Ogni volta che si fa una bella gara non si vede l'ora di ricorrere, di rimettersi le scarpe e di scendere in strada per allenarsi subito e preparare una nuova gara. Così il lunedì post Latina è dedicato a rivedere la gara fatta, all'ammirazione per i risultati di tutti e un pò di rabbia per i crampi che mi hanno bloccato a fine gara. Addirittura sono riuscito a strusciare la macchina contro un pilone del parcheggio per essere troppo assorto in questi pensieri, ho passato la mattina ad organizzare mentalmente il pomeriggio per capire il momento migliore per uscire a correre.
Alla fine di tutte queste elucubrazioni mi decido e alle 4 vado in Villa con l'intenzione di fare 8-10 km di scarico senza pretese. I polpacci mi fanno ancora male e non voglio spingere, la Villa è deserta per il freddo che fa e corro da solo con gli U2 nelle orecchie. Parto subito a 5e10 e dopo 2 km sono già sotto i 5', corro sciolto, ho negli occhi la gara del giorno prima e Bono Vox mi esalta.
Passano i km e resto sempre intorno ai 4e50 e scendo a 4e30 al decimo; a questo punto avrei finito, potrei smettere , il mio l'ho fatto. Invece ripenso a quei maledetti 2000 metri finali di Latina che mi hanno visto camminare e imprecare dal dolore.E allora passo oltre il decimo giro di VIlla e parto a prendermi quello che il giorno prima non ho avuto, km 11 in 4e13 e km 12 in 3e56!
Va un pò meglio, mi sono regalato quello che mi mancava e sopratutto la consapevolezza che il momento è magico e bisogna approfittarne. Sensazioni antiche, antichi sapori direi con qualcuno, si riaffacciano davanti e mi ridanno quel gusto di correre che da ragazzo mi faceva volare tra il vento ed il freddo della passeggiata di Cogoleto. Dedico questo allenamento alla mia Didi che compie 11 anni, gli auguro di poter avere sempre questa passione in tutto quello che farà, miglior soddisfazione per papà Giampy non potrà esserci.
Alla fine di tutte queste elucubrazioni mi decido e alle 4 vado in Villa con l'intenzione di fare 8-10 km di scarico senza pretese. I polpacci mi fanno ancora male e non voglio spingere, la Villa è deserta per il freddo che fa e corro da solo con gli U2 nelle orecchie. Parto subito a 5e10 e dopo 2 km sono già sotto i 5', corro sciolto, ho negli occhi la gara del giorno prima e Bono Vox mi esalta.
Passano i km e resto sempre intorno ai 4e50 e scendo a 4e30 al decimo; a questo punto avrei finito, potrei smettere , il mio l'ho fatto. Invece ripenso a quei maledetti 2000 metri finali di Latina che mi hanno visto camminare e imprecare dal dolore.E allora passo oltre il decimo giro di VIlla e parto a prendermi quello che il giorno prima non ho avuto, km 11 in 4e13 e km 12 in 3e56!
Va un pò meglio, mi sono regalato quello che mi mancava e sopratutto la consapevolezza che il momento è magico e bisogna approfittarne. Sensazioni antiche, antichi sapori direi con qualcuno, si riaffacciano davanti e mi ridanno quel gusto di correre che da ragazzo mi faceva volare tra il vento ed il freddo della passeggiata di Cogoleto. Dedico questo allenamento alla mia Didi che compie 11 anni, gli auguro di poter avere sempre questa passione in tutto quello che farà, miglior soddisfazione per papà Giampy non potrà esserci.
3 commenti:
Tanti auguri a Diletta da parte mia e di Chiara; approfitto dell'occasione per ripeterti che sei andato alla grande a Latina, puoi essere veramente soddisfatto, e per fare i complimenti a Fabiana, cosa dire, ormai vola ed è una Top runner, vorrà dire che alle prossime medio - corte che farò (ora sto in fase di...lunghe!)mi farò tirare da lei!
Quell'imbroglione di Ugo nel suo scritto "una generazione di..fenomeni" ha citato tutti tranne sè stesso; ora io sono sicuramente un pò di parte, ma dopo una maratona corsa una settimana prima, è stato in grado di correre a 1h 28'38" la mezza, a me sembra un altro fenomeno, come lo sono stati Teresa e tutti gli altri. Insomma, io rimango a bocca aperta e non so che dire, complimenti veramente a tutti, penso che continueranno ad arrivare risultati strabilianti nei prossimi mesi!
Jackie.
La verità,come potrete constatare dalle foto "assenti" della mezza di Latina,è che l'unica foto nella quale sono rintracciabile e in realtà un fotomontaggio,una figura semisintetica,un ologramma insomma e che in effetti..... ma sta mezza di Latina ma chi mai la fatta???Ero infatti in uno di quei posti ameni che il presidente ama definire di "lavoro" e che essendo la mia sagoma regolata con un dispositivo a distanza poco preciso,non ho potuto calibrare con precisione cadenza e velocità, ho decisamente esagerato.Anche perchè, correndo il robottino e limitando il movimento alla porzione digitale, ho faticato ben poco.A questo punto sono stato smascherato,tocca a me scappare ed allora.... corretemi dietro.....chi mi prende è più bravo!!!
Anche se in ritardo auguri anche da perte mia a Diletta.
Grazie jackie, ma non credo tu abbia bisogno d'esser "tirata" da me! :)
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