo corso solo 25 minuti con allunghi rilassanti nel mezzo e ci siamo salutati.

Probabilmente vado a Padova, si accettano adesioni e sento che qualcuno è tentato, proviamoci,non dovrebbe essere difficoltoso, serve recuperare bene e fare degli allenamenti mirati..vogliamo provarci?

martedì 18 marzo 2008

E ora?




E ora? E' passato tutto così senza lasciare il tempo di metabolizzare che già si pensa oltre, qualcuno dice che ricordare fa distrarre dal vivere il presente e allora dico :"e ora?".
Le gambe sono legnose, ieri ho corso 8 km in villa con Filippo Tuscolo e abbiamo parlato della gara, delle sensazioni e del futuro. Ho corso a 5e30 ma alla fine i polpacci quasi reclamavano, ma è meglio correre subito, dopo arriva la vera stanchezza e non si corre più. Ora si potrebbe puntare alla mezza di Genova del 20 Aprile, comunque c'è un bel calendario di 10 km in cui si potrebbe correre cercando di avvicinare i 4' al km. Ma non è proprio così, in testa c'è la voglia di riscendere subito in strada con 42 cartelli davanti e un arrivo migliore di quello scorso. Sarò matto ma qualcosa frulla in testa..27 Aprile..Padova..cercate il calendario e guardate cosa succede il 27 Aprile a Padova..

domenica 16 marzo 2008

Maratona di Roma.



Quanto orgoglio nell'indossare questa medaglia!! E dire che fino a 40 giorni fa era una cosa impensabile, il solito rifiuto a partecipare ad un qualcosa che non ho mai sentito mio fino in fondo, l'ho sempre detto che tra me e la maratona non c'è amore. C'è grande rispetto e ammirazione, per lei e per chi la fa, ma non l'ho mai vista come una prova che potesse gratificare la mia voglia di confrontarmi con me stesso. Non è una colpa o debolezza viverla così ma è semplicemente lo stato d'animo mio, sono altre le prove serie che la vita ci impone e quelle sono state lo stimolo a farmi correre questa Maratona.




Una Maratona fatta per gli altri, da dedicare a mia madre che non c'è più, da dedicare a chi soffre ogni giorno in silenzio e senza lamento. Da dedicare a tutte le persone che in questo periodo ho scoperto volermi un gran bene, e sono tante, a tutte le persone a cui non riesco di dimostrare il mio di bene , succede pure questo, e che vorrei ripagare di tutto il loro affetto.


Una corsa fatta per capire meglio che la vita va vissuta così com'è, sempre consci delle proprie possibilità ma senza mai abbandonare i sogni, sempre lasciandosi cullare in qualcosa di più grande e forse inarrivabile. Dobbiamo farlo per noi, per chi ci sta attorno e per i nostri figli per cui dobbiamo impegnarci al massimo per dare loro un mondo, un futuro e un opportunità migliore.




La gara è filata liscia fino al km 30 con galloway iniziato dopo 10 km, prima era impossibile camminare per il muro umano alle spalle, e poi guastata dai crampi che non mi hanno permesso di correre e ho dovuto gestire 12 km di passo e corsa senza pensare mai di non arrivare. Ho chiuso in 4h16'43, fino al km 38 potevo arrivare sotto le 4 ore ma non era importante, importante era arrivare. Comunque ho gustato la giornata nel migliore dei modi, porto dentro un sacco di emozioni, rivedo la pelle d'oca di Valeria nella partenza, la figura di Fabiana che mi viene incontro al km 12 per accompagnarmi, la figura di Stefano sempre al mio fianco fino a perderci nella folla. E poi tutte le facce amiche in giro per Roma, dopodomani sono 17 anni che vivo qui e tanto ho costruito, io qui sono arrivato con una valigia di cartone!!!




