E' Passatore!!

Erano due anni che dicevo a Ugo che mi sarebbe piaciuto accompagnarlo assieme a Mauro in questa loro folle avventura, finalmente quest'anno ci riesco ed esce fuori una spedizione in grande stile: 18 persone, 3 auto, 1 camper , 1 pulmino e forse una bicicletta, 1 vela della Runnig.

E poi cartoni d'acqua, magliette per tutti, sedie da campeggio e chissà quanto altro caricheremo in macchina da qui a domani. E poi l'incontro con altri dieci amici blogger , l'aiuto a Marione che corre senza assistenza, il tifo a Marco D'Innocenti che se la gioca per vincere e ad Andrea Rigo che parte con il numero 8. Saremo divisi con le auto , sarà il delirio, forse qualche cosa non andrà per il verso giusto ma sarà una grande giornata, l'occasione di crescita che ogni tanto bisogna affrontare e noi ci andiamo a cuor sereno. Riportemo a casa foto, souvenirs ma sopratutto l'allegria di essere stati due giorni con persone a cui vogliamo bene e che hanno sempre qualcosa da insegnarci.

A presto, noi andiamo!!!

Un secondo lavoro..o terzo..o quarto..boh?

La mia ultima corsa è datata lunedì scorso, quarantacinque minuti con Ezio a Tor Vergata dove abbiamo incontrato Aldo, Angelo, Ugo, Sestino e altri due amici loro. Dopodichè il vuoto , il silenzio dei passi sull'asfalto, un silenzio fragoroso, da un anno corro quattro volte a settimana e ora sono sceso a due tre uscite. La maratona di Padova mi è rimasta addosso, magari faccio un bell'allenamento e poi sto tre giorni con le gambe pesanti. Poi l'allergia di stagione e poi il doppio triplo lavoro del raduno.

L'altro giorno ho passato due ore dentro il negozio Decathlon per trovare le magliette da fare per il Passatore, erano finite le S allora mi sono dirottato su un altro modello per le donne e ho trovato quelle con il collo a V che qualcuna di loro mi aveva chiesto..speriamo che vanno bene!!

Poi via da Andrea per farle stampare e dal dentista per un intervento urgente. Ieri arrivo al lavoro e scopro la posta elettronica piena di email, devo aggiornare il Blogtrotter, cercare di capire come incontrare i blogger al Passatore, devo coniugare le esigenze dei corridori che devono prepararsi alla partenza , ai miei compagni di viaggio della Running , agli amici blogger con cui incontrarsi. Ad un certo punto ti senti in trappola, "Giampy..ma dove ti sei infilato?", ma ne riesco fuori con un pò di email che focalizzano meglio ora e luogo d'appuntamento. Infine ieri sera raggiungo Fausto a Rete Oro per partecipare alla trasmissione di Ludovico, Marathontv, dobbiamo parlare della gara di Colonna e del raduno, ma siamo infarciti tra sagre di paese e morti apparenti, le trasmissioni tazebao non le sopporto e in ciò vi è anche una deformazione professionale. Comunque riesco a dire due cose e sopratutto attiro l'attenzione di Valerio Piccioni della Gazzetta, l'iniziativa piace e gli farò sapere i sviluppi..missione compiuta!!

E ora sono qui davanti al mio blog..lo sento trascurato, sento che gli amici della running sono spariti, bazzicano poco o comunque non commentano ma il bello del diario è proprio questo, è lo scorrere del tuo tempo impresso su un foglio elettronico. Qui passano in rassegna emozioni, amicizie, commenti, dolori, situazioni,ora scritte da uno e ora scritte da un altro, questa è la nostra vita, passiamo continuamente da un nome, da un luogo e da un sentimento all'altro.

Non sentitevi trascurati se parlo meno di voi, sto vivendo una fase diversa, nuove amicizie e un lavoro da svolgere, ma da buon gemelli riesco a tenere tutti sullo stesso piano e a sapermi destreggiare tra famiglia, blog, raduno, corsa, running, passatore e altro, finchè reggo..

Finalmente un weekend "normale" !!

Non mi ricordo l'ultimo weekend senza corse, senza gare e senza Running Evolution, sicuramente dovrei risalire ai primi di Gennaio. Poi gli eventi mi hanno portato a fare due maratone in un mese e mezzo e poi ogni domenica una gara e quindi ho fatto una tirata senza fiato per dei mesi.

