Son tornato quindi a correre una classica del podismo romano, una gara molto bella per il percorso ed anche per il tracciato. Se sbagli l'approccio a questa gara rischi di imballare le gambe per un sacco di giorni e di rallentare la preparazione per la maratona di Roma.
Corro assieme all'amico Stefano e dopo qualche kilometro si aggiunge Mauro e così formiamo un trio orange che trotterella a 5'15 di media su un bel percorso nervoso che va da Civita Castellana a Nepi. Siamo veramente tanti e si fa fatica a dribblare podisti che non sanno veramente correre con gli altri, vanno a zig zag, tagliano senza preavviso, insomma corrono come guidano.
Arrivati a Nepi ci si incrocia con quelli che precedono e poi con quelli che stanno più indietro, il passo è regolare e nonostante il poco allenamento riesco a tenere il ritmo sempre in spinta, dopo Castel S.Elia si inizia a scendere per qualche km e il ritmo aumenta , tanto so che il muro finale di 2 km per risalire a Civita mi bloccherà e così succede.
Le gambe ad inizio salita sono bloccate meccanicamente, il fiato c'è ma le gambe non riescono a correre, cammino per molti tratti ma ormai il più è fatto, il duo Stefano Mauro mi lascia lì e mi batte pure il Pres ma io son contento lo stesso, altri 22km in cascina per la maratona.
E poi ieri ho corso tranquillo 1 ora e oggi belle ripetute sui 200 per ritrovare freschezza nelle gambe.
Domenica si corre Miguel , senza previsioni, sempre dentro al groviglio.
Buona strada!
1 commento:
Miguel è una classica del running romano, deve essere molto bella come partecipazione
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