venerdì 13 febbraio 2009

Senza particolare entusiasmo podistico.

Ciao..e' da un po' che non scrivo, praticamente da due settimane, non ho molto da dire,per tanti motivi, Orlando ha colto bene nel segno..silenzio stampa, scazzo,l'insieme di queste cose.
Le cose vanno bene, anzi benissimo, si lavora e la gamba e' quasi recuperata del tutto, resta un po' intorpidita e sento che tra poco potrei cominciare a corricchiare.
Dal punto di vista del mondo della corsa sono in piena stasi, non ho grandi stimoli nell'essere presente qui, nel vivere i miei amici blogger e nel portare avanti il mondo dei Blogtrotters, non ho grandi stimoli per vivere in orange e nel presenziare la domenica alle gare.
E ora giu' critiche, a dire e questo no, questo non lo devi fare e non e' giusto ecc ecc..eheheheh..scrivete pure..mi divertiro' a leggere.
In questo momento mi fa piacere poter dedicarmi alla cosa che mi piace di piu' della corsa, allenare. Sto preparando Ezio alla maratona di Roma, Marco Zangrando a quella di Trieste e i due ragazzi Umberto e Lorenzo nel preparare la Roma Ostia. Questi sono i loro obbiettivi a breve termine e stiamo lavorando per questi, ma comunque si pensa gia' oltre e a come impostare il lavoro del dopo obbiettivo. Ormai nel nostro mondo della corsa manca la periodizzazione, manca la scelta di obbiettivi mirati a cui finalizzare la preparazione, nel mio piccolo vorrei invertire un po' la tendenza e far capire che ogni gara non deve necessariamente essere soltanto un tentativo di migliorare il proprio pb. Puo' essere un allenamento come puo' anche essere un test per valutare il grado di preparazione raggiunto fino a quel momento.
Vabbe'..il discorso andrebbe analizzato meglio e porterebbe ad una rivisitazione del concetto di corsa per il benessere, del correre quando si ha voglia e non che diventi un ossessione..insomma tutte cose del genere.
E poi ..e poi e poi..
In chiusura voglio ammiccare un po' ai miei lettori in stile di Runner Blade e vi faccio la seguente domanda..
Perche' il podista della nostra specie non ama particolarmente la fase di riscaldamento, di potenziamento a carico naturale e di defaticamento , stretching compreso?

39 commenti:

Marcaurelio ha detto...

Innanzi tutto nessuna critica da parte mia...
E' naturale il fatto di staccare unpo' la spina dopo cio' che passato.
E' successo pure a me dopo l'operazione dell'anno scorso : non avevo stimoli, seguivo ogni tanto la squadra facendo qualche foto, ma poi, egoisticamente pensavo che non potendo partecipare, era meglio dedicarsi a qualcos'altro.
Sbagliato...? ...Umanammente comrensibile e scusabile.
Gli stimoli sono cio' che ci spinge ad andare avanti a finalizzare i nostri sforzi.
Che sarebbe altrimenti la cosa se non un mero muoversi di gambe solo fine a se' stesso ?!
Non foss'altro per dimagrire, anche quello e' gia' qualcosa...!!
Tranquillo, sei troppo addentro a questo mondo, perche' un giorno non tu ti svegli, ti guardi allo specchio e decidi che sia arrivato il momento di far vedere a Giampiero, che sei ancora in grado di dire qualcosa, di correre ancora a 4 al km... perche' e' a lui prima di tutto che devi dimostrare sempre qualcosa.... gli altri vengono dopo... e capiranno.
Circa la tua domanda : il piu' delle volte combatti con l'orologio, (non con il cronometro) e se devi tagliare la produzione cominci da li'.... ERRORE !!! E' piu' importante il riscaldamento e lo scarico dell'allenamento stesso; meglio 2 o 3 ripetute in meno che non fare quanto sopra : le gambe a lungo termine ringrazieranno.

Ciao un abbraccione e... fai tu !!!!

GIAN CARLO ha detto...