Questo weekend invece è stato dedicato alla famiglia, nonostante abbia comunque lavorato sia la mattina di sabato che quella di domenica, ho lasciato le scarpette al loro posto e ho fatto il padre a tempo pieno. E così sabato sera siamo stati al saggio di fine anno di Diletta e Federica ( Fede è quella vestita di verde nella prima foto mentre Didi è la cowboy di destra nella seconda foto), abbiamo assistito alla conclusione di un anno di balletti e martedì e giovedì di danza. Ci hanno seguito i nonni, gli zii e la nostra amica Betta, insomma undici spettatori solo dei nostri. Come ogni anno mi soffermo a guardare come queste ragazzine siano troppo in carne per fare danza, abbiamo una popolazione giovanile in sovrappeso ma neanche la carestia ci ferma dal continuare ad ingrassarle. Comunque mi sono sembrate più brave e preparate dell'anno passato e bisogna ringraziare la maestra Roberta per la sua passione e pazienza, le ragazze hanno fatto dei pezzi di musical classici e parte della favola di Pinocchio con musiche dei Pooh.

La Domenica invece l'abbiamo passata in una vigna con due altre famiglie e i loro figli, ricca mangiata e relax, telefonata al Presidente per sapere della gara a Villa Adriana e poi partitone a calcio con i bambini, ovviamente abbiamo perso ma con onore. Insomma un bel weekend, quasi quasi diverso dal solito ma importante per riprendere l'intimità con i propri figli, fargli sentire che si è presenti e dare un pò di soddisfazione pure a loro. Per le mogli il discorso è un altro, con loro siamo "sempre presenti", diamo "sempre soddisfazioni, e sono "sempre contente di noi" !!!!...

Siamo come il sole a mezzogiorno..babe!!!

Sono trent'anni che corro, ne ho vissute di emozioni, ho vissuto tante situazioni diverse mentre correvo in tutti questi anni. Ma oggi è stata una di quelle giornate in cui in un'ora di corsa si sono concentrate tante e tante emozioni diverse, è stato un continuo passare da un pensiero all'altro, dalla musica, all'Atletica, ai miei amici nuovi, a quelli di una vita, a mia madre, a mia moglie, a questo anno incredibile fino a questo posto meraviglioso per me che si chiama Tor Vergata..casa mia!!! Sì, considero Tor Vergata casa mia , il mio rifugio dallo stress, un angolo dove ritrovare me stesso e le mie sensazioni intime, un luogo che alla maggior parte dei miei amici non piace ma per me vale molto. E' un anno che lo frequento pienamente e ho scritto pagine del mio diario segreto che tengo tutte per me, e oggi ho rivisto passare un anno della mia vita e mi ha fatto compagnia per un'ora a perdifiato. Ho visto una ragazza marciare e ho pensato a quel talento di Mattia che a 14 anni mi arrivava quarto agli italiani di marcia e poi non si allenava più e il mio sogno di allenatore svaniva, ho visto facce nuove correre e pensavo a tutti i nuovi amici blogger, a facce virtuali ma più amiche di tante di queste che ti passano davanti e non ti salutano. Ho pensato a Bruce e ho sentito le sue canzoni, ho strillato mentre correvo da solo sul crinale della collina e mi vedevo al suo prossimo concerto a Milano. Intanto correvo e soffrivo di dolori ovunque ma pensavo ai miei amici che si massacreranno al Passatore, al loro stato d'animo e coraggio e questo mi bastava per aumentare. Sono un fiume in piena più che mai, è da un anno che è così, sono attraversato dall'argento vivo addosso e riesco dove non ho mai osato, ho fatto due maratone in sei settimane e in autunno le farò in cinque. A quarant'anni mi rendo conto che vale la pena di stare ancora nella mischia, vale la pena di osare, di spaccarsi il culo per la strada, siamo ancora nel pieno della nostra vita e dobbiamo cogliere ancora tanti frutti. Poi il ritorno a casa, ai tuoi figli, ai soliti strilli e madonne ma basta un sorriso e li hai con te, a settembre sarò a Genova e gli ho promesso che le porterò a vedere la Samp, sono Doriane ma non gliel'ho mai chiesto, hanno capito da sole. E poi mia moglie, una battuta delle mie e le sue lacrime dal ridere fino allo sfinimento, dopo 13 anni continua a ridere, voglio vivere sempre così!

Siamo come il sole a mezzogiorno..babe!! , lo canta Jovanotti, abbiamo la stessa età e sono d'accordo con lui..

Scendeeee la pioggiaaaaaa ma che faaaaaaaaaa!!!!!

E' tornata l'artrosi con tutta questa acqua!! Ma ci lamentiamo sempre, se piove perchè piove e se non piove..perchè non piove!! Siamo nevrotici e ci dà tutto fastidio, invece correre con un pò di pioggia ti da il senso dell'avventura, del fare qualcosa di diverso e dalle facce degli automobilisti si capisce che loro pensano che non sei tanto normale..