E poi l'arrivo con Fabiana, un'amica impagabile, dal cuore grande che ha voluto stare al mio fianco per vedere realizzare la mia impresa, arrivo con la bandiera della Running spiegata al vento del Colosseo. La decina di sms che ho trovato sul telefono mandati dagli amici mentre correvo che mi davano l'imbocca al lupo e poi volevano sapere come era andata. Ma la gioia più bella è stata vedere la faccia felice di Ezio che fianlmente aveva fatto una maratona da signore e sapere che Teresa aveva portato a casa un altrettanto bel risultato. Sapere dei loro sacrifici e sopratutto della tensione che avevano accumuluto mi teneva un pò in apprensione, volevo che finissero bene e mentre correvo e camminavo pensavo a loro e speravo di non trovarmeli mai davanti.




Porterò sempre l'emozione del raduno al Celio al mattino alle 7, eravamo 40 tra atleti, amici e parenti, tutti lì come ai matrimoni, ai battesimi, tutti come una famiglia, pronti a festeggiare qualcosa di bello e da vivere assieme.L'operazione è compiuta, questo volevo e questo ho fatto, ora riposo e poi si ricomincia, con un'esperienza in più e con il cuore un pò più sereno.




Grazie a tutti!!

sabato 15 marzo 2008

Ci siamo!!!!!




Eccoci qui!! Ormai ci siamo, qualche ora e si parte, siamo entrati nel clima pre maratona ritirando il pettorale e facendo un giro all'Expò. Eravamo io, Ezio, Fausto, Andrea e Ivana a girare tra magliette , pantalocini e stand delle maratone varie. Abbiamo incontrato un sacco di operatori che ci hanno aiutato nella gara di Colonna e poi abbiamo salutato il nostro idolo, Orlando. La scena è stata simpatica perchè lui era circondato da podisti pallosi che chiedevano consigli tecnici mentre noi lo prendevamo in giro chiamandolo Rolando, insomma non ci smentiamo mai. Ho salutato Laura Fogli e abbiamo messo le basi per una sua collaborazione alla gara di Colonna, e poi mi sono incontrato con Marco, che è rientrato da New York, dove lavora, per fare la maratona e poi da Cogoleto sono arrivate Valeria e Simona. Insomma tutto è pronto per domani , ora vado a fare un pò di preparativi e poi cena e a letto, domani è un'altro giorno...

giovedì 13 marzo 2008

Safari.


Bentornato Jovanotti, bentornato con un bellissimo album come non facevi da anni, ci sono 6-7 canzoni molto belle e i temi sono quelli del Jovanotti maturo , ecologista e padre. Si intitola Safari questo album ed è un pò quello che stiamo per intraprendere noi alla Maratona di Roma, sarà un bel Safari in cui tutti i momenti della caccia grossa saranno presenti. Si dovrà passare la selva umana della partenza, ci si abbevererà nelle oasi dei ristori, saremo assaliti da leoni orange per arrivare prima di te e godremo del paesaggio romano come fosse un continuo cambiare di scena come nella savana. Sarà un avventura, e stavolta i toni epici li uso io, sarà una bellissima avventura, sennò non si spiegherebbe come sia possibile parlare solo di questo da due mesi a questa parte. Torneremo con qualche trofeo e con le foto dentro agli occhi di momenti inspiegabili e sicuramente con la voglia di ripartire.
Ieri ho corso mezzora tranquilla in villa, mi sono isolato dagli amici che c'erano e ho corso con la musica di Jovanotti, correrò la maratona con le cuffiette, mi servirà per concentrarmi e per pensare a tante cose mie che mi aiuteranno in questi km. Sarò accompagnato,spero,da qualcuno ma l'mp3 resterà acceso ,anche se al minimo,continuerà a farmi sentire la colonna sonora dei miei anni e delle mie corse di questo anno.
Il problema è preparare la playlist contenente almeno 4 ore di brani, capire cosa vuoi portare veramente con te. Sicuramente metterò una collezione che mi è stata regalata con brani che vanno dal boss a venditti passando per vasco, e poi metterò alcune canzoni di Safari di Jovanotti e poi largo al Boss e chiuderò con gli U2, voglio arrivare al Colosseo con gli U2 nelle orecchie,
magari sentendo la più bella canzone da loro scritta.."One" e tagliare il traguardo ripassando mentalmente i volti di tutti le persone a cui voglio bene e sentire il loro applauso nelle mie orecchie e sarà la più bella canzone che possa sentire!

martedì 11 marzo 2008

Warmup finale.

