sabato 26 gennaio 2008

La fortuna di saper cambiare idea.



L'anno scorso giravo per Roma in bicicletta mentre i maratoneti si ammazzavano per portare a casa sudore e dolore. Mi sono divertito a fare foto, alcune rimaste negli album della Running, ho incitato tutti e incontrato amici, un mondo vicino ma così lontano per me.

Hai ragione Ezio, era mezza festa senza me, l'unica maratona conclusa a Latina eravamo insieme ed è stata indimenticabile, nata così per gioco il giorno del black-out di tutta Italia e portata a casa sotto la neve. Poi un tentativo a Roma 2004 con il ritiro e poi ho detto basta, ma sempre con l'idea di tornare prima o poi.

Qualcuno ha scritto che le donne sanno convincere, questa è una sacrosanta verità ma in questo caso le motivazioni sono più profonde, vanno cercate nel dare risposte a domande che ci si fa in momenti particolari dell'esistenza e dove non si capisce perchè la sofferenza non possa essere debellata e che alla fine correre quattro ore non sarà mai come dei dolori che una malattia ti mette addosso o il dolore per non vedere più chi hai amato una vita.

E poi chiedo scusa a Fabiana, volevamo fare la sua prima Maratona insieme, prepararla assieme e correrla assieme, ma questo è sempre possibile, quando sei pronta si corre e si fa.Insomma ho preso tutti di sorpresa, compreso me stesso, a 50 giorni dalla data decido di correre 42 km, pazzia e incoscenza.

A cosa serve fare tabelle, preventivare dei lavori? Penso a poco, occorre trovare i giorni per fare dei lunghi e correre così senza pensare a niente, non pensare a niente fino al 16 marzo e vedere tutto con allegria e serenità. Unica cosa a cui voglio dedicare attenzione è l'alimentazione, perdere 4 kg non sarebbe male e sopratutto curare l'apporto idrico salino che ho sempre trascurato con conseguenti crampi e crisi nelle corse lunghe.

Ieri pomeriggio ho corso al Vivaro 1 ora di lenta con allunghi finali, pochi capiscono l'importanza degli allunghi finali, ma credetemi sono importanti per recuperare brillantezza nel passo e servono da defaticamento. La giornata era bellissima ma la macchina fotografica che avevo con me era..senza batterie!! Correre sul prato è bello ma molto stancante, oggi le gambe sono dure ma domani sarò pronto per la 3 comuni al fianco di Mario.

Infine, Andrea e Ivana novelli sposi sono a N.Y. e mi stanno comperando delle bellissime Nike di color orange con cui farò questa benedetta maratona di Roma.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Giampiero,
sono proprio questi momenti particolari della nostra vita che ti danno la carica per affrontare traguardi reputati difficili.
Coraggio.....non sei in ritardo con la preaprazione.
Anch'io, come ogni anno, inizio in questo periodo la"""preaparazione""" per la maratona di Roma.
I Tre Comuni sono il mio start allenante.

Ciao

Alfredo

Anonimo ha detto...

Ciao Giampy. Per le scarpe non ci dovrebbero essere problemi, sono le 18.00 di New York (la vostra mezzanotte) e stiamo per andare ad acquistarle!! Le abbiamo gia' viste sono bellissime. Buonanotte!!

Anonimo ha detto...

Invidio un poco la tua determinazione e forza di volontà, credo che tutto sia possibile e sono sicuro porterai a casa una soddisfazione indescrivibile.
ciao a presto
Robi

giampytec ha detto...

Dopo 10 giorni così intensi ancora emozioni mi attraversano il cuore lasciando il piacere di essere circondato da persone speciali. Grazie per tutta questa attenzione, a volte non credo di meritarla ma quasi sempre mi fa sentire coccolato e mi sprona ad andare avanti!