Tant'è che ieri con Ezio siamo usciti di casa mentre pioveva e siamo andati a tor vergata, appena scesi dalla macchina per incanto la pioggia si è affievolita e siamo riusciti a correre senza prendere una goccia d'acqua. Abbiamo fatto un giro nostro di dieci kilometri e evitando il prato abbiamo allungato a 11 kilometri, abbiamo corso ad un buon ritmo, quasi un medio, penso che a 4'40 ci abbiamo corso e alla fine mi sono fatto 2x1000 in salita a 4'17 e 4'16 con 2'40 di recupero.

Sto meglio anche se un po d'infiammazione ad una caviglia mi da fastidio, vorrei correre forte ma ancora sento le gambe pesanti, aspetto tanto mi dedico al raduno dei blogger che in questo momento mi sta riempiendo di soddisfazione e mi da modo di conoscere un mondo e amicizie nuove. Ciao e presto!!

Rocca Priora ..finalmente primi!!

Tanto tuonò che alla fine piovve!! Traducendo nella nostra lingua possiamo dire che dopo essere arrivati vicino al gradino più alto del podio, oggi abbiamo finalmente vinto!! A dire il vero già ci era successo qualche volta ma in ex-aequo o in gare non molto importanti. Invece ieri abbiamo vinto alla grande con 70 arrivati nel paese dove lavora da vent'anni Fausto, soddisfazione nella soddisfazione. Non è che pioveva come può accadere in primavera ma pioveva come nelle giornate di novembre, con un vento freddo a tagliare le gambe. Arrivo con Federica e mi si para davanti il Iannotti e mi chiede se lo accompagno nella gara, vorrei andare piano come in tutte queste ultime gare e gli dico di sì. Il gazebo ormai esplode, bisogna inventarsi qualcosa per contenere tutti, comunque sarebbe già un passo avanti se gli orange pensassero di non stare al bagno di casa loro e fossero un pò più sbrigativi ed in questo le donne sono migliori dei maschi.
Prima di partire coon Fausto facciamo altri 3 nuovi iscritti per il prossimo anno e ci buttiamo in partenza giù per la discesa, corriamo in fondo al gruppo e ci divertiamo a sorpassare uno alla volta gli orange, Mario sta sempre davanti e quando lo riprendo mi fermo a correre con lui. Dopo la discesa c'è un bel tratto in pianura e affianchiamo Mario, Fausto va via e resto con nonno, mentre corro con lui mi riviene in mente la tre comuni ed il correre con lui per ringraziare tutti dell'affetto dimostrato per il lutto di mia madre e d'un tratto mi prende un colpo. E' il 18 maggio, il 18 gennaio mancava mia madre, oggi sono quattro mesi e Mario sta lì a ricordarmi questo e allora la corsa e la fatica si fa più lieve nel ricordo . In salita Mario sbuffa, gli manca la forza nelle gambe perchè appena torniamo in pianura ricorre bene, ormai siamo tornati dentro Rocca Priora, da una finestra uno strillo, alzo gli occhi..è Marta!!!!! Ci saluta da casa sua e immagino al passaggio di Tonino come si sarà emozionato lo sbandanato a vedere quella panciona che tra un pò farà il più bel regalo del mondo. Arriviamo e ricomincia a ripiovere, prendo Federica e riscappo a casa e poi al lavoro, ora passerà un pò di tempo per fare una gara, voglio riposarmi!!!
Poi nel pomeriggio la ciliegina della giornata, apro il mio blog e trovo gli auguri di Orlando Pizzolato, mi fa piacere sapere che tra tutto il da fare che ha, abbia trovato un minuto da dedicarmi, un pensiero a questo blog runner, al momento molto blog e poco runner!!

"Caro Giampiero,con ritardo (ma so che tu ne conosci il motivo e mi capisci) auguro a questo spazio blog un buon anniversario.Auguro vita lunga a questa simpatica iniziativa, che contribuisce ad accomunare tutti noi appassionati podisti!Un abbraccio e un saluto affettuoso Orlando"

Operazione Passatore..Team Leader.

Giovedì sera cena da Sora Rosa a Rocca Priora tra i partecipanti alla spedizione del Passatore 2008, abbiamo iniziato a imbastire l'organizzazione facendo l'elenco dei nomi dei partecipanti, le taglie delle maglie commemorative, i numeri di cellulare di tutti e le macchine a disposizione, il camper e un pulmino. Chi porta le bici? Almeno due ci vorrebbero. Ugo Jackie Marco e Mauro correranno ma saremo almeno in quindici a fare da supporter, finalmente conoscerò il Vinci di Firenze e altre persone, incontrerò gli amici blogger e sarò curioso di vedere come se la cavano i miei amici, tifo per loro ma anche per tutti i partecipanti, unosforzo così va premiato!!