Si scalpita! Ormai si vorrebbe stare sul nastro di partenza al Colosseo, ma bisogna avere pazienza, riposare e poi ancora riposare, prendere energie da tutti gli angoli del corpo. Ma l'adrenalina è a mille, si correrebbe tutti i giorni per la paura di perdere l'allenamento, ma non è così, in questa settimana l'allenamento è il recupero.

Ieri ho corso 40 minuti con Ezio, quindici sotto la pioggia a raffica,mi sento bene e capisco che stanno tornando le energie, ho fiducia e sono pronto.. io, galloway e chi mi segue..per 42 km!


lunedì 10 marzo 2008

Ladispoli..correndo nei giardini.


Ultima gara prima della maratona, solo un test per capire come va, ne avrei fatto volentieri a meno e avrei dormito, ma è gara sociale e i punti quest'anno me li voglio prendere tutti, e poi non si può mancare in un gruppo così. Ogni volta resto stupito di quanto si riesca a crescere volta per volta,ma questo lo dico nel senso della compagnia, dello stare insieme, le cose che più interessano. Anche questa volta abbiamo fatto il rito maori e anche stavolta è stato simpatico e sempre più partecipato, mi ha emozionato vedere persone che si conoscono da poco abbracciarsi per fare questa carnevalata.
Penso sempre che ci sia della selezione per unirsi in queste cose e credo che ad oggi, chi sta con noi, nella running evolution, ci sia perchè ne è convinto e ci si trovi bene e riveda un pò una famiglia, questo è l'orgoglio nostro, quello che dobbiamo mantenere.
Torniamo alla gara,sabato ho corso tre quarti d'ora a tor vergata e le gambe stavano bene a parte un pò di affaticamento alle cosce, oggi è una bella giornata e dopo anni corro con la sola canottiera e pantaloncini corti, sto migliorando almeno in questo, parto tranquillo e mi metto quasi subito intorno ai 4'30 con gianluca e andrea che però lasciamo andare avanti quasi subito.Non corro male,anzi le gambe hanno voglia di girare forte,il fiato è buono ma le cosce sono piene di lavoro e sono le prime ad imballarsi,al km 6 cominciano a essere troppo pesanti,dopo un pò devo rallentare. Faccio due kilometri a 4'50 con 30' di galloway e riparto correndo gli ultimi due in 4'38 e 4'30, la testa è alla maratona e allora al primo affaticamento ho voluto rallentare,la gara è domenica.Chiudo in 46', niente male, non ho forzato e ho fatto un bel medio.
Nel pomeriggio riunione tecnica con Ugo, particolari e dettagli da perfezionare per non lasciare nulla al caso, la maturità mi porta a dire che la maratona è matematica, viva il parroco non esiste in 42 km.
Purtroppo Fabry si è rotto il malleolo del piede sciando in valle d'aosta, questa mattina lo operano, gli faccio l'imbocca al lupo che torni presto a correre forte e bene..in gamba!!

venerdì 7 marzo 2008

Serata a tema.