Ero partito per dire tante cose, entro leggo Marco e scopro che son proprio le parole che avrei detto io...(compreso il 4 al km).
Da parte mia solo un grosso in bocca al lupo alle motivazioni che latitano in questo settore di vita che è la corsa.
Per la domanda che hai posto vero è che talvolta non abbiamo il tempo per fare allenamenti ben strutturati, vero è che per questo motivo poco approfondiamo i contorni e finiamo per non farne il giusto uso anche quando(tipo nel fine settimana) il tempo ci sarebbe.

Daniele ha detto...

Adesso tutti vi mettete a fare le domande.. e che cavolo, non ne basta uno che domanda sempre? :-))

Daniele ha detto...

Per il resto credo che la tua leggera disaffezione alla corsa sia semplicemente dovuta al fatto che non stai correndo… a me sembra assolutamente naturale… adesso che sono fermo anche a me leggere di tabelle, numeri, tanto al km, ripetute e così via risulta abbastanza “noioso”…

Francarun ha detto...

Carissimo Giampino, mi sa che te tu stai proprio bene, e bada un poinino se tu ripigli a corricchiare....e poi tu dici che non hai stimoli, ma solo il fatto di allenare Ezio e tutti gli altri ti pare poco stimolante ?
E poi vedo che hai riscritto sul blog quindi un cincinnino di interesse ce l'hai sempre. Però sai che c'è fai come ritieni più giusto che tanto per me tu ci sei sempre anche se non scrivi mai !

per quanto riguarda la domanda che hai fatto, io non faccio parete di quegli individui, perchè a me piace fare riscaldamento, almeno in quel momento riesco a fare due parole, poi io lo strcc lo faccio ogni giorno perchè ho problemi alla schiena, e mi piace prechè mi rilassa !

Unknown ha detto...

Ciao Giampiero, è bello leggerti e ultimamente in effetti sentivo la tua mancanza. E' naturale avere ogni tanto dei periodi "di stanca" e tu, poi, ne hai pienamente e legittimamente le motivazioni. A proposito, sono felice che ti stai riprendendo, tra poco riprenderai anche dal punto di vista atletico, ne siamo tutti certi!

Per rispondere alla tua domanda devo dire che non tutti fanno così, ma io sono invece, purtroppo, uno di quelli che non dà molta importanza alle fasi di riscaldamento, di stretching e di scarico. Temo inconsciamente di "sprecare" energie (che già per me non sono tante) e rubarle all'allenamento. Sbagliato, lo sò. Avrei bisogno di un bravo allenatore, peccato che tu sei troppo lontano... ;)

Nikka ha detto...

Ognuno di noi passa dei momenti un pò così, momenti dove vorresti sentirli certi stimoli, perchè è una spinta, perchè ci piace... :)
Per quanto riguarda quello che dici sulla corsa mi piace così tanto, è un pensiero così anche MIO, che potresti essere il mio allenatore perfetto ;)
P.s. se legge Luca un mi parla più :D

Canta che ti passa...anzi cantiamo insieme ;)....ciao bbello :)

Mathias ha detto...

a me spiace che ogni volta che tu scrivi,a distanza di 15giorni o un mese tu debba sempre giustificare il perché non ci sei o il perché di questo o quell'altro. Aio giampy
Provocazione: METTI IL BLOG IN PAUSA.
In passato ti ho già detto che tornerai a correre e sarà tutto diverso. La disaffezione per certe cose è normale. Tu hai creato un movimento, i blogtrotters, non devi sentirti schiavo di esso..se non vuoi più seguirlo per un periodo, avere l'incombenza morale di organizzar qualcosa ecc e questo anche nel mondo orange, rallenta. La cosa più brutta è fare le cose con costrizione.
Il fatto che tu alleni comunque dimostra che hai tanto amore per questo sport..forse più per la corsa in sè, che è l'amore primigenio di cui tutti ci siam invaghiti, che delle persone che vi ruotano attorno. Forse hai un' INTOSSICAZIONE DA SOCIALITA' SPORTIVA.
Sulle domande: difetto solo nello stretching..amo far tutto il resto. Più in generale, forse per una questione di mancanza di tempo! con l'eccesso di informazioni mi rifiuto di pensar sia ignoranza..

bibe ha detto...

