venerdì 13 maggio 2016

Ricordi del Passatore.



Ieri mi sono incontrato con il mio amico Ortodoc Marco Ferrante, l'ultramaratoneta della Running Evolution con cui ho condiviso tante emozioni ma l'esperienza del Passatore del 2008 rimane quella più forte. Ho avuto l'onore di organizzare il Passatore 2008 dei miei amici Mauro, Ugo, Jackie e Marco, abbiamo passato un weekend indimenticabile tra Firenze e Faenza.
Erano 4 atleti a correre la 100 km ed eravamo in molti al loro seguito a dare assistenza, da Teresa ad Andrea e Ivana, da Sara a Luigi e Francesco con altri parenti al seguito. 




Eravamo tutti in tensione per la loro gara, volevamo che tutto filasse liscio ed avevamo organizzato pure i cambi tra chi correva con loro e chi guidava i mezzi al seguito. La partenza da Firenze è stgata veramente unica, con l'incontro degli amici blogger della zona.






Le bandiere della Running Evolution sventolavano in PIazza della Signoria e poi su per gli appennini tosco emiliani. IO ho corso gli ultimi 20 km assieme a Marco, era ormai notte ed è stato impressionante vedere un podista così concentrato per tutti i 100 km. Teneva il suo passo alternandolo con del passo, in stile Galloway. E poi l'emozione dell'arrivo a Faenza, il ritrovarsi con gli altri, il pranzo del giorno dopo ed il rientro. Una bellissima esperienza, ce ne vorrebbe un'altra da organizzare così!






3 commenti:

Francesco ha detto...

io sono sempre stato affascinato dal Passatore. e ammiro incondizionatamente Calcaterra. poi amici runner mi hanno raccontato storie brutte, tipo di finisher che fanno sì e no 30 km e gli altri se li fanno sui veicoli degli accompagnatori..... spero non sia vero......

giampytec ha detto...

Quello succede anche nelle 10 km, te lo posso assicurare. Sicuramente succede pure lì, però la storia che ho raccontata è fatta tutta di sudore e lunga 100 km veri, corsi da loro e non da me heeh

Francesco ha detto...

premetto che non ne capisco neppure il senso.... per cosa lo si fa? per una medaglia ed una maglietta del passatore? io mi sento in colpa se fermo il garmin ad una tapasciata, non ci riuscirei mai a fare una roba del genere......