Ovviamente mi sono autoproclamato Team Leader, dopo Padova mi sono riproposto come capo spedizione e non si sono opposti ..per ora!! Insomma l'operazione Passatore è iniziata e già qualcuno pensa a quella del 2009..

Ieri ho fatto mezz'ora di lenta, sono un pò stanco, domani Rocca Priora e poi un pò di riposo dalle gare e cerco di riprendere a correre meglio. Buon weekend a tutti e buone gare.

Vi presento i miei nuovi amici.

Ragazzi vi presento i miei nuovi amici, sono i blogtrotters italiani che si incontreranno a Colonna il giorno della nostra gara. Manca qualche avatar, tra cui Andrea e Ivana, ma ci sono quasi tutti e quaranta. Ebbene sì, sono quaranta persone nuove che sono entrate d'impeto nella mia vita, quaranta blog che occupano un ora al giorno per rileggerli, vedere gli ultimi post, commentare e cercare di conoscere qualcosa di più delle loro storie. Vi invito ad andare sul blog fatto apposta per il raduno dei blogtrotters e andate a vedere i link ai loro blog. Troverete storie di campioni che hanno fatto 100 maratone sotto le 3 ore, gente che fa il Passatore in 6 ore, atleti da 2h35 e anche persone meno forti ma simpaticissime con tante storie come le nostre da raccontare. La corsa accomuna le persone forse più di quello che crediamo, ci sono dei tratti che uniscono e se poi si è anche scrittori e lettori di blog, la visione delle cose è ancora più simile. Mi piacerebbe girare su questi blog e leggere dei vostri commenti, sapere che anche voi avete voglia di nuove amicizie, che non vi fermate ma che cercate di instaurare dei bei rapporti, che possiate andare a fare una maratona solo per incontrare un amico blogger.

Ieri ho ricorso finalmente bene, 1h06 a Tor Vergata con Angelo Aldo Ugo Roberto e Sestino, il gruppone di Tor Vergata, ci siamo incontrati senza appuntamento ed è stato un bel raduno , con questo sole che finalmente ci scalda si correva bene e penso che sia uno dei posti più belli della zona per correre. Domani farò un altro pò di lenta e poi domenica la salita di Rocca Priora e dopo ricomincio a cercare di correre un pò forte, speriamo. Ciao e andate a leggere i miei nuovi amici!!

Buon Compleanno a Quellidiorlando!!

Auguri caro blog!!

Esattamente un anno fa iniziava l'avventura di questo diario, era di domenica, appena terminato il primo stage con pizzolato e mi veniva in mente di iniziare questo blog. orgogliosamente posso dire di essere l'unico in italia, nonostante tutti gli ammiratori che ha, ad aver dedicato a lui un blog. Alla fine è diventato un diario del mio anno di vita, vi è passato di tutto di qui e in questo anno sono cresciuto..invecchiato!!..insieme a lui. Ho fatto 211 post, oltre 700 commenti e oltre 20000 pagine viste, un bell'inizio , non c'è che dire, tantissimi sono passati di qui anche senza commentare, voglio ringraziare tutti e dire che è merito di tutte queste visite il mio voler continuare a scrivere. so che mi leggete sempre con passione e anche se tante cose non le condividete o le pensate buffe, so che apprezzate e ammirate il mio mettermi a nudo, il raccontare di tanti pensieri e gioie. Ora si parte per la nuova avventura, il raduno dei blogger di settembre a colonna, qualcuno già lo chiama evento e non raduno, ci lavoreremo quest'estate e queste pagine si riempiranno di altre storie che meritano di essere raccontate e sopratutto meritano lettori come voi.

Grazie. Giampiero

Campus... la gara è un dettaglio!!

Quinta gara in 16 giorni, di più n'zò!!! Dopo Padova ancora ho le gambe dure, non reagiscono alla velocità, bisogna avere pazienza ma intanto continuo a correre. Questa gara del campus a tor vergata potevo pure non farla ma la voglia del gruppo mi fa segnare automaticamente alle gare.

