Ma quanto freddo fa!!!!! Ieri però la temperatura era più mite e sono riuscito ad approfittare di ancora un po' di sole per correre una lenta assieme al mio amico orange Oscar e altri suoi tre amici. Alla fine corro ben 1h25' di corsa rigenerante e sopratutto metto un po' di kilometri sulle gambe. Sto già pensando a qualche obiettivo a media portata sia di tempo che di prestazione, cioè per parlarci chiaro mi piacerebbe fare la mezza di Terni a metà febbraio e magari correrla sotto 1h40'. Siccome però feci questi programmi già ad inizio anno e poi è andato tutto in fumo, compreso lo scrivere su questo blog, non dico altro e faccio finta di allenarmi senza obiettivo.Nel precedente post vi ho detto che avrei dedicato una riflessione al modo di correre di noi podisti, domenica mi sono fatto del ridere gustandomi una scenetta con Andrea in mezzo alla gara. Eravamo appena partiti e Andrea si trovava davanti a me, un podista gli taglia letteralmente la strada passandogli davanti da destra verso sinistra per poi rimanere lì al suo fianco. Manovra insensata che ha fatto sbottare Andrea cazziando il maldestro , il quale praticamente non riusciva a capire il perché del rimprovero. Ed il problema è proprio questo, una massa di persone che si dedicano alla corsa senza avere un minimo di insegnamento sul comportamento da tenere durante la corsa, sia in termini di educazione e sia in termini di sicurezza. L'avere fatto atletica da ragazzo e,comunque, il correre da una vita, mi permette di riuscire a prevedere tutti i pericoli derivanti dalla corsa degli altri e di evitare cadute improvvise .Se parliamo di educazione possiamo fare un lungo elenco di cose che andrebbero rispettate. Possiamo farlo a partire dall'arrivo sul percorso di gara, già riuscire a parcheggiare la macchina evitando di lasciarla sul percorso , o comunque nelle zone più pericolose, sarebbe già un segno di educazione e darebbe una mano agli organizzatori. Si potrebbe poi evitare di mettersi nelle prime file quando poi il nostro ritmo non ci permetterà di stare sempre lì davanti, eviteremmo quindi di intralciare chi corre più forte di noi, in tanti potrebbero pure evitare di fare i furbi cercando di entrare nella gabbia dei top runner soltanto per stare in pole position per il misero premio di categoria. In gara , poi, tante sono le cose che la buona educazione potrebbe farci evitare, sopratutto legandole alla sicurezza della corsa che può comportare infortuni e cadute. Evitare quindi di correre a zig zag facendo slalom inutili che comportano il tagliare la strada agli altri. Evitare di sorpassare per poi piantarsi davanti a quello appena sorpassato tagliandogli il passo costringendolo ad una brusca frenata.Ai ristori cercare di fermarsi con calma accostando da una parte invece che piantarsi in mezzo alla strada come se si fosse in solitaria. Non voglio menzionare sputi ed altro perché dovrebbero far parte del bagaglio di educazione a prescindere dalla corsa, ma sicuramente vanno messi alla berlina tutti quelli che fanno la spesa di famiglia al ristoro finale. Anche domenica scorsa ho assistito a vere e proprie razzie di generi di conforto che intristiscono e ti fanno pensare a che livello siamo scesi.
La sicurezza è anche figlia di questo modo ineducato di correre, correre a zig zag comporta uno spreco di energie inutile, si corre in avanti e non di lato,ciò può comportare qualche distrazione muscolare per un movimento troppo brusco e innaturale e può anche provocare la caduta di chi non si rende conto della vostra manovra. Altro vizio è quello di sorpassare per poi mettersi subito davanti al sorpassato, si rischia che lui ci sgambetti inavvertitamente e che comunque si dia fastidio a lui; basterebbe semplicemente mantenere per più tempo la traiettoria usata nel sorpasso o ,ancora più semplicemente, sorpassare quando realmente si corre più forte. Si può evitare anche quel continuo salire e scendere dal marciapiede che infastidisce chi ci sta accanto e ci può evitare delle belle storte. Sembrano tutte cose ovvie e pure noiose, eppure ogni domenica si vedono comportamenti così, è pure bella la bagarre, il correre fianco a fianco dandosi anche di gomito, ma tutto fatto con sportività e comunque con la logica agonistica e non col furore dell'automobilista represso. Penso di aver scritto uno dei post più noiosi della storia moderna ehehehe..buona strada a tutti!!!
2 commenti:
e io che ancora 'alzo il ditino' quando cambio traiettoria! che vuoi farci, coi grandi numeri aumetano anche gli incivili.....
anch'io metto la freccia come Yo... ;-)
cmq buon decalogo del runner educato..
ciaoo
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