mercoledì 23 aprile 2008

12 km di speranza.


Ieri sono riuscito a ricorrere, sono andato in villa ad ora di pranzo e mi sono messo a correre senza obbiettivo, volevo solo correre per vedere come stavo, mi sento ancora convalescente ma le gambe si sente che sono riposate, ho corso alla fine 12 km aiutato da Roberto , abbiamo parlato della gara di Frascati di venerdì prossimo e di tante altre cose. Inevitabilmente abbiamo parlato anche dei rapporti tra le nostre società e abbiamo convenuto che un rapporto più amichevole non guasterebbe, siamo in tanti che ci conosciamo e che corriamo in settimana assieme. L'imperativo dovrebbe essere collaborazione, questo non significa che dobbiamo unire le nostre attività, ma che magari si potrebbe almeno creare un clima più disteso e non pensare sempre che un gesto dell'altro sia pensato e voluto solo per dare fastidio a noi. Le questioni di principio non portano a nulla, sono cresciuto nella permalosità e nelle questioni di principio, sono passato per rompipalle e alla fine ho concluso che il mio atteggiamento doveva cambiare. Mi irrigidivo troppo nei rapporti e non riuscivo a vivermeli per quello che veramente valevano. Essere dirigente di un qualcosa vuol dire essere responsabile del buon andamento della gestione interna ed esterna di quel qualcosa, occorre essere malleabili e pensare sempre di riuscire a far contento il maggior numero di persone. Bisogna evitare i personalismi che creano antipatie e basta, bisogna risolvere continuamente problemi, cercare di dissipare le nubi avvistandole in anticipo, è un gran lavoro, a volte oscuro ma che appassiona e dà soddisfazioni. Ed infine bisognerebbe avere la capacità di alzare la testa e vedere che siamo in mezzo ad un mondo vasto, oltre i nostri colori ci sono milioni di altri che vivono e si divertono come noi, allargare i confini vuol dire crescere, imparare e non precludersi validi motivi per esperienze nuove. A Padova incontrerò degli amici conosciuti grazie a questo blog, getterò le basi per qualcosa di divertente che ci leghi e ci faccia vivere un esperienza nuova.

12 km di speranza, di correre a Padova, di respirare un aria serena a Frascati e di far crescere il mio blog.

3 commenti:

Daniele ha detto...

Grande Giampiero, belle parole, ottima ricostruzione. In bocca al lupo per Padova!

Ezio ha detto...

VIULENZA !!!!! Gridava Il grande Diego qualche anno fa'...ma io dico che forse potremmo pure organizzare qualcosa insieme...deponiamo l'ascia di guerra. L'ho visto alla Maratona di Roma correndo con Roberto e per strada incontrare parenti e amici comuni che sta storia non ha piu' nessun senso e certe volte mi sembra un po' assurda.

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo per Padova!
Stefano