E così il giorno dopo la mia prima corsetta, dopo mesi di astinenza, ho replicato. Nel pomeriggio mi sono messo d'accordo con Ivana e siamo andati in villa a Frascati. Ma prima siamo passati in un certo ufficio e abbiamo fatto una certa cosa.. ma di questo ne parlerò a tempo debito.
Eravamo tutti e due stanchi per aver corso il giorno prima ma la voglia di correre è molta, pioveva a dirotto ma al nostro arrivo in villa si placa tutto.
Ne escono 25 minuti di tortura, fiatone, gambe dure e doloretti sparsi. Ma la compagnia era più che ottima, è filato via il tempo pur nella sofferenza. Mi sembra un rientro nella vita di tutti i giorni, un tornare alla normalità che mi mancava. Grazie Ivana per avermi fatto uscire di casa!!
I dolori alle gambe sono maggiormente concentrati nella fascia di muscoli laterale alle cosce, sono i primi muscoli che risentono della mancanza di allenamenti, i primi a gridare vendetta.
Solitamente non mi fanno male, anche quando è un pò che non corro, li sento ma non come in questi giorni. Il ricordo va allora al giro dell'Umbria del 1984, cioè al tipo che vedete nella foto, a quella corsa a tappe che non ti faceva recuperare , non ti permetteva il recupero e lo smaltimento dell'acido lattico. I dolori erano come questi di oggi, incentrati al lato della coscia, al mattino camminavo male, scendere le scale era il delirio e per iniziare il riscaldamento per la gara era un martirio. Ma poi alla fine mi sbloccavo e facevo la mia gara sempre tirata.
Da casa mia Roma questa mattina si vedeva così, sono salito sul tetto e ho fatto un pò di foto, tra 10 giorni si correrà una delle più belle maratone al mondo e ci sarò anche io per incoraggiare, salutare e omaggiare i miei tanti amici della Running e dei Blogtrotters. Spero pure di incrociare Orlando, il mio ispiratore di questo blog e magari di averlo a cena con noi sabato sera al Blogpoint dei Blogtrotters. devo ancora decidere se la domenica girerò in bici, c'è tempo per decidere, magari alla fine corro anche qualche kilometro nelle retrovie.
Infine , un abbraccio al mio amico dirimpettaio vicino di casa , mio atleta fallito in questa occasione. Un malanno ce lo ha portato via..temporaneamente dalla strada, avevamo lavorato bene nel preparare questa maratona di Roma. Ma i contrattempi sono normali nella corsa, non drammatizziamo. Ora lui vive ai margini della città, l'ho fotografato mentre rovistava nei cassonetti in cerca di scarpe da corsa da riutilizzare, in cerca di elisir miracolosi abbandonati da questa società consumistica. Andate nel suo blog e tirategli su il morale, ditegli di allontanarsi da quei bidoni e di rientrare in casa, il vicino ha bisogno di lui...
10 commenti:
Ezio non sta più in strada, e mho chi tira su Lapo? :-) hauhuaha
trattate pure male Ezio tanto lui è contento perchè la Roma è passata in champions
Intanto ti sei fatto una bella corsettina con Ivana che è la cosa più bella , poi o che a Roma ci piove?, Qui c'è il sole, ma sei sicuro o erano lacrime di dolore e sudore che buttavi fuori te mentre correvi ?
Eziuccio non può fare l'accattone in cerca delle sperate scarpe che lo rimettino in sesto, lui ha bisogno di noi come dici te Giampy, però visto dall'alto somiglia davvero a Youl Brynner, o che un sarà mica lui reincarnato !!!!!!
Forza Ezio e forza Giampy GO GO GO ..........
ezio stava buttando le scarpe coi tacchi che un paio di post fa ha mostrato sul suo blog..
tu..non dico niente..sei un esempio..e se ci piazzi un Orlando a cena..
Grande Giampy, corri già più di me!!!
Bella la foto di "quel ragazzo" senza la maglia della Samp... mi sono rimaste impresse le scarpe... oggi prima di prenderne un paio ci facciamo 2500 pippe, una volta la scelta non era larghissima, le si indossava e si divorava l'asfalto...per non parlare di Bikila!
Belle notizie Giampy, poco alla volta tornerai a macinare km come prima.
Con la descrizione del tuo Giro dell'Umbria mi hai fatto tornare in mente la mia Traslaval dello scorso giugno... Scendere le scale al mattino... Aiutooo! Poi però anche io in gara riuscivo a correre bene.
Ciao!
Bella la foto di Ivana alla Roma Ostia. Quando sono passato all'undicesimo km mi ha dato l'acqua e con un sorrisone mi ha urlato "VAI CORSINI". Mi ha dato un sacco di carica. Contento di sapere che sei tornato a correre e fantastico lo scatto rubato a Ezio vicino ai cassonetti. Si vede che sei uno del mestiere.
Dice che la raccolta differenziata e' una bella cosa...ti vado a buttare una bottiglia di plastica nell'apposito contenitore e tu guarda che casino...vabbe' staro' lontano dai cassonetti...ma una volta i paparazzi non stavano a Via Veneto?
Tornare dopo un infortunio così lungo deve essere un po' come resuscitare. Avere la forza, l'umiltà e l'abnegazione che stai dimostrando è una gran cosa.
Ogni volta che indossi le scarpette devi essere fiero di te.
Grande Giampy! Che il tuo recupero sia fonte di ispirazione morale e fisica per tutti quelli che al momento sono ai box in attesa di tempi migliori...
Ora vado a dare un saluto al clochard in foto... ahahhah (se mi sente mi tronca!)
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