Immagino la scena alle prime ore del mattino in casa Giuliani, Fausto che si prepara a correre e Fulvia che gli chiede dove va e lui che beato risponde:"vado a correre intorno a casa..faccio 30 km e torno!". Nella follia del gesto e nella insensatezza del pensiero un fondo di lucidità e di motivazione c'è: Fausto sta preparando una maratona. Solo questo motivo ti può portare ad uscire di casa un sabato mattina e correre per 2 ore e mezza intorno alla tua via. Il mio compito è stato di accompagnarlo negli ultimi 10 e questo mentalmente l'ha tenuto fresco aspettando il mio arrivo. Quando arrivo ha già fatto 18 km sotto i 5', mentre faccio 3 km di riscaldamento lui continua a girare e poi partiamo assieme sotto i 5' per fare gli ultimi 10. Ormai fa caldo, sono le 9 e la sua stanchezza si fa sentire, cerco di parlargli ma lo vedo in sofferenza, sto zitto ma non cambia la situazione, bisogna solo..soffrire!! Arrivati agli ultimi 3 km , vira decisamente fuori dal percorso e questo lo salva perchè mentalmente il fatto di cambiare itinerario ti ridà forza,..non sempre.., e ci permette addirittura di fare l'ultimo km in 4e40!!
Bravo Fausto!! Complimenti per la forza d'animo, domani tocca a me cercare di arrivare almeno a 24 km e poi decidere se pensare ad una maratona entro fine anno. Con il tuo esempio di oggi devo assolutamente provarci per essere degno di stare al tuo fianco nei prossimi allenamenti.
1 commento:
non pensavo di poter compiere per 30 il giro del km che si snoda intorno casa, quello del primo e ultimo mille del prossimo "Pallavicini", per intenderci. Alle 7.20 inizio a girare, pensando di fare 4-5 giri e poi abbandonare l'anello per compiere gli altri km su altri circuiti più lunghi; è il mio primo "lungo" da 30 km ... Atene, il 4 Novembre, si avvicina e vorrei correrla degnamente la mia 20° maratona!
So che Giampiero arriverà verso le 8.40 e così, stando bene fisicamente e mentalmente decido di non abbandonare l'anello e continuo a girare... tutto è ok, ogni giro lo faccio intorno ai 4.45/4.55...
poi ecco che arriva Giampiero, si gira sempre bene, a volte lui parla troppo, a volte troppo poco... intorno al 26/27° km il mio ritmo cala e, mentre sto per decidere che al 28° mi fermerò, riesco a cambiare improvvisamente percorso per non passare più sotto casa e così finisco i trenta, con un ultimo mille a 4.42... niente male...è fatta! Grazie Giampy, domani tocca a te... non mi deludere!
Questa sera seguirò la squadra alla Corriroma, non gareggerò, ma mi divertirò ad incitarvi tutti, a fotograrvi tutti... a tra poco!
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