La scusa era quella di fare una cena tra gli amici che frequentano per correre, Villa Torlonia all'ora di pranzo, ma era solo il modo per confidarsi un pò d'ansia da maratona, trovare un pò di conforto con chi ne ha fatte tante, chi non ne ha mai fatte e chi le ha fatte e male (io!).
Argomento centrale quindi la corsa, carico e scarico, galloway e muro del km 35 e poi Mauro Van Damme a raccontare della 100 km, i racconti di Mauro Serpe e Max Bigs.I neofiti Andrea&Andrea ci ascoltavano come marziani, appena recuperati dai bagordi frascatani e sale da ballo romane ,per loro è ancora una meta lontana, ma penso che in autunno capitoleranno e si presenteranno al via di una 42.
L'amico Onion dei cugini di Tuscolo, che di professione è chemistry, dispensa consigli medici e spiega la dieta a zona con particolari superiori alla dialettica del maestro One, ci servirebbe alla causa Orange un chemistry..
E poi Io ed Ezio a fare i conti con 40/30/30, i blocchi della dieta a zona e capire che stasera non c'è niente da fare, che la bisteccona fumante ci farà sballare i conti, ma per una sera non cambia niente e poi abbiamo fatto scena non prendendo il dolce e bevendo il caffè amaro.
Infine Gianluca, eterno convalescente ma simpaticone come i tutti gli ex rugbysti sopratutto nel terzo tempo, grande stewart alla roma ostia e ancora nelle mani di Ugo per un miracolo..rivederlo correre !!
Fa piacere trascorrere serate del genere, anche se monotematiche, ma comunque tra persone allegre, serene e simpatiche..tranne la serpe che ha passato la sera a parlare male di voi che non c'eravate!!



giovedì 6 marzo 2008

L'angoscia dell'atleta.

Cara Teresa, ormai ci siamo, mancano pochi giorni e quello che fino a qualche mese fa era solo un idea si sta realizzando. Preparerai la borsa il sabato sera mettendo dentro tutte le tue speranze, la tua voglia di essere lì sul nastro di partenza, ci infilerai anche le cose inutili, quelle che non ti serviranno mai, ma ti sentirai più sicura nel vederle lì.

Quante volte hai preparato la borsa in tutti questi anni di sport, quante volte hai scordato quella cosa che era indispensabile e quante volte hai prestato qualcosa a qualche compagna distratta.
Ogni volta però ci hai infilato dentro la speranza di vincere, di schiacciare le avversarie, di prendere a pallonate tutta la palestra, ogni volta hai messo dentro quella grinta che porti con te tutti i giorni.

Ma questa volta l'avversario è dentro di te, non è più sport di squadra questo, ma lotta contro il tempo, contro quello che sei riuscita a preparare in questi mesi, sarà un'altra cosa, un altro modo di vivere lo sport.Ma l'angoscia è la stessa, la paura di non farcela, il pensiero fisso di ogni giorno che qualcosa possa andare storto, ma questo è lo sport,un incredibile avventura che ogni volta regala emozioni diverse.

Tutta questa paura esploderà con lo sparo dello starter,ti troverai travolta da mille e più runner e travolta pure dalle tue emozioni, ma sarà passato quel groppo in gola, sarà la liberazione che ogni volta hai vissuto con la prima battuta del primo set in palestra.

Devi solo aspettare e ti prenderai quello che meriti, una bella soddisfazione , sicuramente un bel risultato, perchè chi vinceva le olimpiadi da piccola ha gambe per fare bene.Ma la cosa più bella sarà essere lì in mezzo a tutti quei colori e alla storia di Roma.

E poi stai tranquilla, queste sono le emozioni di tutti noi,anche del più allenato, del più bravo e del più sicuro di se, saremo tutti nella stessa barca ma avremo poco tempo da dedicare a salvare gli altri perchè saremo impegnati a salvare noi stessi.

Abbiamo corso ieri sera sotto la pioggia parlando solo di maratona, volevi accellerare ad ogni metro, volevi già essere al Colosseo, ma c'è tempo , riposati e pensa ad altro, prendi tempo e porta pazienza, tra dieci giorni tutta la tua voglia, costanza e talento saranno degnamente premiati.

Ti voglio bene e tifo per te.


mercoledì 5 marzo 2008

Dieta a zona..chissa!