La gara è solo un pretesto per stare assieme a questi matti che ogni giorno aumentano e si fa fatica a ricordare nomi e cognomi, ma si sta al gazebo come al bar della piazza alla domenica. Se un giorno decidessimo di non gareggiare e di rimanere lì a chiacchierare penso che moltissimi lo farebbero tanta è la voglia di stare assieme. Ma la giornata è iniziata in altro modo, Marco mi ha chiesto di accompagnarlo di corsa fino alla partenza in modo da fare ,lui, 30 km, in vista del passatore. A lui si è pure aggiunto Ugo e così ci siamo ritrovati in tre sotto casa mia mentre passavano tanti orange in macchina e ci spernacchiavano. Scendevamo per la collina dei castelli verso roma e parlavamo del passatore, decidevamo la maglietta da fare, le macchine da impiegare, insomma era una riunione tecnica. Quindi ai 10 km della gara bisogna aggiungere i 9 da casa e quindi tutto sommato ho ricorso 20 km. La gara mi ha visto prima partire a 4'30 e poi calare a oltre 5 e poi camminare con getullio infortunato e poi ricorrere, ho corso sotto i 5' e a come sto non mi sembra neanche male. Sabato non ero presente ma in piazza a colonna è stato gonfiato per la prima volta l'arco della running, che spettacolo, guardate che bella foto, non mi sembra possibile che in due anni siamo arrivati a tutto questo e già penso alla mia commozione quando vedrò sfilare sotto a questo arco tutti i miei amici blogger che arriveranno da tutta italia per stare insieme. Sull'arco c'è scritto..running..arrivo.. a me pare che la running sia stata una partenza, siamo partiti con il nostro passato ma ogni giorno costruiamo nuove storie e ancora non capiamo qual'è il nostro punto di caduta, l'obbiettivo principe. Entusiasmo, passione, voglia di stare assieme, sono contento di stare negli orange , di avere tanti amici così e di avere gli occhi degli altri puntati addosso. forza ragazzi e forza running!!!!

L'ombra del vento..dedicato a Mathias.

Al mio passato compleanno due dei miei migliori amici mi hanno regalato l'ombra del vento, libro bellissimo che si trova tra i preferiti della maggior parte dei blogger . L'ho letto in parte ma prima o poi lo finirò. Parla di un uomo che adotta un libro e i personaggi del libro vivono con lui. Ma la cosa che mi lega a questo libro è il titolo, l'ombra del vento, cioè il fatto che anche il vento possa avere un ombra e mi spiego. Ieri ho corso a tor vergata 40 minuti , ho incontrato sestino e ho corso un pò con lui, poi rimasto solo ho fatto degli allunghi in scioltezza e lì sono nati i miei pensieri. C'era un vento frontale che ti colpiva e faceva sembrare più forte la tua velocità, avevi la sensazione di volare, di avere il vento in faccia e di sentirti forte. Mi è venuto in mente un post di Mathias sul suo blog , parlava di queste stesse sensazioni e del fatto che qualcuno aveva commentato che era ridicolo pensare di volare correndo dei tratti piccoli a 4' al km. Lui rispondeva raccontando la sua storia personale e di quanto fosse felice di potersi permettere di correre così. Ed ecco l'ombra del vento, nel momento del massimo benessere, della piena gioia di fare qualcosa di bello affiora l'ombra, quella parte oscura che portiamo con noi e che ci ha portato lì, su quel prato. Corriamo tutti per benessere, per migliorarci, ma la maggior parte corre per qualcosa di interiore che solo l'intimo conosce. Può,essere la voglia di riscatto, il dimostrare a se stessi un qualcosa, ringraziare qualcuno, sentirsi recuperato alla vita dopo un dolore, o dopo una malattia. Abbiamo sempre questa ombra che ci accompagna, dobbiamo portarcela appresso per ricordarci quello che abbiamo vissuto e che non vogliamo si ripeta. La mia ombra del vento è una fanciullezza triste, sempre in mezzo a liti e sempre nela precarietà degli affetti. Per me correre era uscire di casa, scappare da mille paure e mille ansie. Sono cresciuto con questa ombra e ora che corro gli allunghi con il vento me lo gusto tutto, è mio e nessuno me lo porterà più via.
Dedico quindi questa mia corsa a Mathias, alla sua voglia di buttarsi nel vento portando con se la sua ombra, la sua storia personale che gli ha impedito di vivere parte della vita in un certo modo ma che ora si sta riprendendo e che niente gli porterà via. Storie di blogger, storie che accomunano, vale la pena ascoltare gli altri, c'è sempre da imparare. Grazie amico sardo.

Ad un passo dal..Passatore!!!

Riprendo il commento che ha fatto Jackie nel post precedente e gli do la giusta importanza dedicandogli questo di post. Alla fine è rimasta coinvolta anche lei nel fare il Passatore, non poteva essere altrimenti con un marito che partirà per la nona volta..credo..per fare questa gara tra le più affascinanti del panorama internazionale. Non potevo quindi non dedicare alla sua bravura, alla sua simpatia e al bene che ci vogliamo, uno spazio tutto per lei. Una visione al femminile della fatica, lo stesso sforzo ma con occhi diversi come quelli di una persona che unisce l'amore per la famiglia all'amore per lo sport che ama di più.

