giovedì 5 maggio 2016

Mondiali di Marcia a Roma


 Sabato e Domenica prossimi si svolgeranno a Roma, nel circuito di Caracalla, i Campionati del Mondo a squadre di marcia. Ci saranno i migliori marciatori al mondo  sulla 20 e 50 km , ci saranno pure i Juniores sulla 10km.

Andrò a vedere questo spettacolo e farò pure qualche foto e sopratutto farò il tifo per gli italiani ed in special modo per Alex Schwazer , il nostro atleta più discusso degli ultimi anni.

Mi trovavo a Londra per le Olimpiadi del 2012 quando scoprimmo tutti che si dopava e mi ricordo che fece in me molta impressione ed espressi un giudizio duro sulla persona e la vicenda.

Poi però ho seguito tutto il suo percorso, lo scontare la pena, il prendersi tutte le responsabilità e la voglia di riscatto. Era testimonial di varie aziende e quindi il danno economico che gli comportò fu grande. Ma lui si è rimboccato le maniche e si è allenato duro in questi mesi, si è fatto allenare da Sandro Donati, un frascatano paladino dell'antidoping,ed ha ricostruito una preparazione da tempi mondiali.

Se devo stare dalla parte del paradiso, preferisco l'inferno, ci si annoia di meno e si può sempre migliorare. Con tutte le crudeltà che ci stanno in questo mondo, la sua mi pare una storia di autolesionismo e basta. Sicuramente ha tradito valori e spirito sportivi, ha deluso tanti fan ma non ha fatto male a nessuno ed ha pagato la pena.

In un mondo sportivo così alterato e drogato da doping e interessi economici, non mi pare che sia il peggiore degli atleti . Io tifo Alex.

Vivo l'atletica da ragazzino e so quanto sacrificio ci vuole per eccellere, la marcia è una di quelle discipline che non ti regalano nulla, solo un profondo impegno ti può regalare grandi vittorie, il talento alla Tamberi non basta. Si, il Tamberi che salta in alto a me non è mai stato simpatico, esibizionista con quella barba a metà, però un grande talento di cui essere orgogliosi.

Quando, negli anni 80, allenavo i ragazzi d'atletica , allenavo pure i marciatori e qualcuno era pure bravo. Uno di loro arrivò quarto alla finale nazionale dei giochi della gioventù, era un vero talento ma poi si perse. Mi piaceva allenare la marcia, imparavo con loro la tecnica e i miglioramenti erano continui.

Se non avessi dovuto lasciare il paesello in riva al mare per lavoro, sarei ancora lì sul campo a prendere tempi e a crescere ragazzi.

Allora vi voglio vedere in strada a caracalla a fare il tifo, dajee!!

Ps  sto ricorrendo ma ancora qualche muscolo risente dello sforzo della maratona, ma non è un problema, pure che mi alleno presto dovrò di nuovo rallentare e tra qualche giorno vi dirò il perché stay tuned :)

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