venerdì 27 giugno 2008

Springsteen a Milano .. il concerto


Finalmente il concerto inizia!! Dopo 23 anni ritrovo il Boss a Milano con la E-Street Band, manca solo Danny Federici, uno dei fondatori della band, un male lo ha portato via ad aprile, ma gli altri ci sono tutti, manca anche la moglie Patty Scialfa ma non ne sento la mancanza, lei è arrivata dopo..
E' il delirio, vedo la gente sotto al palco che si sposta come un onda a secondo di come lui si sposti su e giù per il palco. Braccia tese in alto a cercare di prenderlo, di avere da lui una stretta di mano. Non si sente molto bene quassù, c'è pure l'aria umida che manda su poco ma se volevo sentire un disco restavo a casa. Si parte con Summertime Blues e poi Out in the street, passando per Hungry Heart e poi Racing.. e poi Badlands ..The Promise land e infine Born to run , Rosalita e Twist and Shout. Saranno 29 canzoni, 3 ore pulite di musica senza interruzioni, 3 ore di emozioni che ti fanno ripassare tante cose della tua vita e tanti sogni che associavi ad ognuna di queste canzoni.
Certo , ormai non salta più sul palco come prima, ma non si risparmia per niente, dà tutto quello che può e si sente, dà l'anima e ti fa capire che in quel momento è lì solo per te e si diverte con te.
Sugli scalini faccio amicizia con un bonone biondo che tengo a debita distanza da mia moglie che se lo scruta da capo a piedi e cerchiamo di capire dalle prime note quale canzone può essere; ogni volta che capiamo cos'è esplodiamo con un noooooooo!!! come a dire :anche questa ci regala!
Ognuno di noi ha delle preferenze e quindi possiamo avere gusti musicali diversi ma chi viene qui non può che uscirne entusiasta e così è per Betta a cui piace il Boss ma non come me. E' lei la più entusiasta e mi fa piacere, mi commenta le canzoni e sono contento che anche lei abbia avuto la sua serata di relax.
Finisce il concerto e ci ritroviamo con Gavino e la moglie, due birre e due magliette ricordo, certe cose non sono facili da spiegare, certe emozioni forse è meglio che le lasci chiuse dentro per continuare a vivertele ancora per un pò.
Certi cerchi si chiudono e qui ne ho chiuso un'altro, sarà difficile rivedere il Boss sopratutto con la mitica Band, si parla di scioglimento e questo da più senso al mio esserci in questa serata milanese che non scorderò mai.

1 commento:

GIAN CARLO ha detto...

Tutto molto poetico, poi il bon... biondo è la ciliegina sulla torta.
Come ho scritto a Daniele il Boss l'ho visto solo una volta al Flaminio(non ricordo l'anno) e dei tanti concerti che ho visto è stato il migliore.