Oggi tornerò a correre, magari facendo delle semplici variazioni oppure solo lenta, domenica gareggio a Ladispoli e ormai basta far girare il motore e basta. Assodato che farò il metodo Galloway in maratona,oggi ho convinto pure un mio dirigente del lavoro, mi sto informando sulla dieta a zona. Ho il dirimpettaio che la segue con straordinari risultati, ma come in tutte le cose preferisco documentarmi in maniera solitaria approfittando così per leggere un libro che non guasta mai. Effettivamente questo tipo di dieta è diversa dalle altre e organizza la propria giornata alimentare in funzione di determinati ormoni che vengono attivati con il cibo. Vi è un equilibrio tra proteine carboidrati e grassi e tutto ciò viene visto non solo come una corretta alimentazione ma anche come stile di vita. Non ho intenzione di farla in maniera maniacale, ma seguendola il più possibile credo che porti a buoni risultati..faremo sapere.

lunedì 3 marzo 2008

Il Padrino,la serpe ed il soldatino.

John Singer SARGENT The fountain, Villa Torlonia, Frascati, Italy



Ci sono luoghi che aggregano le comunità meglio di altri, ad esempio i bar, catalizzatori di varie umanità dove si incrociano liti da stadio con bevute colossali. Oppure centri commerciali dove si sfreccia accaparrandosi le offerte sgomitando gli altri, ed ancora le piazze dei paesi dove i capannelli di anziani ricordano la memoria e la storia della comunità stessa.
Villa Torlonia a Frascati è uno di questi luoghi, dalle prime ore dell'alba si possono trovare mamme che camminano o corrono prima di iniziare tutti i loro tormenti oppure anziani con il cane a cercare occhi amici per trovare un pò di familiarità. Poi con il trascorrere delle ore si arriva ai ragazzi che non vanno a scuola e a qualche turista che viene ad ammirare quello che noi non vediamo, verso pranzo tornano i podisti e poi le coppie clandestine, ed infine la sera sciamano i ragazzi esuberanti che distruggono tutto e anche se stessi.
Oggi ho corso 50 minuti di lenta osservando questi personaggi, notando gli arrivi e le partenze, cercando di capire di più delle facce che incontravo, ed in mezzo a queste vi erano pure quelle dei miei compagni di corsa. In anni di Villa ho corso con tutti, donne tapascianti, campioni in disarmo, ubriaconi insolenti, ragazzi cloacanti, cagnolini e bimbi attraversanti e ogni tanto qualche vigile begalino. Si potrebbe scrivere un libro su questi personaggi, narrare le loro gesta che ti propongono come storie vere, come lezioni di vita e come esempi irraggiungibili.
Dei tanti che appaiono in questo teatro reale oggi ho corso con il Padrino, quel personaggio che arranca sempre ma non molla mai, ti racconta di storie vissute e poi sparisce per mesi fino al prossimo incontro dove si rinnova il racconto. E poi la serpe, quello che in maniera simpatica cerca sempre la zizzania, parla a nuora perchè suocera intenda, trova sempre il cavillo e va via dicendoti di lasciar perdere, che è ora di smettere.Infine ho corso con il soldatino,autodefinitosi così per il suo senso del dovere nell'assolvere gli allenamenti che la tabella del suo ..sigh.. allenatore gli impongono, snocciola cifre ma è simpatico e lo stimo e lo ascolto con interesse.
Questi oggi, domani ce ne saranno altri, avete mai fatto caso alle persone che corrono con voi? Siete andati oltre la considerazione di come e quanto state correndo e avete, invece, fatto caso ai loro tic, alle loro fissazioni e ai modi di dire? Fatelo e l'ora di corsa vi passerà più leggera, avrete capito qualcosa di più degli altri e sopratutto chi di questi è bene evitare sapendo però che il padrino , la serpe e il soldatino non sono tra questi,anzi sono tra i migliori compagni di viaggio che vi possano capitare.