Ciao Giampy, anch'io mi unisco al coro di chi prospetta un futuro molto prossimo col Giampy per strada a sudare e soffrire!
Per quanto riguarda la cronica disattenzione ad attività non di corsa vera e propria (riscaldamento, potenziamento e stretching), nel mio caso - e, credo, in quello di molti altri - è dovuta più che altro al poco tempo a disposizione, nel quale si vorrebbero infilare più km possibile, dimenticandosi che non è solo correndo che ci si allena.
Credo che per superare questo "scoglio" ci voglia il salto di qualità che già tanti di noi hanno fatto, passando da km e km di "corsa" (a velocità costante) alle ripetute, medi e progressivi che allenano molto di più.

Anonimo ha detto...

io ADORO riscaldamento, potenziamento, defaticamento e stretching. molta gente li snobba (altro esempio tipico: snobbare la corsa lenta) , secondo me è un atteggiamento consumista: si vuole troppo e subito, c'è troppa competitività, la corsa come una merce esposta sugli scaffali del supermercato. si vuole subito scrivere un romanzo senza sapere l'alfabeto. circa il tuo ruolo di allenatore "educatore" sono d'accordo. luciano er califfo.

Michele ha detto...

Sono d'accordo col califfo, l'ho anche scritto sul mio diario: ansia da prestazione, conta solo quella.
E' come il viaggio: si pensa solo alla meta e non si gode del percorso.

Frate_tack ha detto...

L'unica cosa che ti posso dire sulla tua domanda è che l'allenamento è tale se comprende le fasi che tu hai elencato. C'è il piacere di correre e il piacere di correre per migliorarsi. Puoi allenarti correndo e stop e raggiungerai certi target, o puoi allenarti correndo e divertendoti e facendo anche i lavori che si devono fare epr migliorare.
La corsa non è solo mettere le scarpette e correre, è anche stretchare scattare allungare ecc ecc Perciò bene correre bene correre bene correre divertiamoci, ma non lamentiamoci se corriamo solo e i risultati non arrivano. Fare lo stap successivo è proprio divertirsi allenandosi.
CHIARO ZOPPO!! :-) e scrivi di più su sto blog!

Ezio ha detto...

Ne abbiamo parlato poco fa'...e ti ridico quello che tu gia' sai...
Fare 50 gare l'anno e' quanto di piu' deleterio ci posso essere per questo sport e per un qualsiasi hobby. La pressione che stanno facendo alcune societa verso i propri atleti, con incentivi a gareggiare anche quando le condizioni fisiche o psicologiche non sono ottimali alla lunga avranno un effetto che allontanera' il grosso di questi dal nostro sport. Si corre tutte le domeniche, su tutte le distanze e spesso si fanno gare tipo trail in cui non si e' preparati pur di soddisfare le logiche del grande numero a tutti i costi. A chi serve tutto sto battage? Migliaia di runner che la domenica mattina si spostano di 50 km per fare un 10000 a chi servono? Quanto durera' tutto questo? Ricordo con particolare nostalgia qualche anno fa' in cui la domenica si usciva tutti per fare il lungo (te l'ho detto mille volte...) periodo in cui mi tolsi parecchie "soddisfazioni" (tra virgolette naturalmente)....l'allenamento insieme con persone piu veloci di te era stimolante e ti faceva "crescere"...ma era rilasante non aveva l'intensita' e lo stress di un 10000 che deve a tutti i costi diventare un Pb...tutte le domeniche...
Certifico: rompe le palle tutti gli allenamenti...allunga...stirati ...
fai gli esercizi per il tronco...come l'hai fatto il riscaldamento...gli scalini?...
quello che dice lo pensa.....il mio Negriero...