Ecomaratona....e oltre?

Un saluto a Marione, anche io sarò alla 100 km del Passatore (per me è la prima volta) accompagnata da Ugo e da Mauro Van Damme insieme al sempre più sorprendente Ortodoc Marco Ferrante; magari ci incontreremo lì, anche per te è la prima volta o sei già passato attraverso qualche ultramaratona?Io sto scoprendo in questo percorso di avvicinamento alla 100 km. una dimensione diversa della corsa, molto dura e faticosa ma esaltante allo stesso tempo poichè si superano veramente certi limiti che credevi di avere; 4 maratone corse in quasi 2 mesi sono state il training necessario per la 100 e posso dire che queste corse mi hanno regalato sicuramente tanto dal punto di vista fisico ma ancor di più dal punto di vista mentale: maggiore resistenza psicologica alla fatica, maggiore autostima, maggiore convinzione dei propri mezzi e soprattutto la consapevolezza che i limiti sono mentali e che oltre, lì dove un pò tutti hanno paura di andare, c'è ancora tanto e noi siamo perfettamente in grado di avventurarcisi...anche io ho avuto paura in questo periodo, di non farcela, di farmi male, di esaurirmi, paura soprattutto domenica scorsa in occasione dell'Ecomaratona dei marsi che giungeva a una settimana esatta dalla maratona di Padova. L'abbiamo corsa e "camminata" in 4, con me infatti Ugo, Mauro Ingretolli e Mauro Proietti. Scenari mozzafiato, montagne ricoperte dalla neve, vallate sterminate, un senso di vertigine incredibile nell'aver "corso" per 43 km in questo scenario.Impossibile correre per un gran numero di km., pendenze del 20/25% sia in salita che in discesa, un'estrema prudenza per evitare di cadere, il rischio di farsi male è concreto, è una prova che non esito a definire pericolosa.All'arrivo situato nel paese di Collelongo ti rendi conto che hai praticamente scalato una montagna di 1700 MT.! Mi sono detta che questa sarebbe stata la prima e l'ultima volta, ancora lo penso, chissà, magari quando mi saranno spariti i dolori alle gambe e quando il ricordo della fatica fatta si sarà dissolto nella mente, cambierò idea. A me piace correre, lì abbiamo camminato tanto e ti accorgi però che ci sono tanti atleti che amano queste genere di imprese. Io consiglio al popolo delle 10 km. di avvicinarsi con la giusta preparazione fisica e mentale a queste imprese, non è impossibile sognare maratone, ultramaratone o scalate del genere, è possibile realizzarle in un arco di tempo che dia la possibilità ovviamente di arrivarci a certe condizioni perchè non bisogna essere degli sprovveduti. Mentre si corre si ha la possibilità di parlare con chi hai al tuo fianco e così domenica ho avuto vicino a me tante persone che mi hanno dato forza e sostegno ed è bellissimo raccontarsi le proprie esperienze, ciò che si è fatto e ciò che si farà e in questo modo si stempera la fatica e ci si distrae...c'era un gruppo degli amatori Velletri che sarà al Passatore, alcuni amici dell'Atletica Tusculum anche loro a Firenze il 31 maggio come Alessia e Fabrizio. Ora per me, Ugo e Mauro questa è stata una tappa che fa parte di un percorso particolare e che ci dovrà condurre ad un obiettivo preciso ma due persone mi tornano spesso in mente questi giorni, molto diverse tra loro...Roberto Ricottini dell'atletica tusculum, un vero fenomeno che ha concluso la gara in poco più di 4 ore e non so proprio come abbia fatto, deve avere una potenza muscolare fuori del comune ma poi ho saputo che in allenamento predilige proprio questo tipo di percorso e, sissignori, Mauro Proietti che, con tutto il rispetto per chi corre ogni settimana una 10 km., domenica scorsa ha pur sempre scalato questa temibile montagna di 1700 mt., onore al merito. Vi assicuro che sarebbe stato faticoso scalarla anche soltanto camminando.Le grandi imprese compiute da chi non immaginiamo possa farlo meritano quindi qualche parola e gratificazione e io dico complimenti Mauro, veramente bravo!A volte bisogna starci dentro le cose per capirle veramente e così io non avevo mai capito quanta volontà fosse necessaria per resistere in una prova del genere... comunque, questa è una esperienza che non cancellerò mai più dalla memoria, questo è un periodo bellissimo, fatto di storie vissute in giro per l'Italia, di ricordi emozionanti, di nuove persone conosciute in giro, bravo Giampy, bella l'idea di coinvolgere i bloggers in qualche competizione, un periodo di fatiche immense, magari al Passatore non arriverò mai alla fine ma ne è valsa la pena, vivere tutto quello che sto vivendo in questi mesi per essere lì....

