mercoledì 9 settembre 2015

Le trappole di facebook.



Ciao amici e bentornati su questo blog! Mi ha fatto piacere aver trovato la voglia di riscrivere dopo tanto tempo , di poter mettere nero su bianco le idee che ho in testa. Ovviamente i lettori sono scomparsi e ci vuole del tempo prima che si riannodi il legame con gli amici che ti hanno sempre letto. Questo blog è nato ormai otto anni fa, per la rete internet si tratta di un eternità, di un volo indietro di mille anni per tecnologia e piattaforme diverse.

All'epoca si parlava di corsa tra addetti ai lavori, tra amici affezionati alla corsa, ci si scambiavano le esperienze e si riusciva pure ad incontrarsi alle gare. Facebook era solo agli inizi ed incontrava le nostre ostilità, adesso ormai si vive solo lì. I gruppi di corsa sono proliferati e arrivano a contare ormai migliaia di persone. Sono lontani nella notte dei tempi i nostri post sul blog che venivano letti da 40 persone e commentati da 5. Adesso ogni giorno su un gruppo si trovano centinaia di post di tutti i tipi con migliaia di commenti, tutto a discapito di tante cose. Le informazioni viaggiano alla velocità della luce e ormai in tempo reale chiunque ti dice dove sta correndo, a quanto e come. Allo stesso tempo una marea di altre persone commentano e incoraggiano o disapprovano.

Sembra tutto bello e appassionante ma se si segue bene ci si accorge che questi gruppi sono pieni di persone che con la corsa hanno poco a che fare, che vivono lo sport come tentativo di uscire da proprie frustrazioni e che si divertono a insultare chiunque dica qualcosa. Ho provato a mettere il mio post precedente nei vari gruppi ma non ho ricevuto né consensi né disapprovazioni, semplicemente indifferenza. Se vuoi essere letto devi mettere foto oscene o dire banalità assurde, allora ti ritrovi in mezzo a discussioni tuo malgrado.

Insomma, di sport c'è ben poco su questi gruppi e c'è invece molta maleducazione e crudeltà. Meglio rimanere qui tra pochi intimi aspettando tempi migliori, a proposito sarebbe anche ora di tornare a parlare di corsa. Ma lo faremo la prossima volta.

Buona strada a tutti !!

8 commenti:

Francesco ha detto...

per intanto ti aggiungo nel mio blog runneristico e non solo !

Alessandro ha detto...

Ciao Giampy. Condivido il tutto al 100% ma anche la constatazione che ormai quelli come noi sono "datati", i giovani di oggi che ne sanno dei nostri blog? Anzi, che cosa sono i blog? Cose ormai in via di estinzione, come i dinosauri. O no?

Francesco ha detto...

non sono d'accordo. tanti "giovani" (che cosa si intende poi per giovani ? 20 anni ? 30 anni ?) i blog li hanno e li usano......

Ezio ha detto...

È cambiato il web o siamo invecchiati noi? :-)

Ezio ha detto...

È cambiato il web o siamo invecchiati noi? :-)

Ezio ha detto...

Comunque nessuno ha voglia di leggere post lunghi come il tuo...pigrizia mentale o eccessivo bombardamento di messaggi? Si ottime l'attenzione solo con messaggi corti ad effetto e foto o video che richiamino fortemente l'occhio...spesso mettono "mi piace" solo per farti contento.... ciao amico mio.

Ezio ha detto...

Comunque nessuno ha voglia di leggere post lunghi come il tuo...pigrizia mentale o eccessivo bombardamento di messaggi? Si ottime l'attenzione solo con messaggi corti ad effetto e foto o video che richiamino fortemente l'occhio...spesso mettono "mi piace" solo per farti contento.... ciao amico mio.

giampytec ha detto...

E' vero tutto , si invecchia , si cambia e si migliora. Però a ben vedere c'è tanta cattiva informazione, ci sono personaggi che danno consigli sbagliati. Se si segue loro dopo una settimana non si corre più. Sicuramente con un bel mi piace sul tasto facebook si fa presenza, poi magari si è approvato un qualcosa che invece non piace. E' tutto superficiale ormai, sopratutto qui sul web, non si vuole approfondire, a me se un articolo interessa lo leggo tutto, mi informo e non mi fermo al mi piace. Comunque, tanto per dire,ho messo questo post pure su qualche gruppo e non ho avuto nessun riscontro.