Anonimo ha detto...

bella ezio! questo avviene anche ad alti livelli ed è il motivo n.1 della morte dell'atletica italiana. motivo? LI SORDI! i keniani sono forti geneticamente? perchè vivono sugli altipiani? perchè vanno a scuola correndo? MA DE CHE! a 17 anni gli fanno fare 200 km a settimana con 6 lavori duri, poi 1 fa 26' sui 10000 e 99 si spaccano... chi se ne frega, sono carne da macello, no? alcune società applicano in piccolo lo stesso concetto con gli amatori. luciano er califfo.

Ezio ha detto...

vero luciano siamo in perfetta sintonia...cosi' si perde il bello della corsa...quelli che cominciano ora pensano solo che correre sia la domenica mattina 10 km a tutta...la corsa e' amicizia...la corsa e' la domenica mattina stimolarsi e insegnare come fare a superare le difficolta'...il brutto e' che anche chi lo ha provato spinge per fare il "numero" la domenica...ma sto business chi arricchisce?

Anonimo ha detto...

io non sono contrario alla ricerca della prestazione, anzi, dico solo: tutto a tempo debito! prima impara l'abc. niente fretta. fare 50 gare l'anno serve a tutti meno che all'atleta, certo poi a chi gli piace non si rende conto che lo stanno sfruttando. anche una "cena societaria" può essere sfruttamento: non ci sarà qualche organizzatore di cene che si mette d'accordo col ristoratore e ci stecca la commissione? e non parliamo poi del fenomeno maratona, di cui ho parlato diverse volte e che mi ha attirato l'odio di alcuni blogger, anche se non ho mai attaccato direttamente nessuno. tutti sono liberi di correre una mara dopo 2 mesi che hanno iniziato a correre, a me non vogliono lasciare la libertà di dirgli (per il loro bene) che fa male. quanti ne sto vedendo spaccarsi gravemente! cerco di far capire l'importanza del potenziamento, della corsa lenta riposante, che a volte faticando la metà si rende il doppio, cerco di far capire, soprattutto a giovani talentuosi ma frettolosi, la RAZIONALITA', cioè ottenere il massimo con il minimo sforzo. un commento anche a chi dice che non ha tempo: non avete tempo perchè dovete per forza preparare la maratona; se non avete tempo per fare le cose per bene potreste preparare i 5000 o il salto in lungo: chi salta in lungo 4.50 è molto più forte di chi fa la maratona in 4h, peccato che la tv non farà mai servizi sui tapascioni che saltano 4m nel lungo! luciano er califfo.

GIAN CARLO ha detto...

Ezio e Luciano, penso che avete ragione, ma una cosa è massacrare dei ragazzini 17enni degli altipiani spesso anche poco istruiti(che è cosa gravissima !!!), altra è quella del "massacro" degli amatori. Qui si parla(come dicono i numeri) di persone mediamente sui 40 anni, se non oltre, con un'ottima istruzione e 9 volte su 10 senza problemi economici(intesi come pagare 5 o 10 euro per fare una gara la domenica o spenderne 20-25 per una cena una volta al mese).
Io faccio parte della dirigenza della mia società, ho sempre predicato il fare poche gare e ho dato sempre consigli ai novizi in questa direzione, ho provato sempre ad inserire nelle classifiche dei sistemi che premiassero + il merito che la quantità... poi se ad alcune gare siamo di +, vinciamo un premio di 200 euro sono contento.
Come formichine li mettiamo da parte e quando ne abbiamo 4-5000 li usiamo per comprare il completino nuovo o una tuta a tutti facendo spendere il 50% del valore reale.
Nessuno di noi ha mai rubato un euro !
Se poi qualcuno si sente costretto a gareggiare o si fa male perchè tira troppo la corda...mi dispiace ma non mi fa pena. Starà fermo un mese, due e ricomincerà.
E' adulto e vaccinato !

Mathias ha detto...

sul gareggiare troppo qui in sardegna siam fortunati..è già tanto se c'è la possibilità di far una gara ogni tre settimane..forse è meglio così dai..