Jackie.

Chi si rivede!!!

Era dalla maratona di Roma che non correvo con Fabiana, ci eravamo incontrati alla gara di Frascati tra le rovine di Tuscolo, ma lì abbiamo corricchiato qualche kilometro e poi io ho camminato in vista della maratona di Padova. Ieri invece siamo riusciti a tornare a Tor Vergata e a ricorrere come l'estate scorsa in maniera istintiva senza pensieri. La ragazza è reduce da un mal di schiena che l'ha un pò bloccata ma è in ripresa. Ci siamo fatti 45 minuti in progressione e alla fine le gambe giravano bene anche se la salita finale un pò l'ho sentita. Mi ha fatto piacere ricorrere con lei, abbiamo parlato e mentre correvamo ci si rendeva conto di quante cose fossero successe in questo periodo. Da Roma in poi c'è stato un continuo cambiare delle mie attività, degli interessi, nuove amicizie, nuove cose da fare. Insomma, non ci si ferma mai!!
Alla fine della corsa abbiamo incontrato Franco Giacco, correva pure lui a Tor Vergata e siamo rimasti un pò a chiaccherare. Vorrebbe fare la maratona di Firenze e speriamo che la serpe non lo convinca a desistere. Invece gli ho consigliato di fare la mezza di notte che si correrà il 28 giugno a Roma e da lì partire per allenarsi per la sua prima 42.

Nel post precedente c'è un bel racconto di Jackie sulle sue sensazioni di questo periodo, meriterebbe un post tutto suo, magari domani lo metto in evidenza. Non finisce mai di sorprendere questa ragazza con la sua semplicità nell'affrontare nuove avventure, si sta e ci sta regalando un sacco di emozioni. Ma credo che sia anche merito dell'ambiente in cui si trova, tra la famiglia Graziani e la famiglia della Running riesce a trovare stimoli che la portano lontano, così lontano che ormai per noi è un puntino orange all'orizzonte. Brava Jackie, al Passatore voglio correre un pò accanto a te e respirare quell'aria da campione che si sente passandoti accanto.

Infine, stavo notando che da un pò sono calati i commenti sul mio blog degli amici della running, non so se questo è dovuto al fatto che stanno arrivando amici nuovi dei vari blog e quindi ci si sente un pò esclusi o se invece c'è un calo d'attenzione. Forse c'è un overdose di corsa tra i runner orange, siamo un pò malati, si parla solo di corsa e a questo punto della stagione forse ci si arriva un pò stanchi mentalmente. Mi piacerebbe che tornaste un pò a scrivere anche per far vedere ai nuovi amici che siamo una bella squadra con tante belle personalità al suo interno e che al raduno che faremo a Colonna saranno sommersi dalla nostra simpatia. A presto.

Sacrofano..lenta ripresa.

Ragazzi, quarta gara in nove giorni, non è un pò troppo? Ero stanco, avrei voluto riposare ma la passione di Fausto nel portare 34 persone senza grandi pretese a fare una gara non prevista non poteva essere disattesa. Partiamo in 7 con una macchina e a qualcuno viene il dubbio che forse non è proprio possibile e quindi dal cilindro esce una seconda oltre la mia. Fede mi segue pure questa mattina ma ci mette quasi due ore a capire dove si trova. Sacrofano sta tra la Flaminia e la Cassia direzione Roma Nord, è un bel paese in mezzo alla campagna romana. La gara è di 8 km rigorosamente in salita, un anello da ripetere due volte con un totale di 5 km di salita. Non credo di poter fare una bella gara e parto dal fondo pensando ad un recupero nel secondo giro. Invece non va male, mentre corro sento che posso aumentare e quindi la rimonta comincia prima, sorpasso sempre e in salita mi comporto bene, supero tanti orange e chiudo con un 40' netti che in 8km così duri non è male. Abbiamo vinto in ex equo con un altra società e come al solito ci siamo divertiti. Comincio a stare meglio con le gambe anche se ho un pò di infiammazioni diffuse. Ora voglio pensare a preparare un bel 10000, bisogna guardare il calendario ma sopratutto correre.

