La vita passa, tu cresci e porti con te tutto quello che hai vissuto, i tuoi sogni i tuoi miti , le tue speranze. Il mio mito da ragazzo era Bruce Springsteen e non l'ho mai cambiato. Sono cresciuto con le sue canzoni, con la sua voglia di raccontare storie di gente normale che vive di sogni e sudore. Ho ballato, pianto , sognato e riso con tutte le sue canzoni, con la sua musica rock travolgente e ora che esce l'album nuovo sono qui ad ascoltarlo. E' una domenica strana, ieri ho festeggiato il compleanno di Ricky con tanti amici della Running e ci siamo divertiti un sacco , ma oggi c'è malinconia e non me la so spiegare. E' da mercoledì che non corro ed il mal di gola mi ha un pò bloccato ma questa mattina devo andare, esco di casa alle 11 e mezza e torno dopo non so quanto a Tor Vergata. Qui ho passato un estate indimenticabile, forse tra le migliori e posto migliore per gustarmi il mio Boss in questo momento non c'è. Faccio 14 km in progressione e la gola mi da fastidio ma corro tranquillamente sotto i 5', incontro poca gente e la mente rivede il mio film dell'estate. Mi rivedo qui qualche mese fa quando cominciavo a correre un pò meglio e speravo di perdere un pò di peso per poter volare più leggero. Bruce mi accompagna e mi avvolge, sono nelle sue mani, tra vecchietti ci capiamo, stiamo passando il tempo assieme e non ci siamo mai lasciati. E' bello vedere che il tuo idolo da ragazzo sia rimasto uguale e che con i suoi 58 anni riesca ancora a dire qualcosa a te che ne hai 41; ti accorgi che pure tu non sei cambiato e che hai ancora nel cuore quelle emozioni, quei sogni di allora. E mi esce spontaneo un altro sogno: tornare qui tra qualche anno con i miei tre figli e correre un ora assieme a loro magari con il Boss in sottofondo..
3 commenti:
Caro Giampy,ho letto solo oggi il tuo commento alla bacheca di villa torlonia e non credo nessuno avrebbe trovato frasi più cenrate e comiche per consolare Ivana che penso però parlasse sul serio.Visto però il tuo buon esito approfitto e ti comunico che anche io oggi sono triste e non ti dico perchè, vediamo se riesci a consolarmi???
Caro Ugo, ad Ivana ho parlato per perifrasi, facendogli capire che avevo capito ma non lo potevo dire, anzi noi lo avevamo già capito due anni fa ed ora vediamo un film già visto. Se oggi sei triste spero non sia colpa mia, e sopratutto spero sia tutto recuperabile. Io ero triste Domenica ma a volte pure quella è una sensazione positiva, ti permette di chiuderti un pò in te stesso e nella malinconia che ti avvolge riesci a riflettere e ti proteggi da solo contro i brutti pensieri. Posso consolarti dicendoti che ora scrivo un bel post dedicato a tua moglie per la bella impresa di Domenica e gli chiedo scusa per non averla ancora chiamata per complimentarmi. Ho mal di gola e domenica, visto che faccio pure la notte, non so se vengo a Latina, ma se mi dite che possiamo passare una bella Domenica in compagnia in gara e dopogara con le gambe sotto al tavolo allora mi prenoto subito!!
Io penso che una domenica passata insieme vale sempre la pena di viverla,poi si può anche rischiare di ricorarla per sempre!
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