
E dopo parecchi mesi ci lasciamo alle spalle questo periodo strano, doloroso e intimistico da una parte e ricco e comunicativo dall'altra .
In questi mesi avete partecipato a tutte le mie vicissitudini, ai miei pensieri e alle mie assenze.
Quando ho qualcosa che non va , bene o male riesco a tirarlo fuori, cerco il confronto e cambio atteggiamento perchè non riesco a ridere con chi in quel momento ridere non mi fa.
Tante cose con tante persone le ho chiarite, con altre no ma non per colpa mia, chiudersi a riccio non serve mai a niente, ormai ho capito che aspettare sarà vano e quindi riprendo la strada.

E così prendo la borsa che sta sull'armadio da ormai sei lunghissimi mesi e la riempio di indumenti che mi servono per tornare a gareggiare.
Finalmente torno ad abbracciare gli amici orange come uno dei tanti, uno che ogni domenica
esce di casa per gareggiare e non per vedere gli altri e per soffrire per non poterlo fare.
Quanti abbracci ieri, quanti sorrisi e quanti bentornato alla corsa, veramente un bel momento che mi ha riempito il cuore e mi ha fatto stare bene.

Correre ieri voleva solo dire di esserci, di portare a casa una prestazione dignitosa e di sentirsi di nuovo in strada. Quindi mi sono fatto una bella immersione nel fondo del gruppo con gli amici che ogni domenica vengono a correre con lo spirito di chi sa che non può fare di più , di chi non riesce a dedicare tanto tempo in settimana alla corsa ma che la domenica vuole esserci comunque vada.
Con SUgo ho corso qualche kilometro, abbiamo parlato di molte cose nonostante il fiatone e la salita di quel tratto di percorso, con lui la promessa di farci una foto assieme ma a modo nostro ;)

Finora avevo corso solo 7 km e non più di 42 minuti, oggi dovevo battere tutti e due i record e senza grandi patemi ho fatto 10 km alla media di 5'42 concludendo quindi in 57' la mia gara.
Sono arrivato assieme a nonno Mario, una splendida persona a cui voglio un sacco bene, una specie di zio, amico, nonno, papà , cugino, tante cose assieme ma sicuramente un Maestro di vita.
Ho corso con tante persone in testa, non le nomino ma ognuno di loro sa , ognuno di loro mi ha dato tanto in questo periodo in termini di affetto e considerazione e non voglio citarli per non svelare la fonte di tanta forza che mi viene trasmessa dalle loro parole.
E per fugare ogni dubbio e malizia vi dico che parlo tanto di uomini quanto di donne, so bene che quando si scrivono queste cose c'è sempre una parte di malizia in noi che legge sempre a modo nostro, ma non è così.
Per chiudere do il benvenuto a Salvatore, amico mio da ormai quindici anni, lavoriamo assieme ed è voluto venire a correre in orange, a lui auguro di poter apprezzare il nostro gruppo e di riuscire a ricevere quanto di buono questa famiglia sa regalare.
n.b. questo è il trecentesimo post in neanche due anni di esistenza, quindi un post ogni due giorni, un bel modo di festeggiare quindi.
Grazie a tutti voi che in questi due anni mi avete letto e commentato, avete saputo molte cose mie ma state pur certi che involontariamente avete fatto sapere molte cose a me di voi ;)