Continuo a ricevere email di adesioni al raduno dei blogger, persone che vogliono aiutare e altri che vedono difficile la partecipazione ma sosterranno l'evento. Voglio già da ora ringraziare tutti per aver risposto positivamente a questa iniziativa, dedicherò tutta l'estate a quell'incontro e sarà un bel weekend, i presupposti ci sono.

E' ritornato Orlando.

"Oggi mi sono divertita a guardare quelli che corrono , a proposito ciao da Federica e buona vacanza anche a maya ."

Così mia figlia Federica mi ha chiesto di poter salutare dal mio blog, era andata a dormire già vestita per essere presente questa mattina presto al test di conconi che Orlando ha fatto svolgere ai partecipanti al nostro terzo stage organizzato con lui. Ebbene si, Orlando Pizzolato è tornato, a distanza di un anno dal primo stage e quindi a quasi un anno dalla nascita di questo blog, si è rinnovato l'incontro con un maestro di vita eccezionale. Non mitizzo nessuno da un sacco di tempo, a parte Il Boss,ma devo dire che lui è una persona che riesce sempre a regalarti qualcosa, sai quanto è stato forte e vedere che ha sempre la curiosità di sapere come vanno le tue cose ti dà la sensazione di avere davanti una persona vera.

Non ho partecipato questa volta allo stage, non lo avevo previsto, lo rifarò a NOvembre se non intralcia con la preparazione alla Maratona di Firenze che penso di fare. Da questo stage partecipano molte più persone esterne alla running, ma devo dire che il clima è sempre lo stesso, si instaura un clima amichevole e si passano due giornate di sano divertimento. Con lui ho parlato della mia iniziativa di fare un raduno dei blogger ed è stato molto entusiasta di questa iniziativa, lui conosce parecchi di questi scrittori del web e sa quanta passione ci mettono nel raccontare le loro emozioni. Pure lui ha un blog ma per mancanza di tempo non riesce a curarlo come vorrebbe, magari con questa iniziativa lo sproniamo a scrivere di più.

Sono sempre stanco, ieri ho corso solo mezzora e domani vado a fare una gara a Sacrofano di 8 km ma senza aspirazioni, ci vado per averlo promesso a Fausto ma ne avrei volentieri fatto a meno. Bisogna recuperare energie, integrare con vitamine, ho voglia di correre e di correre forte, ma devo ancora aspettare un pò.

1 Maggio a Lariano.

Da Padova non ho più corso, sono stato impegnato al lavoro e le gambe erano veramente conciate male. Mercoledì mattina parlo con Fausto e mi faccio prendere la smania, perchè non andare a Lariano per stare con gli amici orange? Detto, fatto, ieri mattina ci ritroviamo a Lariano tra pagnotte e caldo già intenso alle otto. Si riparla di Padova e ritrovo Mauro e Marco, loro stanno un pò meglio ma le gambe anche per loro sono dei macigni, ci ritroviamo in quaranta e finalmente rivediamo la nostra Marta. Aspetta un bimbo assieme a Tonino e a novembre arriverà, è stata l'emozione più bella della giornata, vedere una nostra amica in gravidanza e con la prospettiva di avere il primo bimbo orange della storia, nato tra due orange e sicuramente che crescerà come la mascotte del gruppo. Si parte in discesa e così è per cinque kilometri, si affrontano quattro in salita e l'ultimo è in discesa. Corro con Fulvia e tengo il suo passo, l'accompagno e cerco di tenerla su di giri sparando le mie solite cavolate. Corriamo intorno ai 5'15 di media facendo l'ultimo, quello in discesa in 4'30. Pensavo peggio, tutto sommato in salita non ho sofferto molto ma nel pomeriggio sono arrivati dei dolori ai glutei, ai lombi, ai piedi..ovunque.

Oggi per scaricare ho fatto mezzora con Franco e Glauco in villa, faceva caldo e sono di nuovo a pezzi, ci vorrà del tempo per riprendermi ma so aspettare. Ieri è arrivato Orlando, stasera lo incontro a cena, da domani farà il terzo stage a Colonna, mi sembra ieri che facevamo il primo e che io iniziavo questo blog, invece il 13 facciamo un anno e spero di riservarvi una sorpresa.

Infine, un altra iniziativa che appena accennata sta già riscuotendo successo ed entusiasmo. Ci è venuta l'idea di organizzare durante il week end della gara nostra a Colonna, il 27 e 28 settembre, il primo raduno dei blogger italiani che parlano di corsa, già avete visto i commenti arrivare da tutta italia e nel blog che ho creato appositamente per l'evento ci sono altrettanti commenti. Ci sarà da lavorare ma l'entusiasmo non ci manca, lo dico sempre ..ci chiamiamo Evolution e questo è il nostro destino.