Anonimo ha detto...

giancarlo, anche tu hai ragione. certo, parlando di soldi, parliamo di bruscolini (in comparazione con altri sport) ma questo non fa che aumentare la tragicomicità di certi fenomeni. si potrebbero questionare molte cose, ad esempio il fatto che ti costringono a tesserarti per poter usufruire delle piste, che sono costruite coi soldi delle MIE TASSE, e non coi soldi delle società o dei tesserati o della fidal. allora ti tesseri e entri in un circolo vizioso (spesso). tutte le comunità umane (chi più chi meno)tendono a imporre qualcosa, magari impercettibilmente, magari solo come pressione psicologica, facendo leva sul bisogno di amicizia e socialità sempre più difficile da soddisfare nella nostra brutta società. ma nel momento in cui subentrano regole e pressioni, er califfo si dilegua. er califfo.

ugo ha detto...

Luciano, Giancarlo e tutti gli altri un saluto.E' un bel po' di tempo che non commento ma vi assicuro che non c'è niente di personale, vengo da 14 notti e 14 giorni consecutivi ed il tempo per me è mancato come lo spazio per i vostri commenti.
Intenvengo solo per dire che io di questo "nostro" mondo podistico mi fido, sarà pure figlio di questa società consumistica e speculativa ma io sono uno di quelli che investe per i sogni di tutti e ne provo una grande soddisfazione anche se alcuni non possono condividere.
Concordo con Gian Carlo sulla libertà di scelta e non sul fenomeno indotto,non siamo ragazzini e vittime quando ci fa comodo ed illuminati quando si giudica.
Nei miei programmi di allenamento lascio sempre libertà di scegliere, nella domenica, la alternativa tra una gara ed un certo tipo di allenamento, ed in ogni caso l'atleta sa che correre in gara oltre ad educare ed a farci conoscere,serve, 98 volte su 100, a fare allenamento e non ad altro.
Certo che se non si dorme 3 giorni prima per ansia da prestazione ed una settimana per depressione da fallimento allora è sicuramente meglio evitare.
Certo anche è che molti si divertono e se vanno a correre la gara domenicale ogni settimana non è senz'altro dovuto a quelle 10/15 gare sociali o consigliate che la società è costretta, per dovere di riconoscenza, ad inserire in un calendario sociale.
Il potere contrattuale che ne deriva porta giovamenti a tutti e tutti si mettono in tasca qualcosa, poi in ultima analisi se pretendere gare o proporre cene serve per mettere in tasca la cento "euri" allora vi do un consiglio,smettete di scrivere su questi Blog che non vale più la pena di sognare con questo SPORT!

Marco ha detto...

riscaldamento, potenziamento a carico naturale, defaticamento, stretching... e che roba eh?

Ezio ha detto...

Gianca' e Luciano...perfettamente in sintonia ...quello che dice Giancarlo va benissimo ma c'e' qualcuno che non si ferma al completino chi fa' di questo sport una vetrina pre-elettorale o chi usa i numeri per aumentare la sua visibita' fregandosene di chi si spacca la domenica ...tanto a dire che la colpa e' del tapascione di turno ci vuole poco...l'importante e' infilare la canotta e il pettorale al malcapitato...e dire ieri...eravamo duecento...a fare che?
Ugo ti commenti da solo...noi continuiamo a sognare e scrivere e con le nostre parole a sperare di illuminare qualcuno...anche se dalla nausea qualche volta mi viene la voglia di lasciare stare tutto...ma non per colpa mia...fidati!

Anonimo ha detto...

Io più che " basso entusiasmo podistico sono disperata..."
Ho la pubalgia e cercando sul web trovo solo storie tristissime...e nessun caso di successo..
Conoscete qualche persona che è guarita? Come? Quanto è durata?.
Io devo correre, mi serve per essere più serena. Ho bisogno di andare alle gare per stare con gli altri e invece passano i giorni senza nessuna prospettiva. Anche al mio cane Greg sta crescendo la pancia e ogni tanto mi viene incontro con le mie scarpe in bocca e con gli occhi tristi tristi....

Maria Regina

ugo ha detto...

