venerdì 8 aprile 2016

Maratona di Roma, check in fatto.


A Genova si dice che hai il vitello quando ti senti teso per la gara e ti senti la gola chiusa. Ecco, questo vitello stamattina mi stava strangolando e così col mio coach Roberta abbiamo deciso di affrontarlo subito prima che diventi toro e di prenderlo per le corna.

Così siamo andati al villaggio maratona a prendere il pettorale levandomi così dalla mischia prima dell'inferno che ci sarà domani.

Il venerdì c'è poca gente e soprattutto sono stranieri così il ritiro è veloce e pure il giro tra gli stand è rilassato.
Il sabato è sempre una bolgia e alla fine ne esci fuori stanco e ancor più teso. Incontri tanti amici e il vitello cresce , è un'escalation di emozioni e arrivi a sera che hai consumato tante energie.

Ho preso il pettorale dopo otto anni di assenza e ho firmato il muro del pianto che è già bello pieno di firme.
Lo zainetto è carino e pure la maglietta è bella, la taglia è giusta quindi non esagerate sennò vi trovate un lenzuolo .
Gli stand sono sempre quelli, tra scarpe e promozioni di gare varie , dopo anni questi expò hanno un po' stufato, forse ci vorrebbero dei beer point eheh.


A questo punto il check in è fatto, ora mi rilasso fino a domenica in compagnia del vitello eheh . Ci si vede domenica in gabbia e per strada, in bocca al lupo a tutti.

1 commento:

Francesco ha detto...

comunque vada sarà un successo !