POSTURA ed ESERCIZI Regina!

ugo ha detto...

@ Ezio, TOUCHE'?
@ Ezio, Mi commento da solo? Meglio commentarsi da soli che confidare in qualcuno che traduca cio che vorremmo dire.
@ Ezio, Ti senti di nuovo chiamato in causa? Come vedi quando ho da dire qualcosa,lo faccio direttamente, senza perifrasi o scrivendo tra le righe!
@ Ezio, Sei stato iscritto ad una società per 3 anni quasi,come dirigente, scoprendo infamie e mediocrità, perchè non spieghi tutto questo anche a noi e soprattutto al tuo amico Giampiero, che continua ad essere iscritto e dirigente della stessa?
@ Ezio, proprio perchè dirigente, se non ti avessero limitato la responsabilità sul blog.avresti continuato ad essere uno della Running? Complice, e con l'aggravante del silenzio!
@ Ezio, Parli di pulizia e scorrettezze, Pensi sia corretto insinuare e denunciare dolo senza dare un seguito alle tue illazioni?Noi ci prenderemo le responsabilità per i nostri-tuoi abusi e tu risponderesti per le tue affermazioni, riservandoci noi di rispondere con i leciti mezzi.
@ Ezio, Parli di partecipazione e solidarietà espressa dal gruppo Running. Perchè hai Omesso di riferire della lettera di partecipazione inviatati da Angelo Giuliani?
@ Ezio, parli di illuminare e poi blocchi i commenti sul tuo blog impedendo un qualsiasi civile contraddittorio.
@ Ezio, parli di coerenza e poi sei in sintonia con due persone,Califfo e Giancarlo, che in questo caso la pensano in modo diametralmente opposto.
@ Ezio, cosa desumi o cosa sai leggere nelle cose che ti si scrivono o dicono se sei così spesso in palese contraddizione?
@ Ezio, con questa è la "TERZA" volta che pianti tutti e lasci gli altri in braghe di tela e come per le altre senza una oggettiva motivazione,  vuoi ancora prendere a pretesto il documento scritto da me sulla ultra del Gran Sasso e soprattutto,sono sempre gli altri i cattivi oppure sarà anche il caso che qualcuno oramai cominci a comprendere che ogni volta che ti si faccia una osservazione con le connotazioni di una opportunità per costruire, si incorra in un reato di lesa maestà?
@ Ezio, per coerenza, per rispetto, per fare in modo che le persone che ti leggano possano confidare su una onestà di critica descrizione,perchè certe documentabili verità non vengono riportate, quando dal tuo racconto risultano essere presenti solo elementi che mortificano e nessuna valutazione autocritica?Evidentemente non c'è capacità o volontà di vedere, ha ragione Jackie ma io aggiungo,fortuna che c'è Pistoia!
@ Ezio, tra le persone che fanno della società autocelebrazione c’è un tal presidente che da 3 anni a questa parte oltre a bruciare tante ore del suo tempo, si alza alle 5 e 30 del mattino per usare la sua macchina, distribuire i pettorali, e montare il nostro Gazebo che spesso è costretto a smontare da solo con la solita compagnia dei soliti ladroni, sempre i soliti, ammettiamolo, come sistema per guadagnare la cento euro e proprio poco redditizio, anche questo omesso!!!!
 @ Ezio, nessuno ha mai, e dico mai, mortificato il tuo lavoro fatto,sei stato gratificato, celebrato e sottolineato in molte occasioni, tu sei stato celebrato e premiato al contrario di altri che lavorano in silenzio e senza cartelloni pubblicitari, ti preoccupava condividere o avere un capo dirigente per dover poi dimezzare certi riconoscimenti?Dovevi stare tranquillo avevamo imparato a conoscere il tuo carattere ed i meriti sarebbero stati tutti i tuoi, del resto tu FAI gli altri raccolgono notorietà dal tuo lavoro!
Con affetto e sincera partecipazione, questo è un incentivo a riflettere ma anche una spiegazione a tutti gli atleti della running che in questi giorni ,dopo i tuoi scritti si sono domandati. Questa lettera era pronta da ieri, ho aspettato che facesse la sua parte di moderatore Giampy, da uomo gliel'ho anche chiesta x telefono, ma non arrivando non si poteva aspettare oltre.
In bocca al Lupo per la tua nuova avventura e per le tue future gare!

giampytec ha detto...

..io avevo semplicemente detto che per un allenatore nn è facile programmare un piano di lavoro per il fatto che ogni domenica si gareggia. Questo è un dato di fatto, le società spingono a correre tutte le domeniche e gli atleti volontariamente lo fanno.
Era una mia riflessione dal punto di vista tecnico.
Sicuramente posso parlare della mia società e dire che tutte le cose che leggo di negativo dei sodalizi, nella Running non esistono, nella Running nn si fanno creste per le cene, anzi c'è chi mette soldi per chi "scorda" i soldi a casa, non si spinge la gente a correre per avere peso politico o altro.
Io sono il titolare di questo blog ma ognuno che scrive esprime le proprie idee, certamente le discussioni portate avanti in questo modo mi avvalorarano la mia idea di chiudere definitivamente questo blog e di impegnare le mie energie in qualcosa di più utile e di più rilassante,.
E sopratutto fatto in maniera più intimistica, vissuto da me e per me, ogni volta che si vuole condividere c'è sempre un buon motivo per dividersi.
Continuate a scrivere..lascio a voi la parola e alla fine tiro le somme.

Ezio ha detto...

Ciao Ugo!
La mannaia della censura colpisce ancora. Chiedo scusa a Giampiero pubblicamente.
Io non ho detto una parola sul mio blog e se lettera c'e' stata e' stata internos. La discussione su altri blog se c'e' stata e' perche ho risposto a delle provocazioni...
La risposta di Angelo?...ma lo sai che gli ho risposto? ma solo a lui.
Il concetto di plurale majestatis si allarga sempre piu'...e lesa maesta' e' un reato che e' stato dato solo a me.
Io sono un atleta del Cai di Pistoia...o al limite non corro...traine tu le conclusioni.
Una cosa amicevole: se c'e' qualcuno che ha problemi a farsi comprendere.....non sono di certo io.

Ezio ha detto...

Una piccola postilla a tutto questo...mi hanno telefonato in molti...tanti mi hanno cercato su internet facendo salire l'ira di mia moglie perce la sera devo rispondere a tutti su facebook e affini...tu! dall'alto della tua magnificenza!...cosi' pieno di parole...lo sai perche' mi sono arrabbiato?...e se si come hai fatto a saperlo?

Mathias ha detto...

No giampy..che tu te ne vada e chiuda tutto definitivamente no..spero non faccia ciò. Nel dirti sopra rallenta e metti in standby, per quanto mi riguarda non spingevo certo a farti prender una decisione drastica. Certo lo so che tu ti stai riferendo alla discussione poco sopra nata..però tu devi astrarti dalle polemiche e pensare al folto gruppo di amici che ti vogliono bene in tutta italia, a prescinder da che sul blog tu parli di corsa, che lo aggiorni poco o tanto. Chiuder uno spazio come questo è una sconfitta anche per noi, che non potremmo più lasciarti messaggi di affetto. "C'è facebook"..fanculo face, non permette di esser così riflessivi..e se voglio lasciarti una considerazione come quella che sto scrivendo ora di certo non userei la bacheca del socialnetwork.
Poi ci son i blogtrotters, che comunque stanno vivendo..questo week end lafree parlerà di noi ad una conferenza con speciani ed ora stavo pensando di far un post per presentar l'evento. In ogni angolo d'Italia questo folto gruppo di persone si sta ritrovando, è nato uno spirito che ci accomuna, grazie a te che ne sei l'artefice.
Conclusioni: al blog torna quando vuoi, ma non mollarci, almeno spiritualmente tu devi rimaner il nostro leader..

AndreaDeF ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Mathias.
Non prendere decisioni avventate. E' un momento comprensibilissimo (mi trovo quasi nella tua stessa situazione) Il blog non si può, anzi non si deve chiudere. Si scrive poco? E' poco aggiornato?
Pazienza!!!
Nella descrizione dei nostri blog diciamo che sono una sorta di diario personale, PERSONALE!!!!!
Non si deve rendere conto agli altri del perchè è un giorno, una settimana, un mese, un anno che non si aggiorna.
Per quel che mi riguarda è un periodo poco fortunato, ma proprio per questo non è detto che uno si debba buttar giù vanificando tutto quello che c'è stato di buono fino ad ora.
Un abbraccio

Ezio ha detto...

Giampiero che c'entra in tutto questo?...lui e' sempre stato discordante da quello che penso io...se si attacca giampiero ricomincio con le mail (((ehehhehe)))...Giampy ha diritto a tutto il nostro affetto e chiunque si astiene dalla lotta...

Graziano ha detto...

Caro Giampy io(di ritorno dalla maratona delle seychelles) ti posso portarte la mia modesta esperienza dopo 3 anni e mezzo di corsa con 20 maratone e molto altro...
Da molto tempo ho eliminato completamente orologio, cardio, tabelle e tutto ciò che "non mi appartiene". Corro per il gesto di farlo e ciò mi riempie la mente e il corpo. Non me ne frega niente di fare il mio pb o cose del genere.
Corro come mi viene e ogni volta mi sorprendo ad essere uno dei pochi che lo fa. Se da domani venissero abolite complietamente tutte le gare podistiche di qualsiasi tipo quanti di noi continuerebbero a correre per il piacere di farlo?
Un saluto
Graziano

Ezio ha detto...

Se potessi ti pagherei graziano.
Io si....correrei per amicizia e per stare bene e anzi...se sapessi dove corri verrei a correre con te.

Ezio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mathias ha detto...

ciaoooooooooooooooooooooooo giampy :-)

Anonimo ha detto...

Giampy? Ci sei? Non posso pensare che non stai attaccato al nostro mondo. Neppure io corro (fra un'ora vada a fare un'ecografia) e nonostante questo penso sempre alla corsa... quella degli altri! Spero però di rimettere presto le scarpette. Mi dispiace andare nel Sahara e non poter "sgambettare". Poi, ieri ho ritirato la sostituta di "Betta", che spero di usare a Roma; mi fa effetto pensare che ora posso fare fatica solo sui pedali.
Magari sgambettiamo assieme a Roma, prima che gli altri partano per i 42km.

Marco "Zanger" ha detto...

Questa serie di commenti mi mette un ansia... ma che succede? boh... non so antefatti o altro e quindi non posso manco sapere di cosa parlate.

comunque voglio dire a Giampy che un momento di "stallo" simile al suo credo di viverlo io in questo giorni (probabilmente molto meno "pesante" del suo). Non corro, il ginocchio continua a farmi male, la maratona di Trieste e' ormai una chimera e sono abbastanza giu'.

Probabilmente ho esagerato (ricollegandomi ai temi trattati da alcuni dei commenti qui sopra). Di fatto sono praticamente un novizio (di quelli che hanno corso una maratona dopo 6 mesi che avevano cominciato). Devo imparare a viverla bene questa storia della corsa (che mi piace moltissimo). Ora, quando il ginocchio tornera' a posto (spero!), vorrei ricominciare cum grano salis, per passi, godendo semplicemente delle uscite, delle corse.

E spero che Giampy vorra' continuare a seguirmi come ha cercato di fare finora (poche soddisfazioni gli ho dato... :-( ), ad insegnarmi come fare e cosa fare. A farmi capire il valore dei riscaldamenti, dei potenziamenti, dello stretching...

Per questo voglio che Giampy continui ad esserci! Se per ora allenare ti basta, Giampy, ok. Fallo. Ma io voglio anche continuare a leggere di te, del tuo ritorno alla corsa, delle tue sempre nuove e stimolanti idee ed iniziative... E prima o dopo dovro' pur conoscerti di persona, no? ;-)

Dai!

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie